IL SAN CESAREO VINCE IN RIMONTA A GENZANO, ” COMUNALE ” VIOLATO DOPO 5 MESI

IL SAN CESAREO VINCE IN RIMONTA A GENZANO, ” COMUNALE ”  VIOLATO DOPO 5 MESI

Per la ventitreesima giornata di campionato, il Cynthia rivelazione del campionato ospita il San Cesareo secondo in classifica ad un punto dalla vetta. Apuzzo, oltre allo squalificato Leccese, deve rinunciare per infortunio ad altri due titolari come Quadrini e Meacci optando per uno schieramento giovane ma dal grande agonismo. Ferazzoli non può invece contare su Manzini affidandosi però a giocatori di grande esperienza e di sicura affidabilità. In avvio i padroni di casa partono fortissimi facendo capire che non renderanno affatto vita facile ad una squadra partita con ben altri obiettivi e possibilità. Al 7’ Matera, sulla punizione di Errico dalla sinistra, respinge in angolo il tentativo di Carta ma deve capitolare poco dopo. Al 21’ infatti, ancora su calcio piazzato, Buscia trova il gran gol battendo il portiere ospite con una traiettoria perfetta che s’ insacca all’incrocio dei pali. I rossoblù rispondono con due cross su cui Felici e Siclari non riescono ad impensierire Scarsella; più pericoloso Del Vecchio alla mezz’ora il quale, servito da Longobardi in area, vede il suo tentativo esser bloccato dal portiere locale. Al 40’ il Cynthia realizza anche la seconda rete con Ronca che finalizza il traversone basso di Carta ma, l’assistente Cascone di Castellamare di Stabia, segnala il fuorigioco tra le proteste genzanesi. Ad inizio ripresa la compagine di Apuzzo commette una grossa ingenuità e gli avversari non si lasciano scappare l’occasione: su un calcio di punizione a favore, i biancazzurri subiscono in contropiede un clamoroso due contro uno con Longobardi che non spreca l’assist del subentrato Foderaro ristabilendo la parità. Rispetto ad una prima frazione in cui il sodalizio castellano era uscito dal campo tra gli applausi a scena aperta del proprio pubblico, nel secondo tempo, arriva un calo sia fisico che psicologico dovuto rispettivamente ai ritmi forsennati dei primi quarantacinque minuti ed al contraccolpo della marcatura del pareggio. Dopo un tentativo per parte fuori misura di Bianciardi e Siclari, al 34’ il San Cesareo, nonostante l’inferiorità numerica causata dalla doppia ammonizione rifilata a Gissi, ribalta la gara proprio grazie al suo numero undici che, su angolo di Cerro, anticipa tutti mettendo il pallone in fondo al sacco. Reduci da sette risultati utili consecutivi, i genzanesi non vogliono però fermarsi e danno il via all’assedio all’arma bianca. Al 36’ è letteralmente un miracolo di Matera a negare la gioia del gol ad Errico col portiere classe ’95 che, nonostante una deviazione, arriva su un tiro indirizzato verso l’angolino alto alla sua sinistra. In rapida successione, ci provano Bertoldi in spaccata ed ancora Errico in mischia senza inquadrare lo specchio ma le emozioni non sono finite perché, sempre il centrocampista castellano, a tempo scaduto, dal dischetto del rigore, sfiora il palo non riuscendo a trovare una rete che sarebbe stata clamorosa ma meritata. Grande merito dunque al San Cesareo che, grazie ai suoi giocatori chiave, espugna il “Comunale” di Genzano dopo centocinquantatré giorni dall’ultima volta (Cynthia-S.M.Molemarino 0-4) tenendo il passo di Lupa Roma e Terracina ma onore delle armi al Cynthia che, nonostante alcune assenze, ha tenuto testa ai secondi della classe giocando una grande gara il cui risultato non ostacola il suo cammino verso la salvezza.
Cynthia-San Cesareo 1-2
CYNTHIA (4-3-3): Scarsella; Cossa (32’st De Marco) Mazzei Baylon Carta; Di Ventura Errico Ronca (8’st Bianciardi); Buscia (29’st Farrugia) Di Bartolomeo Bertoldi. A disp.: Dolci, Tabascio, Alongi, Quadrini, Sorrentino, Felli. All.: Apuzzo.
SAN CESAREO (4-4-1-1): Matera; Olivieri Tarantino Galluzzo Bernardi; Siclari Gissi Ramacci Felici (1’st Foderaro); Del Vecchio (1’st De Paolis); Longobardi (25’st Cerro). A disp.: Sabelli, Stazi, Campanella, D’Ambrosio, Fischetti, Sparvoli. All.: Ferazzoli.
ARBITRO: Viotti di Tivoli.
MARCATORI: 21’pt Buscia (CY), 2’st Longobardi, 34’st Siclari.
NOTE: Spettatori 400 circa. Espulsi Gissi al 24’st per doppia ammonizione e Galluzzo a fine partita per proteste. Ammoniti: Errico, Bernardi, Felici e Tarantino. Angoli: 8-3. Recupero: pt 2’, st 5’.