IL S.CESAREO VOLA CON SICLARI

IL S.CESAREO VOLA CON SICLARI

Al “Pera”, la squadra di Ferazzoli, dopo il successo di misura su una buona Astrea soprattutto nel primo tempo, balza in vetta grazie alla rete di Siclari. Per il “team” della “Polizia Penitenziaria”, che ha chiuso la gara in dieci uomini per l’espulsione di Mollo, è il primo ko della “gestione” Rambaudi.

S.CESAREO-ASTREA 1-0

S.Cesareo: Matera, Tarantino, Bernardi, Gissi, D’Ambrosio, Galluzzo, Fischetti (65’Cerro), Ramacci (70’La Rosa), Longobardi, Foderaro, (65’De Paolis), Siclari. A disp.:Castagnaro, Olivieri, Campanella, Fiore, Hrustic, Paris. All.:Ferazzoli.

Astrea: Micheli, Civita (88’Cipriani), Lorenzini (70’Mollo), Battisti, Briotti, Sannibale, Gaeta, Bellini, Sorrentino, Di Benedetto, Giuntoli (67’Urso). A disp.:Ciurluini, Dionisi, Di Fiordo, Fazio, De Vincenzi. All.:Rambaudi.

Arbitro: Di Gioia di Nola.

Ass.arb.li: Galluccio di Avellino e Fiorillo di Salerno.

Marcatori: 41’Siclari (SC).

Note: Espluso Mollo (A) al 79′ per fallo da “tergo” su De Paolis (SC).. Ammoniti:Gissi (SC), Foderaro (SC), Sannibale (A), Gaeta (A) e Battisti (A). Calci d’angolo:11-2 per l’Astrea. Recupero:0’pt e 6’st. Temperatura primaverile.

Il S.Cesareo vola in testa alla classifica dopo il successo di misura ottenuto al “Pera” sulla Lupa Roma per 1-0 grazie alla rete di Siclari dopo un “match” molto equilibrato. La gara si gioca in un clima primaverile. I rossoblù di Ferazzoli, in maglia bianca, si schierano con un 4-2-3-1 con Fischetti, Foderaro e Siclari dietro l’unica punta Longobardi mentre il “team” della “Polizia Penitenziaria” risponde con un 3-5-2 con Sorrentino e Giuntoli in attacco. Dirige l’incontro Di Gioia di Nola, buona la sua direzione. Nella prima frazione di gioco, l’Astrea è molto aggressiva e non concede spazi al S.Cesareo. Non ci sono grosse emozioni fino al 24′ quando la squadra di Rambaudi va molto vicino al goal: sul lancio filtrante di Di Benedetto, il tiro al volo di Bellini da buona posizione finisce fuori di poco alla destra di Matera. I rossoblù, dopo aver trovato molte difficoltà a causa dell’ottima disposizione in campo dell’Astrea, crescono nel finale di tempo ma gli ospiti si rendono pericolosi al 41′ con un calcio di punizione di Di Benedetto, tra i migliori dell’Astrea con Battisti e Bellini,  che termina alto di poco. Pochi istanti dopo, la squadra di Ferazzoli, alla prima occasione, passa in vantaggio: sugli sviluppi di un angolo dal versante sinistro battuto da Gissi, Foderaro effettua un cross perfetto per il colpo di testa di Siclari, indisturbato, che termina in rete all’angolino alla sinistra di Micheli. E’ il “goal-partita”… L’Astrea, che è caduta alla prima disattenzione difensiva, accusa il colpo e per poco, nel recupero, non “incassa” il secondo goal: Siclari, il “man of the match” nonché tra i migliori in campo con D’Ambrosio, Bernardi e Foderaro, s’invola in contropiede e seve Fischetti che conclude con un diagonale dal versante sinistro ma Micheli sventa la minaccia deviando in angolo alla sua sinistra. Nella ripresa, il S.Cesareo tiene bene il campo mentre l’Astrea, dopo un buon primo tempo, si affloscia un po’. Al 14′, i rossoblù vanno vicino al raddoppio con un calcio di punizione dal limite dell’area di Foderaro ma Micheli si supera con un grande intervento sotto il “sette” alla sua sinistra salvandosi in calcio d’angolo. Le due squadre lottano molto a centrocampo ma non accade niente di rilevante fino al 34′ quando la squadra di Rambaudi rimane in dieci uomini a causa dell’espulsione di Mollo, entrato da nove minuti al posto di Lorenzini, per un fallo da “tergo” su De Paolis, subentrato nella ripresa a Foderaro. Nel finale di tempo, il “team” di Ferazzoli, in superiorità numerica, spreca incredibilmente il goal del raddoppio: Cerro, subentrato nella ripresa a Fischetti, serve Longobardi che manda fuori da “due passi” alla destra di Micheli. Dopo sei minuti di recupero, al triplice fischio di Di Gioia di Nola, il S.Cesareo, unica squadra imbattuta del raggruppamento, esulta e vola con questo successo in vetta alla classifica con la Lupa Roma mentre per l’Astrea, al di là del primo ko della “gestione” Rambaudi, rimane la consapevolezza di aver disputato un’ottima prova contro una delle squadre che lotteranno per il titolo fino alla fine…

Giorgio Attolico