Il Montespaccato ritrova il suo ariete: Fabio Rossi attaccante classe 2001 dalla Vis Artena torna a Via Stefano Vay

Il Montespaccato ritrova il suo ariete: Fabio Rossi attaccante classe 2001 dalla Vis Artena torna a Via Stefano Vay

L’attaccante classe 2001 lascia la Vis Artena per ritornare a Via Stefano Vaj

La prima maglia indossata ti resta nel cuore. Sembra una frase fatta, distante mille miglia dalla realtà del cosiddetto “calciomercato”, ma in quel di Montespaccato ha ancora una verità profonda.

È quella di Fabio Rossi, romano classe 2001, che sul campo “polveroso” di Via Stefano Vaj c’è cresciuto ed ha tirato i primi calci, fino a mettersi in mostra e finire in stadi di società ben più blasonate.

Sono stati infatti ben 8 le stagioni trascorse dapprima nella scuola calcio e poi tra i giovanissimi e gli allievi del Montespaccato, dal quale Fabio si è separato per entrare nell’Under 17 dell’Ascoli e di qui nella Primavera, con 30 presenze e 7 reti, stagioni culminate con una convocazione nella nazionale Serie B per un torneo in Irlanda vinto proprio grazie alle sue reti.
Di qui il trasferimento al Perugia con un promettente esordio di stagione all’Artemio Franchi contro la Fiorentina, stagione interrotta prematuramente da un infortunio al malleolo destro superato con grande determinazione e cui ha fatto seguito la ripresa dell’attività agonistica in Serie D con la Vis Artena, dove Rossi ha collezionato nella stagione appena conclusa 33 presenze su 35.
Ora l’inaspettato ritorno a casa per la gioia di un intero quartiere che lo aveva già applaudito – e tornerà con piacere a farlo – come uno dei giovani più promettenti del vivaio della borgata.

Qui nello stesso campo che lo ha visto crescere e ribattezzare dai tifosi come “l’ariete del Monte” per la forza fisica e la capacità di impattare sulle difese avversarie, ritroverà il suo ex compagno di scuola calcio e giovanile Federico Finucci.
Entusiasta per il nuovo ritorno, che rafforza l’identità del Monte, caratterizzandola sempre più come una delle poche se non la sola squadra dilettantistica di Roma che possa vantare un legame forte con il suo quartiere e la sua gente, il Presidente Monnanni.

“Il Montespaccato – ha dichiarato – si identifica con quella che noi chiamiamo con orgoglio la “borgata”, di cui la Società porta il nome e la bandiera con grande determinazione e senso di appartenenza. Il ritorno di Fabio al Monte, che segue quello di Lorenzo Putti e Francesco Proietto avvenuti l’anno scorso, è un segnale chiaro di quello che già siamo e sempre più saremo nel futuro: una società che crede e promuove i suoi talenti e rappresenta un punto di riferimento unico per la loro crescita dentro e fuori il campo da gioco”.

Fabio del resto – aggiunge Mister Mucciarelliesemplifica con la sua stessa storia sportiva le caratteristiche tipiche del Montespaccato e di “Talento & Tenacia”: chi lo conosce sa bene che si è sempre conquistato tutto con le proprie forze e con grande determinazione: giocatore di notevole fisicità e dinamismo, sarà una delle nuove e più pungenti frecce dell’arco del già ben assortito attacco della nostra squadra”.

Quando ho ricevuto la chiamata del Monte – ha dichiarato Fabio Rossipur in presenza di altre proposte e della possibilità di rimanere con la Vis Artena società che ringrazio per la correttezza e la professionalità, non ho esitato: sono rientrato in quello stesso campo e negli spogliatoi in cui ho trascorso anni importanti della mia adolescenza, percependo subito il salto di qualità fatto in soli 3 anni dal Montespaccato grazie all’Asilo Savoia e a “Talento & Tenacia”.

Qui oltre a ritrovare amici ed ex compagni di squadra come Federico Finucci sono convinto di poter dare il meglio di me e riprendere il percorso verso il professionismo interrotto a causa di un infortunio che con la scorsa stagione ho dimostrato di aver ampiamente superato”.

Insomma l’ariete è tornato. Le difese avversarie che scenderanno nell’arena del “Don Pino Puglisi” sono avvisate: anche in questa stagione, pur essendo il “Re Mida” Gambale asceso nel professionismo, il Montespaccato sarà come sempre una squadra con un roster di attaccanti temibili.

 

Ufficio stampa Montespaccato