IL MATERA IMPONE LA PRIMA SCONFITTA STAGIONALE ALLA LUPA ROMA…

IL MATERA IMPONE LA PRIMA SCONFITTA STAGIONALE ALLA LUPA ROMA…

La sesta giornata di campionato che ha chiuso il tour de force di tre gare in otto giorni, ha sostanzialmente modificato l’assetto della graduatoria accorciando le distanze nel gruppone di testa.Il mezzo passo falso interno della Salernitana contro il Melfi (0-0), giustificato dalle pesantissime assenze dei granata (lo stesso Menichini ha ammesso di aver giocato male) ha consentito al Benevento impostosi di misura sul Martina, di agganciare in vetta proprio la formazione di Salerno.Alle loro spalle, a sole due lunghezze, si fa largo il Matera dell’ esperto navigatore  Auteri, che ha rifilato la prima sconfitta stagionale alla Lupa Roma di Cucciari,dopo aver espugnato anche il Ceravolo di Catanzaro, e che nelle ultime tre gare ha messo a segno ben 10 reti. Attenzione  al Matera,(tre vittorie e tre pareggi) che puo’ rappresentare la vera mina vagante del girone. Dunque la Lupa Roma subisce il primo stop della stagione incassando due reti nel corso dei primi 40 minuti che l’hanno costretta ad una rincorsa che non ha avuto gli esiti sperati. Ma nessun dramma! Prima o poi una sconfitta potava capitare, meglio dunque alla sesta giornata piuttosto che nei momenti caldi e decisivi della stagione. La stagione è lunga e dispendiosa, ora è bene che con la testa, si pensi subito al Barletta che domenica arriverà in casa della Lupa Roma. Alle spalle del Matera, attualmente terza forza del girone, si è formato un gruppo folto di inseguitrici tra cui il Lecce, la Casertana,il Catanzaro,la Juve Stabia e appunto la Lupa Roma. Di queste formazioni eccezion fatta per il Catanzaro che ha pareggiato il Derby a Cosenza, tutte sono uscite vittoriose dalle loro sfide. La Juve Stabia ha superato la Reggina (ormai in chiara crisi tecnica),il Lecce si è imposto di misura la Paganese con il solito Miccoli, mentre la Casertana si è fatta largo con una cinquina ai danni del Messina che nelle ultime tre gare ha incassato 11 reti. Situazioni e stati d’animo decisamente contrapposti che vedono la Casertana di Gregucci in grande ascesa,dopo un avvio stentato(tre vittorie consecutive 8 reti all’attivo) al contrario del Messina alla terza sconfitta consecutiva che rischia il ritiro anticipato per capire questo difficile momento della squadra di Grassadonia.Lunedi alle ore 20,45 l’ultimo confronto che chiude la giornata quello tra Barletta e Savoia,un turno di campionato che ha fatto registrare 2 vittorie esterne(Casertana e Ischia) 4 vittorie interne e tre pareggi, con 20 realizzazioni,terzo peggior score stagionale.