IL GARBATELLA PASSA AL BUONGIORNO, MA IL BORGO PODGORA RECRIMINA

IL GARBATELLA PASSA AL BUONGIORNO, MA IL BORGO PODGORA RECRIMINA

Borgo Podgora – F.C. Garbatella 0-2

 
Borgo Podgora: Ristic, Dadu Rares, De Bonis (14’ st Bragazzi), Porcelli (35’ st Aluigi), Mastrogiovanni, Ben Hadda, Tammaro, Schiavon M., Vona, Schiavon D., Iosca (34’ st Martone). A disp: Turrini, Fatini, Palmigiani, Batolomucci. All. Iannotti.
F.C. Garbatella: Pividori, Reati, Forte, Crocetti, D’Elia (41’ st Starace), Cortese, Montenero, Erbacci, Bendia (22’ st Scafati), Ciolfi, Santarelli (35’ st Cianfanelli). A disp. Passeri, Petri, Russo, Manni. All. Santececca.
Arbitro: Altobelli di Frosinone, 1° Ass. Giordano di Formia, 2° Ass. Forte di Cassino.
Marcatori: 22’ pt Ciolfi, 35’ Scafati (R).
Ammoniti: Porcelli, Tammaro, Schiavon M., Iosca, D’Elia, Starace.
Espulsi: Tammaro al 34’ st per doppia ammonizione.
Angoli: 4 – 1

 

 

Un match che valeva tanto in questo scorcio di stagione e che avrebbe potuto proiettare i borghigiani di Mister Iannotti, in caso di vittoria, a una classifica più tranquilla.

Sacrifici che oggi, in un sol colpo, sono stati resi vani da un indiscusso protagonista: l’arbitro il signor Simone Altobelli di Frosinone.
Il fischietto ciociaro, per usare un eufemismo, ha diretto a senso unico, prendendo di mira i calciatori del Podgora, con decisioni a dir poco cervellotiche che hanno pesantemente “indirizzato” la gara, fra l’incredulità e lo stupore dei borghigiani, resi totalmente inoffensivi e privati, di un rigore indiscutibile non concesso per evidente fallo di mano di D’Elia su tiro di Tammaro alla
mezz’ora che poteva valere il pareggio.

Quello del signor Altobelli è stato un autentico show, il peggio del peggio che una direzione arbitrale potesse offrire: un rigore inventato per gli ospiti fischiato a Scafati che dopo un allungo perde l’equilibrio e cade senza che nessuno lo toccasse.
Fatta questa doverosa premessa, i capitolini hanno fatto la loro onesta partita, squadra quadrata e ben diretta dall’esperto Santacecca.

Dopo una prima fase di studio, il primo sussulto è del Podgora con Vona su punizione che mette i brividi al portiere romano, la sfera esce di pochissimo alla sua destra.
Al primo affondo i romani passano in vantaggio con Ciolfi, che infila l’incolpevole Ristic a porta vuota, dopo un bell’affondo sulla sinistra di Santarelli che serve un pallone invitante al centro dell’area. Queste sono le uniche due azioni di rilievo da segnalare della prima frazione di gioco.
Il secondo tempo i borghigiani entrano in campo più determinati e a parte l’episodio del rigore netto non concesso, oltre a quantità di gioco non hanno impensierito più di tanto la retroguardia capitolina, che con il vantaggio ha arretrato il suo baricentro a difesa del risultato. Anche la seconda parte del match è avara di azioni di rilievo a parte uno spunto del subentrato Bragazzi e una punizione ben calciata da Ciolfi.

 

(Ufficio Stampa Borgo Podgora)