IL COLLEFERRO “VEDE” LA FINALE

IL COLLEFERRO “VEDE” LA FINALE

La squadra di Baiocco ipoteca l’accesso alla finale del 3 gennaio dopo aver espugnato il “Fiorentini” per 3-0 nella gara di andata della semifinale di Coppa Italia di Eccellenza. Per i gialloblù di Paris, è la prima sconfitta della stagione.

MONTEROTONDO LUPA-COLLEFERRO 0-3

Monterotondo Lupa:Placidi, Forti (50’Cimini), Gentili, Doudou, Piccheri, Beccarini, Abis, Ciasca (61’Muzzachi), Ascenzi (25’Sola), Ippoliti, Attili. A disp.:Mennini, Amici Manuel, Conciatori, Pucino. All.:Paris.

Colleferro:Bucciarelli, Moriconi, Teodorof, Figlioli, Abu Salem, Cerbara, Amici Matteo, Zaccaro (61’Parfene), Salvagni, Tornatore, Petrocchi (81’Cataldi). A disp.:Pistoia, Palone, Flacco, Felici, Caffatini. All.:Baiocco.

Arbitro:D’Aquino di Roma 1.

Ass.arb.li:Minà di Latina e Valente di Roma 2.

Marcatori:2’Figlioli (C), 49′ ed 87’Tornatore (C) entrambe le volte su rigore.

Note:Espulsi:Salvagni (C) al 40′ Salvagni per gomitata nei confronti di Piccheri, Gentili (ML) per frase irriguardosa nei confronti dell’arbitro al 47′ e  Muzzachi (ML) all’87’ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti:Forti (ML), Doudou (ML), Piccheri (ML), Abis (ML), Muzzachi (ML), Moriconi (C), Cerbara (C) e Petrocchi (C). Allontanato all’80’ l’allenatore della Monterotondo Lupa Paris per proteste. Calci d’angolo:4-3 per il Colleferro. Recupero:2’pt e 5’st. Nel finale, sono stati accesi i riflettori a causa di una violenta pioggia con grandine.

Il Colleferro mette una seria ipoteca sulla finale della coccarda regionale imponendosi con un netto 3-0 al “Fiorentini” contro la Monterotondo Lupa che è caduta per la prima volta dall’inizio della stagione. I gialloblù di Paris si presentano con il “classico” 4-2-3-1 con Abis, Ippoliti ed Attili alle spalle dell’unica punta Ascenzi mentre la squadra di Baiocco, in emergenza totale a causa di numerose assenze, risponde con un 3-5-2 con Salvagni e Tornatore in fase offensiva. Il direttore di gara è D’Aquino di Roma 1. La squadra di Baiocco, in emergenza totale a causa delle numerose assenze, ha meritato il successo anche se la gara si è decisa per degli episodi che hanno sicuramente condizionato i gialloblù che hanno terminato la gara in nove uomini contro i dieci dei rossoneri. “Pronti-via” e dopo appena due minuti, in modo “rocambolesco”, il Colleferro passa in vantaggio grazie ad un clamoro errore di Placidi che non trattiene il pallone che finisce in rete sul calcio di punizione di Figlioli all’altezza del centrocampo. E’ la prima vera disattenzione del portiere gialloblù che sta disputando un’ottima stagione fino a questo momento. Quest’episodio lascia il segno nei gialloblù che provano a reagire mentre il “team” di Baiocco controlla bene il campo. Al 27′, l’arbitro D’Aquino, in giornata negativa, non assegna un calcio di rigore ai padroni di casa per una trattenuta, molto sospetta, di Abu Salem su Abis con le vibranti proteste dei gialloblù. Il finale di tempo è incandescente ed al 36′, i padroni di casa sprecano una grande opportunità per l’1-1: Ciasca, dopo un bel numero, serve un “assist al bacio” per Attili che conclude  dall’area piccola ma Bucciarelli si supera respingendo il suo tiro e poi Moricone allontana a portiere battuto. Quattro minuti dopo, il direttore di gara manda negli spogliatoi Salvagni in seguito ad una gomitata nei confronti di Piccheri anche se la sua decisione è apparsa forse un po’ eccessiva. Il Colleferro gioca in dieci uomini ma ad inizio ripresa, arriva il colpo del ko per i gialloblù: Moriconi, tra i migliori in campo con Tornatore, Figlioli e Bucciarelli, vince un “duello” sul versante destro con Gentili che lo atterra e per l’arbitro D’Aquino, è calcio di rigore. Dopo aver ammonito il terzino sinistro della Monterotondo Lupa, l’arbitro decreta anche la sua espulsione in seguito a qualche parola di troppo… Dal dischetto, Tornatore, con una breve rincorsa, realizza con un rasoterra il goal del 2-0 che chiude praticamente la pratica. A questo punto, in parità numerica, la squadra di Baiocco ha ampi spazi in contropiede ed al 17′, va vicinissimo al “tris”: Tornatore, il “man of the match”, ruba palla a Piccheri e s’invola sul versante sinistro ma “ignora” a centro area Parfene, appena entrato al posto di  Zaccaro, e la sua conclusione in diagonale a girare termina fuori di un “soffio” alla sinistra di Placidi. I padroni di casa non si arrendono ed otto minuti dopo, per poco non riaprono il “match”: sul calcio di punizione di Ippoliti dalla destra, Cerbara sfiora l’autogoal di testa con il pallone che termina in angolo alla destra di Bucciarelli. Alla mezz’ora, la squadra di Baiocco va vicinissimo al terzo goal: su angolo dal versante sinistro di Teodorof, Tornatore, in “spaccata”, colpisce il palo alla destra di Placidi. Sul capovolgimento di fronte, Abis, tra i migliori dei gialloblù con Ciasca, conclude a rete dalla sinistra in diagonale ma il pallone termina fuori di un “soffio” alla sinistra di Bucciarelli sfiorando il “sette”… Al 35′, l’arbitro D’Aquino allontana dal terreno di gioco Paris per proteste e prima dell’epilogo, il direttore di gara assegna un altro calcio di rigore, anche questo ineccepibile, ai rossoneri: Tornatore s’invola sulla destra e serve Matteo Amici  che viene atterrato da Muzzachi, subentrato nella ripresa a Ciasca. Oltre al “penalty”, l’arbitro estrae il cartellino rosso al centrocampista gialloblù per fallo da ultimo uomo e la Monterotondo Lupa chiude la gara in nove uomini. Dagli undici metri, Tornatore, autore di una doppietta, spiazza alla sua destra Placidi tirando ancora una volta nello stesso angolo come aveva fatto nella precdente esecuzione dal dischetto. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio di D’Aquino di Roma 1 con la grande festa del Colleferro, che oltre ad aver già un piede in finale, ha anche terminato la gara con ben otto “under” in campo mentre i gialloblù lasciano il “Fiorentini” molto delusi per già compromesso la qualificazione al di là del primo ko stagionale. Il ritorno de in programma al “Caslini” il 19 dicembre alle ore 14,30, potrebbe essere una vera e propria formalità per il “team” di Baiocco…

Giorgio Attolico