IL CECCHINA E IL CASILINA SI SALUTANO: “SEPARAZIONE CONSENSUALE”

IL CECCHINA E IL CASILINA SI SALUTANO: “SEPARAZIONE CONSENSUALE”

Non è un bel momento per il Cecchina Casilina. Domenica scorsa a Colleferro è arrivata la terza sconfitta consecutiva (contando anche la gara di Coppa con il Real Pomezia) peraltro con un passivo pesante (5-0) e la classifica del girone B di Eccellenza si fa dura. «Non è un momento semplice – dice il presidente Helenio Organtini -. Sapevamo che a Colleferro sarebbe stata una gara complicata, ma non piace a nessuno perdere in quella maniera. La società sta compiendo grandi sforzi e si augura di vederli ripagati al più presto. Va detto, comunque, che dopo aver incassato subito due reti la squadra è sembrata viva, ha reagito ed è stata anche penalizzata da qualche svarione arbitrale. Ma dopo aver subito il gol del 3-0 siamo scomparsi dal campo». Domenica prossima, al “De Fonseca”, si giocherà una sorta di “finalissima”. «La partita col Cisterna è un momento clou della nostra stagione, speriamo di vedere una grande prestazione» dice Organtini che poi parla delle “porte chiuse” a cui è obbligato il campo di gioco dell’Eccellenza capitolina. «I tempi burocratici non sono brevi, penso che servano almeno un paio di mesi per sistemare le cose – dice Organtini -. Speriamo di riuscire a far vedere questa squadra al pubblico romano al quale dico che Cecchina e Casilina sono ormai un’unica realtà e questo club va sostenuto».
Una novità nell’organigramma c’è stata: il direttore generale Maurizio Pierangelini e il Cecchina Casilina hanno diviso consensualmente le loro strade. «Per motivi di lavoro non posso proseguire la mia attività in questa società – sottolinea Pierangelini -. In ogni caso sono libero da vincoli e rimango a disposizione per eventuali nuove esperienze, sia nel campo tecnico che dirigenziale».