Il calcio laziale si toglie il cappello di fronte all’Atletico Lodigiani: una lezione di cultura sportiva per tutti

Il calcio laziale si toglie il cappello di fronte all’Atletico Lodigiani: una lezione di cultura sportiva per tutti

L’Atletico Lodigiani non presenterà ricorso in merito allo spinoso caso-Pompili, ma si atterrà al risultato maturato sul campo al termine dei novanta minuti della sfida con la Lupa Frascati.

La vicenda è nota ed ai lettori del nostro sito l’ha illustrata benissimo il collega Giorgio Attolico, presente al Francesca Gianni in qualità di inviato per la nostra redazione.

Domenica scorsa, al minuto numero 67 della sfida valida per la seconda giornata del Girone B di Eccellenza tra le formazioni di Marco Piantadosi e Federico Pace (con il risultato che vedeva i castellani avanti per due reti a zero, ndr), l’arbitro Ercole di Latina aveva ammonito per la seconda volta Gori tra i padroni di casa e Pompili tra gli ospiti, espellendo il calciatore di casa ma dimenticando di esibire il rosso anche al frascatano, rimasto sul terreno di gioco per circa sei minuti prima che il direttore di gara lo invitasse a raggiungere gli spogliatoi su segnalazione di un assistente.

Un caso “scolastico” di giurisprudenza calcistica e che avrebbe avrebbe inevitabilmente portato alla ripetizione della gara, qualora il club capitolino avesse prodotto un preannuncio di reclamo che per tutti sembrava scontato.

L’Atletico Lodigiani, invece, ha stupito l’intero ambiente, ufficializzando attraverso un comunicato stampa che la società non avrebbe inoltrato ricorso alcuno, accettando in totale serenità il responso del campo.

Una enorme, cristallina, straordinaria lezione di civiltà ma ancor prima di cultura sportiva.

Nel momento di soffocante difficoltà che noi tutti viviamo e che, giocoforza, attanaglia anche il nostro microcosmo pallonaro, l’Atletico Lodigiani ci lascia in dote un tesoro dal valore inestimabile e soprattutto un gesto di una lealtà sportiva di finissima grana che ci auguriamo possa restare scolpito per sempre nella memoria di chi ama questo calcio.

Un gesto che merita un lunghissimo, scrosciante applauso da parte di tutti gli sportivi laziali e che, da inguaribili romantici, speriamo possa rappresentare una traccia da seguire anche per coloro che pensano che si debba raggiungere la vittoria con ogni mezzo.

Di seguito riportiamo il testo del comunicato della società.

“La ASD Atletico Lodigiani rende noto che non ha inteso inoltrare il ricorso ufficiale in riferimento alla partita che si è giocata domenica 4 ottobre al “Francesca Gianni” di Roma tra Atletico Lodigiani e Lupa Frascati e valevole per la seconda giornata del campionato di Eccellenza girone B.

Pur avendo fatto un preannuncio di ricorso a fine gara, in merito alla ritardata espulsione del giocatore Federico Pompili della Lupa Frascati, ammonito due volte ma uscito dal campo solo sei minuti dopo il secondo giallo su segnalazione di uno dei due guardalinee, la presidenza e il direttivo della società non intendono procedere oltre.

Pur essendo stato l’errore chiaramente accertato, e pur trattandosi di una svista riscontrata e testimoniata anche dai giornalisti presenti domenica al “Francesca Gianni”, la società Atletico Lodigiani ritiene che l’episodio non sia stato determinante nell’andamento della partita, preferendo accettare sportivamente il risultato maturato sul campo, salvo diverse decisioni che però spettano alle autorità competenti in materia di Giustizia Sportiva.

La presidenza e il consiglio direttivo dell’Atletico Lodigiani, pur rammaricandosi per la sconfitta, preferiscono attenersi al risultato maturato nei 90 minuti in campo piuttosto che provare ad inficiarlo con altri mezzi che nulla hanno a che vedere con i valori di un calcio autentico e leale”.