I NUMERI DEL GIRONE G

I NUMERI DEL GIRONE G

La serie D ha consumato il suo quarto turno e cerchiamo di vedere piu’ da vicino cosa è accaduto nel Girone G, confortati dai numeri che fotografano sempre la realtà di un campionato.Si è segnato poco,soltanto 21 reti, minimo stagionale cosi come era accaduto alla prima di campionato,rispetto invece alle 33 segnature fatte registrare nel secondo turno.

4 vittorie interne (Ostia,Anziolavinio,Astrea,Sora)3 pareggi e due vittorie esterne quelle di Fondi a Budoni e SanCesareo a Selargius.

L’Ostia Mare si è ripresa la vetta travolgendo l’Aprilia e confermando in casa di essere rullo compressore, dove l’ultima sconfitta è datata 23.3.2014.Alle spalle dei lidensi, la Lupa Castelli Romani che nonostante le tantissime defezioni  pareggia 2-2- a Viterbo, e rappresenta sicuramente una certezza;quella che invece al momento è la sorpresa del girone,è il SanCesareo di Perrotti, che espugna Selargius e conquista il secondo successo consecutivo che lo pone a -1 dal vertice.Davvero un buon avvio per una formazione che non ha velleità di classifica ma che si è già ritagliata uno spazio nei quartieri alta della graduatoria.  La Nuorese di Mariotti ottiene un punto prezioso in quel di Terracina,(campo imbattuto dal febbraio 2014) e si posiziona a ridosso delle prime, in una classifica assai corta che vede ben 10 squadre racchiuse nel giro di soli tre punti.Proprio il Terracina insieme all’Arzachena, sono le squadre che hanno pareggiato di piu’, tre sui quattro incontri sinora disputati, ed è la formazione dalla quale ci si aspettava un avvio più convincente. Questo quarto turno di campionato,ha fatto registrare anche  il pesante e inatteso tonfo dell’Olbia, che a Sora ha subito un devastante tre a zero, e complica i programmi della società isolano. Già due sconfitte nelle prime quattro giornate, rappresentano un ruolino di marcia non consono a chi nutre velleità di primato e comunque di ben figurare in questa stagione. Come il Sora anche l’Astrea costruisce la sua fortuna tra le mura amiche, dove non perde dal dicembre del 2013, e dove anche l’Isola Liri si è dovuta inchinare subendo il classico 2-0. Conferma di grande solidità difensiva anche se sterile in attacco, è l’Arzachena che ottiene il terzo pareggio (a Genzano 0-0) ha realizzato soltanto due reti e ne ha subita soltanto una, detenendo cosi la miglior difesa ed il peggior attacco.

Squadre imbattute: Lupa Castelli,Terracina,SanCesareo,Arzachena.

Miglior difesa: Arzachena(1)-Lupa Castelli (2) – Ostia Mare (3)

Miglior Attacco: Ostia (11) – Lupa Castelli Romani(10)

Peggior Difesa: Anziolavinio (13) – Selargius (12)

Peggior Attacco: Arzachena (2)