“HO CHIUSO IL MIO RAPPORTO CON L’ALBALONGA 10 MINUTI FA: DA OGGI SONO SUL MERCATO”

“HO CHIUSO IL MIO RAPPORTO CON L’ALBALONGA 10 MINUTI FA: DA OGGI SONO SUL MERCATO”

a cura di VALERIO D’EPIFANIO

 

Paolo D’Este lascia l’Albalonga. Chiude oggi il suo rapporto con l’Albalonga dove era tornato quest’inverno per cercare di puntare dritto verso la Serie D. Obiettivo mancato per svariati motivi di cui abbiamo già parlato e ora si guarda nuovamente al futuro: “Con rammarico del presidente Bruno Camerini ho chiuso il rapporto con l’Albalonga 10 minuti fa. Scelta sicuramente sofferta, ma lui non dispone più di certe cifre come gli anni passati. Deve stringere la cinghia e fare delle rinunce, il momento è critico per tutti. Ci sarà un ridimensionamento inevitabile, potrebbero affiancarsi a lui altri soci provenienti dal settore giovanile, si vedrà”.

La voce di una separazione circolava già da qualche giorno: “Sapevo che avrei lasciato Albano. Sono abituato a lavorare con persone che programmano il futuro. Avevo parlato con i nuovi soci che avrà l’Albalonga ma gli avevo fatto presente che non troveranno mai pace secondo il mio punto di vista. Quando in passato avevamo interrotto il rapporto, io lasciai l’Albalonga in Serie D nei play-off con 15 giovani di lega sulla lista, avevamo squadre come la Paganese, il Sorrento, il Foligno, la Casertana e facevamo il girone campano. In due anni ho perso una sola volta in Campania, a Caivano (squadra che poi vinse il campionato). Perdemmo 1-0 in seguito ad un infortunio del portiere. Quando devi pianificare l’anno successivo nascono sempre delle difficoltà di natura diverse. In ogni caso stavo già guardando avanti perchè sono abituato in società dove mi fanno esprimere le mie idee. Quando questo non mi viene concesso guardo avanti. Credo che in tutte le società in cui sono stato ho raggiunto sempre il massimo del risultato. Ora si torna sul mercato ma sono dispiaciuto nel vedere il calcio laziale ridotto in queste condizioni. Io vedo una crisi di idee, se vogliamo prendere esempio possiamo farlo parlando di Santa Maria delle Mole, Villanova o Pomezia. Lavorano bene, fanno dei campionati più che dignitosi anche senza grandi investimenti. Futuro fuori dal Lazio? No, sarei andato alla Sambenedettese o al Celano anni fa. Ci tengo a precisare che Bruno Camerini é una gran persona, quando ti ritrovi a stringere la cinghia devi fare delle scelte diverse. Mi risulta tra l’altro che non sia più solo a decidere, ma c’è un consiglio composto da 4 persone. Saremmo andati avanti se ci fossero state possibilità diverse ma abbiamo dovuto dividere le nostre strade. E’ uno dei presidenti molto validi ancora presenti nel calcio dilettantistico”.

Atteso ora quindi solamente l’annuncio del nuovo allenatore che sarà Pierpaolo Lauretti, ex tecnico del Monterosi che cercherà di lavorare con i giovani nel migliore dei modi come già fatto in questi anni. Manca soltanto l’ultima conferma da parte del consiglio dell’Albalonga, a breve la parola fine sulla questione allenatore.