GIRONE G: LUPA E S. CESAREO ALL’INSEGUIMENTO DELL’OLBIA. GIRONE E: OSTIA SFATA TABU’ “ANCO MARZIO”. BLITZ DELLA FLAMINIA

GIRONE G: LUPA E S. CESAREO ALL’INSEGUIMENTO DELL’OLBIA. GIRONE E: OSTIA SFATA TABU’ “ANCO MARZIO”. BLITZ DELLA FLAMINIA

È una settima giornata, quella appena conclusasi nel girone G, che conferma l’Olbia in testa alla classifica. La vittoria a Maccarese non è stata frutto della casualità, perché i sardi hanno mostrato cinismo e determinazione, oltre a una dose di fisicità per cui sognar è lecito. Un successo che porta la firma di uno straripante Pozzebon, che ad inizio ripresa si procura e trasforma il penalty del vantaggio e due minuti dopo realizza la rete del meritato raddoppio. Insomma, una partita decisa dall’ex attaccante dell’Ostia Mare, che fa precipitare i laziali di Fabrizio Perrotti. Attenzione alle inseguitrici. San Cesareo e Lupa Roma hanno tanta classe e una rosa più che competitiva per contendere il primato all’Olbia. Ne sono una prova i sette gol rifilati dai casilini di Fabrizio Ferazzoli al Porto Torres. È vero, i sardi quest’anno stanno vivendo un’incredibile crisi di risultati, dovuta a una crisi interna, che la porterà, se le cose non dovesse cambiare in fretta, a recitare la parte della vittima sacrificale in ogni partita, o quasi, ma è pur vero che il San Cesareo dispone di artiglieria pesante. Soprattutto in attacco, dove il ridimensionamento estivo, con le partenze di Tajarol e Delgado, sembrava potesse cambiare qualche equilibrio. E invece così non è stato, perché Longobardi e Foderaro sono sostituti all’altezza e poi c’è sempre un certo Giuseppe Siclari, una vera ira di Dio sulla corsia esterna d’attacco. Terza in classifica troviamo la Lupa Roma. Dopo un avvio incerto la squadra di Cucciari sta ritrovando brillantezza e capacità. Le qualità tecniche non le mancano, non a caso è una delle più accreditate alla vittoria del campionato, e ieri ha imposto il primo ko stagionale al Budoni, infilando la quarta vittoria di fila grazie a Morini, vero emblema di questo scorcio di campionato, e Marco Neri. Tre squadre in tre punti, anche perché il Terracina esce con le ossa rotta da Sora, avversario in netta crescita e che ha saputo sfoggiare una delle migliori prestazioni dall’inizio del torneo. Al “Tomei” decidono i gol di due ex giocatori del Marino, Ciaramelletti e capitan Giannone. Il successo può aprire alla squadra sorana scenari interessantissimi in vista del sentitissimo derby di Isola Liri che cadrà fra una settimana esatta. E parlando di quest’ultima parliamo della sconfitta dei biancorossi a Fondi per mano proprio di un ex sorano, Mario Barone, che ha trafitto la porta avversaria con un pregevole calcio di punizione. Tra le pericolanti torna a vincere l’Arzachena, che riscatta la figuraccia di Marino e porta a casa tre punti importanti contro una diretta concorrente, l’Anziolavinio, che in attesa la prossima settimana del transfer dell’ex Fidene Massella, cade in costa smeralda sotto i colpi di Spano (doppietta) e Hasa. Bello e spettacolare il 2-2 andato in scena al “Porcu” tra Selargius e Cynthia. Sempre in vantaggio i locali con Sanna, ripresi nella prima circostanza dall’ex Campobasso Di Bartolomeo e nella seconda da Di Ventura. Per i genzanesi un punticino più utile al morale che non alla classifica. Brutto passo falso del Palestrina sconfitto per tre a uno dal Latte Dolce. Alla squadra di Cangiano manca un punto di riferimento al fianco di Gallaccio: sono infatti suoi sette degli otto gol finora realizzati dagli arancioverdi. Seconda sconfitta consecutiva casalinga per l’Astrea. “Casal del Marmo” non sembra più quel fortino inviolabile di una volta. A passare questa volta è il Mole Marino, rigenerato dalla cura Incarbona, che pare aver dato una chiara impronta di gioco ai suoi. Il due a zero dei castellani, propiziato dal rigore di Delgado e dal gol di Capolei, è l’emblema del magic moment di una squadra sempre più vivace. Nel girone E la doppietta di Piro sfata il tabù dell’ “Anco Marzio”. Il 2-0 imposto allo Scandicci permette ai biancoviola di Caputo di volare a quota 12 a ridosso della zona play-off. Torna al successo la Flaminia. La vittoria sul campo del Fiesolecaldine è ossigeno puro per la squadra di Lillo Puccica. A firmare il blitz sono le reti di Minnucci e di Alessandro Polidori intervallate dal pareggio momentaneo di Malquori. Al comando del girone c’è sempre la Pianese che si impone di misura nello scontro diretto contro il Foligno.

Piero Zomegnan