Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto: Dal 27 al 30 gennaio un minuto di raccoglimento al 21′ del primo tempo su tutti i campi

Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto: Dal 27 al 30 gennaio un minuto di raccoglimento al 21′ del primo tempo su tutti i campi

“Questa commemorazione ha un valore inestimabile per l’intera umanità.

La memoria per le vittime dell’Olocausto ha l’obiettivo di sconfiggere qualsiasi forma di antisemitismo e discriminazione razziale.

Il mondo del calcio dilettantistico ha come scopo principale la formazione delle nuove generazioni, anche attraverso il ricordo di una delle pagine più buie della storia mondiale, perché solo ripercorrendo il passato si può sperare in un futuro liberato da sentimenti di odio e brutalità.”

Queste le parole del Presidente Giancarlo Abete in occasione della Giornata Internazionale della Memoria dell’Olocausto che ricorre annualmente il 27 gennaio.

In quel giorno nel 1945 furono abbattuti e aperti i cancelli di Auschwitz-Birkenau palesando al mondo l’agghiacciante orrore del genocidio nazista.

L’ONU, che ha scelto questo giorno per la Memoria, esorta ogni stato a onorare i sei milioni di vittime ebree dell’Olocausto e milioni di altre vittime del nazismo, nonché di tutti coloro che hanno messo a rischio la propria vita in difesa dei perseguitati.

Per questa importante Giornata, a seguito dell’approvazione della FIGC, la Lega Nazionale Dilettanti ha indetto un minuto di raccoglimento per tutte le gare dei Campionati dilettantistici in programma dal 27 al 30 gennaio, da effettuarsi al 21° minuto di gioco.

Per i Campionati di Calcio a Cinque che adottano il tempo di gioco effettivo, il 21° minuto di gioco corrisponde al 1° minuto del secondo tempo.

Contestualmente al raccoglimento, si darà lettura del testo negli impianti sportivi che per dotazioni strutturali lo consentiranno.

Di seguito il testo:

“In difesa della Memoria.

Perché ci fermiamo al 21’? Dal Binario 21 della stazione di Milano partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Furono in tanti a partire, pochissimi a tornare.

Il Binario 21 è il luogo in cui ebbe inizio l’orrore della Shoa tra il 1943 e il 1945: la Lega Nazionale Dilettanti ricorda le vittime innocenti sui campi di calcio, luogo invece di gioia e divertimento, affinchè le giovani generazioni sappiano, capiscano e comprendano.

In difesa della Memoria.

 perché “quelli che non ricordano il passato sono condannati a ripeterlo”: questa è la frase incisa in trenta lingue sul monumento nel campo di concentramento di Dachau, per non dimenticare mai”.

Mentre si avvicina la data della commemorazione, la Lega Nazionale Dilettanti per mantenere sempre viva la memoria nei giovani contro l’antisemitismo e la discriminazione razziale, segnerà questa Giornata con tante iniziative sul territorio italiano insieme all’Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi Nazisti (ANED) e con la pubblicazione di un fumetto, illustrativo ed educativo, realizzato dalla matita tagliente di Virginia Cabras, in arte Alagon (@alagooon).

Si comincia da Bologna, il 25 gennaio, con la visita degli atleti alla targa commemorativa di Arpad Weisz e una gara amichevole tra la Rappresentativa Under 17 del CR Emilia Romagna e l’Under 16 del Bologna FC che sarà disputata, alle ore 15.30, sul campo di Casteldebole.

A seguire il CR Marche, il 26 gennaio, insieme alla Comunità Ebraica di Ancona, presenterà alla stampa il fumetto di Alagon.

Il 27 gennaio a Roma è in programma l’itinerario della memoria.

La giornata si aprirà con un appuntamento presso il Centro Nathan nel quartiere Trastevere (Via di San Crisogono 39), dove sarà proiettato un docufilm su Sami Modiano, uno degli ultimi sopravvissuti alla deportazione ad Auschwitz.

I ragazzi, insieme al rappresentante della Comunità ebraica, percorreranno il sentiero delle “pietre d’inciampo” collocate nel “Ghetto ebraico di Roma” in memoria delle vittime della Shoah.

A tutti i partecipanti verrà inoltre donato un esemplare della storia a fumetti “Liberare Roma” che ripercorre la storia della liberazione di Roma.

Il tutto in collaborazione con l’Asilo Savoia e alla presenza del Vice Segretario Generale LND Mariangela D’Ezio, del Coordinatore del Dipartimento Interregionale LND Luigi Barbiero e del Presidente dell’Asilo Savoia Massimiliano Monnanni.

Nella stessa giornata a Coverciano, la Lega Nazionale Dilettanti, ha organizzato un pomeriggio formativo al Museo del Calcio.

I ragazzi potranno visitare una mostra ad hoc dal titolo: “Oltre la vittoria. Storie di atlete e atleti nella barbarie della Seconda Guerra mondiale”, curata da Paolo Allegretti, storico dello Sport e Vice  Presidente UNVS e da Barbara Trevisan del Comitato Scientifico UNVS.

Seguirà un incontro di riflessione alla presenza del Presidente del CR Toscana Paolo Mangini, all’ Assessore dello Sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e al Presidente del Museo del Calcio Matteo Marani, autore del libro “Dallo Scudetto ad Auschwitz”.

 

(Ufficio Stampa Lega Nazionale Dilettanti)