Il Gaeta passa a Casal del Marmo e corona una settimana da urlo: la cronaca del match e le parole dei protagonisti

Il Gaeta passa a Casal del Marmo e corona una settimana da urlo: la cronaca del match e le parole dei protagonisti

(Nella foto i due tecnici Francesco Gesmundo e Quintiliano Mastrodonato)

A cura di Giorgio Attolico

ASTREA-GAETA 0-1

 

 

 

Astrea:  Mercadante, Petroni (93’Avolio), Dionisi, Monti, Briotti, Cruciani, Di Benedetto, Mollo, Di Iorio, Bonavolontà (68’Aglietti), Amico (77’Sperandio). A disp.:Spilabotte, Cipriani, Piccione, Lanari, Polisini, Pennacchio. All.:Mastrodonato.

Gaeta: Viscusi, Siniscalchi, Siciliano, Leccese, Mastroianni, Celli, Corrado (52’Vuolo), Azotei D., Gesmundo J. (82’Mariniello), Aquilani (93’De Iorio), Marciano. A disp.:Albano, Castillo, Azotei S., Vitale, Spirito. All.:Gesmundo F.

Arbitro : Panici di Aprilia.

Rete:  84’Mariniello (G) su rigore.

Note:  Ammoniti:Monti (A), Cruciani (A), Di Benedetto (A), Bonavolontà (A), Amico (A), Aglietti (A), Siciliano (G), Mastroianni (G) e Mariniello (G). Calci d’angolo:5-3 per l’Astrea. Recupero:1’pt e 4’st. Giornata di sole con temperatura quasi estiva.

 

 

 

Il Gaeta espugna nel finale Casal del Marmo grazie al calcio di rigore realizzato da Mariniello dopo una gara molto intensa e combattuta soprattutto nel secondo tempo che è stato molto più vivace rispetto alla prima frazione di gioco.

Si gioca sotto un sole quasi estivo e ad inizio gara, le due squadre lottano caparbiamente non concedendo niente ai rispettivi attaccanti. L’unica opportunità nel primo tempo è per i pontini con un tiro d’esterno di Celli che finisce alto dai venti metri. E’ l’unico lampo del primo tempo che è stato molto noioso.

Nella ripresa, il copione della gara cambia notevolmente con entrambe

le squadre che cercano la via del goal.

Al 4’, l’Astrea va vicinissima al goal: Di Benedetto, tra i migliori dei romani con Petroni, verticalizza molto bene trovando Amico che supera con un tocco morbido Viscusi ma Celli si supera deviando in angolo a porta vuota.

Due minuti dopo, i biancorossi rispondono immediatamente: sul calcio di punizione di Capitan Leccese, Aquilani, tra i migliori in campo con Leccese e Celli, svetta di testa sull’uscita di Mercadante ma il pallone termina fuori di un soffio alla sua sinistra.

Poco dopo, Gesmundo effettua il primo cambio con l’ingresso sul terreno di gioco di Vuolo al posto di Corrado nell’intento di trovare più vivacità in fase offensiva.

Le due squadre sono molto più aggressive rispetto alla prima frazione di gioco ed al 18’, il team

della Polizia Penitenziaria va vicinissimo all’1-0: Di Benedetto effettua un assist dal versante sinistro che trova pronto Capitan Mollo a centro area ma il suo tocco d’esterno, all’altezza dell’aera piccola, non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla sinistra di Viscusi ed il Gaeta si salva.

Cinque minuti dopo, arriva la prima sostituzione dell’Astrea dato che Mastrodonato manda in campo Aglietti al posto di Bonavolontà con l’obiettivo di trovare più freschezza a centrocampo. A questo punto, cresce la cattiveria agonistica con tanti interventi sanzionati con il cartellino giallo da parte del direttore di gara Panici di Aprilia.

Al 32’, l’Astrea effettua il secondo cambio con Sperandio al posto di Amico cercando più vivacità in attacco.

Cinque minuti dopo, il tecnico dei pontini risponde con l’ingresso sul terrendo di gioco di Mariniello al posto di Gesmundo J. Con lo stesso obiettivo.

Alla fine, quest’ultimo avvicendamento si rivelerà decisivo dato che al 38’, l’arbitro Panici concede un calcio di rigore, ineccepibile, al Gaeta per un fallo di Marciano su Aquilani al termine di una

ripartenza veloce.

Dal dischetto, Mariniello spiazza Mercadante con un tiro molto forte che finisce in rete alla sua destra.

E’ una             doccia fredda             per l’Astrea che accusa il colpo e non ha più la forza per reagire e dopo quattro minuti di recupero, al triplice fischio di Panici del direttore di gara Panici di Aprilia, buona

la sua direzione, è festa grande per i biancorossi che conquistano così la terza vittoria in una settimana, compreso il match di Coppa Italia vinto contro l’Itri mercoledì scorso al Riciniello.

Ora, dopo questa vittoria, la squadra di Francesco Gesmundo vola ad un punto solo dalla capolista, mentre per l’Astrea, dopo due vittorie di fila, è il secondo ko casalingo dall’inizio della stagione ma c’è tutto il tempo per risalire una classifica che è molto corta.

 

 

 

IL “DOPO-PARTITA” DI             CASAL DEL MARMO

 

 

Daniele Di Benedetto (centrocampista Astrea): “Si è interrotta la nostra serie positiva ma siamo consapevoli di aver fatto una bella partita contro una buona squadra ed alla fine, siamo stati puniti da un episodio all’interno di una partita  maschia.

Viviamo alla giornata senza fare calcoli cercando ogni domenica di ottenere il massimo.

Ora dobbiamo subito pensare alla prossima partita quando affronteremo alla Madonna del Piano l’Insieme Ausonia che è una delle squadre che può giocarsi il titolo insieme a noi ma è presto per parlare di favorite per la vittoria finale.

Ci vuole ancora un po’ di tempo per avere un quadro più chiaro della situazione per quanto riguarda la lotta al vertice…”.

Francesco Gesmundo (all.Gaeta): “Abbiamo affrontato la terza partita in una settimana e sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi.

Non facciamo calcoli considerando che l’obiettivo primario è quello di una salvezza tranquilla.

Dobbiamo avere il giusto equilibrio ed a dicembre avremo un quadro più chiaro della situazione.

Domenica prossima giocheremo il derby al Riciniello contro il Pontinia che sarà molto intrigante…

Sono molto orgoglioso dei nostri tifosi che ci sostengono in tutto il Lazio.

I miei giocatori, ogni domenica, devono avere uno spirito   battagliero per onorare sempre i colori biancorossi e la città di Gaeta…”.