Frosinone, la vittoria sbatte su mani e legni: con l’Avellino è 1 – 1

Frosinone, la vittoria sbatte su mani e legni: con l’Avellino è 1 – 1

Due legni colpiti nel primo tempo, almeno un rigore netto non concesso sulla sponda del Frosinone e un altro episodio dubbio nel finale. Una traversa per l’Avellino e almeno due miracoli di Bardi. Oltre ad una serie interminabili di azioni da rete da ambo le parti. Al ‘Benito Stirpe’ esce un pareggio (1-1) che porta la firma di Castaldo (vantaggio al 5? su rigore) e Daniel Ciofani (pari al 3? della ripresa). Il punto porta il Frosinone in vetta al termine di questo anticipo della 15.a, in attesa del resto delle partite.

FROSINONE (3-4-2-1): Bardi; Brighenti, Ariaduo, Krajnc; M. Ciofani (35? pt Russo), Gori M. (44? st Besea), Maiello, Beghetto; Ciano, Dionisi (29? st Citro); D. Ciofani.
A disposizione: Zappino, Vigorito, Crivello, Tarasco, Volpe, Matarese, Errico, Gori A., Mastrantonio.
Allenatore: Longo
AVELLINO (3-5-2): Lezzerini; Ngawa, Migliorini, Kresic; Laverone (14? st Paghera), Lasik (39? pt Falasco), Moretti (32? st Bidaoui), Di Tacchio, Molina; Ardemagni, Castaldo.
A disposizione: Radu, Iuliano, Marchizza, Carama, Gliha, Asencio, Evangelista.
Allenatore: Novellino.
Arbitro: Sig. Niccolò Baroni della sezione di Firenze; assistenti Marco Citro della sezione di Battipaglia (Salerno) e Valerio Colarossi della sezione di Roma 2. IV Uomo Andrea Capone di Palermo.
Marcatore: 5? pt Castaldo (rig), 3? D. Ciofani.
Note: spettatori: 11.000 circa ; angoli: 12-3 per il Frosinone; ammoniti: 35? pt Lasik, 3? st Migliorini, 11? st Krajnc, 14? st Di Tacchio; recuperi: 5? pt;

IN CAMPO – Longo perde Terranova che si somma alla già corposa lista di indisponibili (Paganini, Sammarco, Soddimo e Frara) nel pacchetto di difesa davanti a Bardi composto da Brighenti e Krajnc recupera Ariaudo. In mezzo al campo si ricompone la coppia Gori-Maiello, Matteo Ciofani laterale di destra e Beghetto omologo di sinistra. Dalla cintola in su Ciano e Dionisi a sostegno di Daniel Ciofani.
Nell’Avellino non c’è lo squalificato D’Angelo, i diffidati Di Tacchio (ex di turno) e Molina sono in campo. Davanti a Lezzerini la difesa è imperniata attorno a Migliorini, con Ngawa sul centrodestra e Kresic sul centrosinistra. Molina e Laverone sono i cursori, in mezzo al campo Di Tacchio è il regista, Moretti e Lasik gli interni. In avanti l’artiglieria pesante con Ardemagni e Castaldo che lo scorso anno firmò il pareggio del Comunale.
DOCCIA FREDDA SU RIGORE, CIANO SULLA TRAVERSA – Attacco del Frosinone che dopo 30? conquista un angolo con un’azione a percussione partita dal piede di Daniel Ciofani, proseguita per Dionisi e chiusa da Beghetto contrastato in corner. Sulla pennellata di Ciano libera la difesa irpina. Partita viva perché al 3? l’Avellino va in area canarina sul cross da destra di Laverone, Ardemagni cicca la rovesciata, il tiro di Lasik è deviato in angolo da Brighenti. Dal calcio d’angolo di Moretti la palla schizza, finisce prima sulle mani protese di Bardi e poi sul braccio destro di Matteo Ciofani, Baroni non si fa venire dubbi sulla volontarietà e concede il rigore – il sesto della stagione per Ardemagni & soci – che Castaldo realizza spiazzando Bardi alla sua sinistra. Inizio in salita dei giallazzurri. Che alla prima occasione utile si affacciano al limite dell’area dell’Avellino e conquistano una punizione dal limite per fallo su Ciano, bravo a leggere il tocco di Dionisi diretto a Daniel Ciofani. Botta dell’ex cesenate smorzata dalla barriera, poi Lezzerini para in due tempi. Il vantaggio ospite non abbatte il morale dei giallazzurri che mantengono il baricentro alto e quando possono creano problemi alla fase difensiva dei campani. Come all’11’ quando da un fallo su Maiello sotto la Tribuna centrale Sud è Ciano che coglie la traversa a portiere battuto con una parabola disegnata con il compasso. Frosinone insediato nell’area dell’Avellino, è Ngawa a salvare in angolo sul taglio da sinistra di Beghetto. E sul corner stavolta è Lezzerini a dire di no ad un colpo di testa di Krajnc.
LEGNI E RIGORI NON CONCESSI AL FROSINONE – L’Avellino gioca di conserva, il Frosinone va a fiammate e sempre pericolose. Al 19? però è la squadra di Novellino a sfiorare il raddoppio: fallo di Gori sotto la Tribuna centrale Nord, Moretti taglia fuori la difesa canarina, Lasik col piattone destro scheggia la parte alta della traversa. I biancoverdi pendono nella fase di possesso dalla loro parte sinistra, dove Molina è più intraprendente di Laverone anche per la presenza da quella parte di Castaldo che aumenta peso e densità numerica. Il Frosinone quando mette palla a terra si fa preferire. Ancora Avellino però poco prima della mezz’ora, l’attacco giallazzurro non si intende poco oltre la rotonda di metà campo, scatta il contropiede orchestrato da Moretti, la difesa libera poi è l’ex del Latina a sparare in curva Nord. E Frosinone jellato al 31? esatto quando Dionisi con un destro e girare coglie il palo alla sinistra di Lezzerini battuto. Due legni in 25?. E al 32? la porta di Lezzerini è ancora stregata, il portiere esce e respinge un cross da sinistra di Beghetto, Ciano lo scavalca con un pallone che tocca terra ma lo stesso ex portiere della Fiorentina con un balzo prodigioso ‘pizzica’ la sfera e Migliorini libera. Frosinone per niente fortunato perché 1? dopo Migliorini e Daniel Ciofani si agganciano ma per Baroni si va avanti. Intanto si fa male Matteo Ciofani, problema alla caviglia destra. Ed l’ennesimo guaio. Dentro Russo al 34?, con Brighenti che passa laterale di destra e il difensore campano che ne rileva la posizione nello schieramento arretrato. Il Frosinone butta l’anima dentro ogni azione. La partita si incattivisce e al 35? a rimetterci – su azione confusa da calcio d’angolo – è Lasik che commette fallo su Brighenti catapultatosi sul pallone piovuto in area e deve uscire in barella dopo circa 5? tra urla di dolore e sconcerto tra i presenti. Per lui responso crudo: frattura scomposta di tibia e perone, stagione compromessa. Al suo posto c’è Falasco, partita numero 101 in B. Sulla conseguente punizione di Ciano si grida al rigore nettissimo per fallo di mano di Moretti – braccio più alto della testa – ma per Baroni è anche in questo caso normalità. Non c’è verso di far entrare il pallone, allo scadere dei 45? una bella azione tra D. Ciofani e Dionisi spiana la corsia centrale a Gori ma Migliorini salva. Il tempo si chiude con il paradosso del calcio: Frosinone padrone della metà campo dell’Avellino, due legni all’attivo e un rigore netto non concesso, in svantaggio.
LA TESTA DI DANIEL RIMETTE LE COSE PARI – Si ricomincia con la squadra di Longo a testa bassa e al 4? arriva il pareggio. L’Avellino si salva in angolo, Ciano disegna, Daniel Ciofani passa all’incasso con un gran colpo di testa imparabile per il volo di Lezzerini. Esplode lo stadio. E al 6? Maiello prende campo, vede Lezzerini fuori dai pali ma sul tiro il portiere romano ci mette le mani e devia in angolo. Il Frosinone si sente troppo padrone e all’11’ rischia qualcosa e Krajnc deve ricorrere alle maniere forti per contenere lo scatto di Ardemagni con un fallo che inizia fiori area. Ammonizione e punizione per gli irpini, schema, palla ad uscire e gran botta di Falasco, miracolo di Bardi che devia in angolo di giustezza. Il Frosinone non concede respiro e sul capovolgimento di fronte, Gori taglia da destra per Maiello, il sinistro svirgolato termina un metro fuori. E’ un assalto delle maglie gialle, ad ogni azione è una potenziale palla-gol. Ma l’Avellino resta temibile: tutti sotto la linea della palla e alla prima occasione la ricerca della profondità per lo scatto dei due attaccanti. Al 20? è Molina che raccoglie dal limite e lascia partire un missile alto di poco. La risposta del Frosinone è il sinistro di Brighenti dentro l’area, in corsa, alto. Diagonale di lusso di Brighenti al 22? sul taglio di Castaldo per Molina e subito a spingere sull’out di destra.
BARDI ‘OVER THE TOP’ – La squadra di Novellino fa muro, i canarini vanno per l’accerchiamento ma l’occasionissima capita al 27? sulla testa di Castaldo uscito dai blocchi, colpo di testa a porta quasi spalancata fuori di poco. Alla mezz’ora dentro Citro per Dionisi. E miracolo di Bardi che devia un colpo di testa da distanza ravvicinata di Molina, poi è la difesa che spara in angolo. Un altro cambi per gli ospiti, Bidaoui rileva Moretti al 32?. Non cambia niente in mezzo al campo. E non cambia il canovaccio della partita con i bianco verdi ancora vicini al vantaggio: Castaldo caparbio a destra, Ardemagni al volo all’altezza dell’area piccola e la palla è smorzata dalla coscia di Ariaudo per la parata comoda di Bardi. E’ una partita aperta a tutte le soluzioni. Il Frosinone spinge per vincerla, l’Avellino fa lo stesso. Senza tatticismi. Da ennesimo angolo il Frosinone ad un passo dal 2-1 ma la difesa dell’Avellino alza il muro. Ci prova Ciano dai 25’metri, deviata in angolo. Entra Besea per Gori, i 3? di recupero sono gli unici dei 98? totali di riposo per le coronarie.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio