Frosinone, ciociari sconfitti a Bari dopo 16 risultati utili consecutivi

Frosinone, ciociari sconfitti a Bari dopo 16 risultati utili consecutivi

Il calendario di Serie B propone una sfida tutt’altro che semplice al Frosinone neo capolista: i ragazzi di Longo sono impegnati nella suggestiva trasferta di Bari, al ‘San Nicola’. In uno degli stadi più belli di categoria, i ciociari dovranno mettere in campo una prova di forza e carattere, contro una squadra in cerca di punti per non perdere il treno play-off. Mister Fabio Grosso vuole uscire dal periodo buio: il Bari non vince in campionato dal 16 dicembre (Perugia-Bari 1-3) e nelle ultime tre partite ha raccolto due sconfitte e un pareggio; i tre punti in casa mancano addirittura dal derby contro il Foggia del 25 novembre. Situazione opposta, invece, per il Frosinone, reduce da cinque vittorie consecutive e che sembra aver trovato continuità di risultati anche lontano dal ‘Benito Stirpe’. Ecco dunque l’occasione della prova del 9: all’andata finì 3 a 2 per i ciociari al termine di una gara ricca di sorpassi e controsorpassi.

FROSINONE POCO DETERMINATO, IL BARI PUNGE IN CONTROPIEDE – Le due squadre scendono in campo davanti a poco pubblico: tanti gli spazi vuoti sugli spalti del San Nicola. Mister Longo conferma i titolarissimi delle ultime giornate con Ciano a suggerire alle spalle di capitan Ciofani e Dionisi; ne cambia invece sei Fabio Grosso, schierando un tridente pesante composto da Anderson, Galano e dall’ex Lazio Libor Kozak. Avvio scoppiettante della contesa con la prima occasione dopo appena 30 secondi di gioco: incredibile errore della difesa biancorossa che lascia filtrare un rasoterra di Ariaudo sino sui piedi di Ciofani il quale si gira e calcia di prima intenzione dal limite, pallone deviato provvidenzialmente da Gyomber in angolo; al 6′ contropiede interessante del Bari: Sabelli si fa 50 metri palla al piede e poi serve in area Kozak che a tu per tu con Bardi spara alto sulla traversa, disturbato anche dal ritorno di Ariaudo su di lui. Risposta del Frosinone affidata a Beghetto che, al 12′, crossa dalla trequarti in area per Ciano il quale al volo si coordina in semirovesciata ma la sua conclusione non trova la porta per questione di centimetri. La partita è molto vivace nei primi quindici minuti, con le due squadre che lasciano tanti spazi per impostare: il Frosinone gioca bene e mantiene il controllo della gara ma il Bari preoccupa la retroguardia ciociara con ripartenze veloci. Al 18′, però, occasione fortunosa per i ciociari: Beghetto mette un cross in area dalla sinistra che Sabelli devia in partenza con il piede direzionando il pallone verso la porta ma Micai è attento e con un buon riflesso respinge di pugno. Con il passare dei minuti cresce la pressione del Bari: i ragazzi di Grosso provano a chiudere i propri avversari nella loro metà di campo con un lungo possesso palla senza però creare grattacapi a Bardi. Dopo un inizio scoppiettante i ritmi si abbassano notevolmente: tante battaglie fisiche ed agonismo ma poche occasioni da gol: al 32′ calcio d’angolo per i padroni di casa con Galano che batte forte e teso verso il centro l’area, Gyomber allunga la gamba e con il destro gira verso la porta ma la palla finisce alta sulla traversa. Dopo un tiro di Henderson da 70 metri che ha come unica conseguenza quella di rimettere in partita il pubblico del San Nicola, il Frosinone prende in mano le redini del gioco e il finale di tempo è tutto di marca giallazzurra: al 41′ azione insistita dei ciociari che si conclude con un cross di Matteo Ciofani per il fratello Daniel il quale da centro area gira di testa ma non trova lo specchio della porta. Il capitano ci riprova poi dopo pochi minuti, questa volta con un tiro da fuori che però Micai neutralizza senza affanno. A pochi secondi dal duplice fischio, il Frosinone costruisce la più ghiotta palla-gol della prima frazione grazie ad un’invenzione di Maiello che pennella un pallone in area per Matteo Ciofani il quale controlla di petto e poi gira di sinistro da pochi passi dalla porta ma Micai è strepitoso nell’abbassare la saracinesca e a deviare in angolo. 0 a 0 quindi al 45′: un pareggio giusto tra due squadre che in alcuni tratti hanno dato l’impressione di aver più paura di subire gol che voglia di realizzarlo.

L’INCORNATA DI KOZAK – Il secondo tempo si riapre con gli stessi ventidue in campo: il Frosinone prende subito possesso della metà di campo avversaria, alla ricerca delle giuste combinazioni per pungere dalle parti di Micai. Ma la prima occasione è di marca barese: al 4′ ottimo contropiede favorito dallo scivolone di Beghetto che libera Sabelli il quale lancia Galano a campo aperto, il numero 11 si ritrova in area a tu per tu con Bardi che a due mani respinge il sinistro del suo avversario. Sulla contro-ripartenza grande occasione per Daniel Ciofani che da pochi passi dalla linea di porta si vede respingere da Gyomber una conclusione quasi a botta sicura. La ripresa continua a svilupparsi sulla falsa riga del primo tempo: il ritmo è basso con alcune fiammate improvvise dovute a rapide ripartenze spinte per il Bari dalla coppia Anderson-Sabelli e per il Frosinone dai magnifici lanci di Maiello e Ciano. Al 17′, però, arriva il gol che sblocca il risultato: calcio d’angolo per i padroni di casa battuto da Galano per Kozak che svetta in area e di testa la mette all’angolino dove Bardi non può arrivare. L’ex laziale, a lungo beccato dal pubblico, trova una rete importante che dà morale a se stesso e all’ambiente. La squadra di Longo, colpita un pò a freddo, prova ad orchestrare una reazione con il Bari che, dal canto suo, rincula all’indietro per non lasciare il minimo spazio. Al 23′ gran cross di Ciano con il mancino, Gyomber allontana ma sul destro di Chibsah che al volo calcia verso la porta senza però inquadrarla. Due minuti più tardi prima mossa del tecnico giallazzurro che inserisce Soddimo al posto di Ciano: la partita s’infiamma, tanti contrasti e molta intensità con le due squadre vogliose di realizzare una rete. La velocità di Anderson sulla destra è un fattore chiave del match con Beghetto e Terranova che soffrono nel tenere il numero 13 avversario, così come al 31′ quando su un cross direzionato a Kozak è decisiva la chiusura in angolo di Terranova. Il Frosinone mette tanto cuore ma poche idee forse condizionato mentalmente dalla voglia di pareggiare il risultato a tutti i costi: a dieci minuti dal termine Longo rivoluziona i suoi mettendo in campo Citro e Paganini al posto di Dionisi e M. Ciofani ma conclusioni dalle parti di Macai ancora non si registrano. Al 38′ grande azione personale di Tello che sulla destra si libera di due uomini, entra in area e calcia ma Bardi blocca con sicurezza. I minuti finali di gara sono al cardiopalma, con il Frosinone all’arrembaggio verso l’area del Bari e quest’ultima pronta a colpire in contropiede: i neo-entrati Citro e Soddimo provano a suonare la carica ma i loro tentativi s’infrangono contro il muro biancorosso. Termina così 1 a 0 per il Bari che torna alla vittoria dopo 55 giorni: la squadra di Longo, invece, ritrova la sconfitta dopo ben sedici risultati utili consecutivi e si vede riagganciare in vetta alla classifica dall’Empoli a quota 46, in attesa del posticipo di domani tra Palermo e Foggia.

Fonte: tuttofrosinone.com