Fonte Meravigliosa-De Mattia: game over. Il tecnico: “Biennio magnifico, mi rimetto in pista altrove”

Fonte Meravigliosa-De Mattia: game over. Il tecnico: “Biennio magnifico, mi rimetto in pista altrove”

Quello che si è ufficialmente concluso poche settimane fa con la sconfitta al primo turno dei play-off di Promozione per mano dell’Insieme Ausonia è stato un biennio memorabile per il Fonte Meravigliosa.

Dopo la grande rimonta che ha permesso al club capitolino di salire nella passata stagione nella cadetteria del nostro calcio regionale, Groos e compagni hanno disputato un torneo ben al di là delle più rosee aspettative e condito da un quarto posto finale che ha permesso, grazie al benevolo intervento del Sermoneta vincitore della Coppa Italia di categoria, di gustare anche un’emozionante coda stagionale.

Adesso però è l’ora delle riflessioni.

L’esercizio si chiude e ciascuno annota sul proprio libro mastro il personale bilancio.

Lo ha fatto anche Maurizio De Mattia, timoniere di una squadra che ha condotto da par suo e che oggi lascia il club per “differenti vedute sul piano degli obiettivi futuri”.

de mattia fonte meravigliosa

Ciò che è stato costruito però resta e nessuno può nasconderlo.

“Il bilancio è a dir poco magnifico – sorride con aria sorniona al di là della cornetta il tecnico originario di Morlupo – Credo sia stata un’esperienza per me paragonabile solo a quella che vissi anni fa alla guida della Pro Calcio Sabina, portata dalla Seconda Categoria fino al quarto posto in Eccellenza.

Eravamo partiti per salvarci e ci siamo giocati i play-off.

Siamo andati oltre ogni aspettativa”.

Traguardi che non sono serviti a proseguire il rapporto di collaborazione che durava dall’estate del 2016.

“Vado via sereno e consapevole che si è fatto un ottimo lavoro – prosegue l’allenatore – Da parte dei ragazzi ho ricevuto tantissimi messaggi ed attestati di affetto.

Groos?

Con Davide esiste un rapporto speciale.

Tutti quanti i ragazzi sono stati spettacolari nei miei confronti e li ringrazio di cuore per tutto l’impegno e la dedizione che ci hanno messo”.

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Adesso non resta che attendere con fiducia quanto il futuro saprà offrire.

“Sono pronto a rimettermi in pista, anche se non ho ansie particolari – osserva De Mattia – Non vado in giro a guardare partite per gufare gli altri, nè sono uno che mendica panchine.

Se qualcuno mi cerca e mi propone qualcosa di serio, ascolto e valuto con attenzione.

Non ne faccio neppure un discorso di categoria, beninteso.

Alleno da diciassette anni ed ormai questo ambiente lo conosco bene.

Se poi nessuno dovesse ricordarsi di me, giocherò a tennis (ride)…”.