Fiumicino, Forcina chiede rispetto: “Espulsione giusta, ma tre giornate di squalifica sono eccessive”

Fiumicino, Forcina chiede rispetto: “Espulsione giusta, ma tre giornate di squalifica sono eccessive”

Una squalifica di cui non riesce proprio a darsi pace.

Mirko Forcina è un ragazzo sincero e che non si è mai nascosto dietro un dito, noi che lo seguiamo da anni possiamo affermarlo senza tema di smentita.

Già nelle ore immediatamente successive al rosso comminatogli dal direttore di gara nel corso del match interno del Fiumicino con il Montefiascone aveva chiesto pubblicamente scusa a società e compagni per l’errore commesso tramite i suoi profili social.

Una presa di coscienza della leggerezza compiuta, ma anche un modo per spostare l’attenzione dalla sua espulsione e lasciare che i riflettori venissero giustamente puntati sull’ottimo inizio di stagione dei rossoblù del presidente Simone Munaretto.

Poi però ieri pomeriggio è uscita la sentenza del Giudice Sportivo : tre turni di squalifica perché “espulso per doppia ammonizione, nell’abbandonare il terreno di gioco insultava il proprio massaggiatore.

Nel corso dell’intervallo veniva alle mani con un tesserato della società”.

Una motivazione che, a detta dell’attaccante, non corrisponde al vero.

Lui stesso ci ha contattati per raccontare la sua versione dei fatti, con la speranza che magari il club, proponendo ricorso, riesca ad alleggerire una squalifica troppo pesante.

“Nell’ultimo anno e mezzo ho avuto enormi problemi a causa di un infortunio ad un piede che mi ha tormentato e adesso sto finalmente tornando a pieno regime – racconta Forcina – Domenica scorsa ero in panchina e, quando siamo passati in vantaggio grazie al calcio di rigore realizzato da Pischedda, ho avuto un piccolo battibecco con il nostro dirigente accompagnatore che, nell’esultare, aveva detto una frase che lì per lì non mi era piaciuta.

A quel punto, l’assistente ha richiamato l’arbitro e gli ha detto di ammonirmi.

Io per stizza ho scalciato un pallone che era nei pressi ed allora il direttore di gara mi ha ammonito per la seconda volta e mi ha espulso.

Nulla da dire, ho sbagliato ed è stato giusto così”.

Quello che Forcina non accetta è che sia stato travisato il resto della storia.

“Al rientro della squadra negli spogliatoi, il presidente mi ha chiesto cosa fosse successo, magari in modo un po’ brusco, ed abbiamo discusso, ma voglio che si sappia che nessuno ha alzato le mani come è stato riportato nel referto – prosegue il centravanti – Io non mi sono mai permesso di picchiare nessuno in vita mia e questo voglio rimarcarlo in modo netto.

Chi mi conosce sa che in campo brontolo, borbotto, sono un vero rompiscatole, ma non sono mai stato un violento.

Non posso accettarlo che passi un messaggio del genere.

Sono infastidito, non solo perché non è stato compreso ciò che in realtà è avvenuto, ma anche perché adesso si parla di questo episodio e non del rendimento di una squadra che, malgrado tutti gli infortuni ed i problemi, ha centrato due vittorie nelle prime due giornate.

Mi piacerebbe che si parlasse di quanto stanno facendo ragazzi come Pischedda, Parini, Benedetti e tutti gli altri che stanno tirando la carretta in questo periodo e non della squalifica di Forcina.

Lo ripeto: l’espulsione l’ho meritata e me la tengo, ma i tre turni di stop e, soprattutto, le motivazioni che li hanno generati non esistono…”.

In attesa di un eventuale ricorso da parte della società, meglio soffermarsi sulle dinamiche di un campionato in cui il Fiumicino, reduce da due sfortunatissimi play-off consecutivi, parte con l’obiettivo di centrare finalmente l’atteso (e meritato, ndr) salto di categoria.

“Dopo aver sfiorato il traguardo per due volte di fila, quest’anno vogliamo vincere – dichiara apertamente Forcina – Anche quest’anno siamo nel girone insieme alla Luiss e sarà un bel duello, ma attenzione a sottovalutare squadre come Almas e Ronciglione, che ho visto dal vivo due settimane fa, ed una squadra come la Vigor Acquapendente che ha giocatori interessanti come l’ex Monti Cimini Zhar…”.

 

 

 

 

 

 

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