FINALE JUNIORES ELITE: LE VOCI DELLA VIGILIA DI VIGOR-NUOVA TOR TRE TESTE

FINALE JUNIORES ELITE: LE VOCI DELLA VIGILIA DI VIGOR-NUOVA TOR TRE TESTE

Poca voglia di parlare, anche qualche difficoltà nel trovare i protagonisti di quella che alle ore 16 al campo “Anco Marzio” di Ostia Lido, sarà la finalissima regionale del campionato Juniores Elite, Nuova Tor Tre Teste-Vigor Perconti, che incoronerà la squadra campione del 2012\2013. Ma dalle voci del capitano della Vigor Perconti, Lorenzo De Luca, e dei 2 allenatori, il “blaugrana” Francesco Bellinati e Alessandro Di Nunno, trainer della Nuova Tor Tre Teste, traspare la voglia di scendere presto sul sintetico lidense, per dare sfida ad un match ricco di fascino.

 

A cura di Giovanni Crocè

Vigilia di bocche cucite, come giusto che sia, ma per fortuna dopo qualche tentativo a vuoto siamo riusciti a farci raccontare il fiorire delle emozioni che tra qualche ora porteranno i 22 giocatori di Nuova Tor Tre Teste (sorteggiata come squadra che formalmente giocherà in casa la finalissima 2013, con inizio alle ore 16) e Vigor Perconti (campione nazionale in carica) a sfidarsi nella splendida bomboniera biancoviola dell'”Anco Marzio” di Ostia Lido, casa dell’Ostiamare. 

FRANCESCO BELLINATI (ALLENATORE JUNIORES ELITE VIGOR PERCONTI)

Seconda semifinale regionale Juniores per mister Francesco Bellinati, sempre alla guida della Vigor Perconti
Seconda semifinale regionale Juniores per mister Francesco Bellinati, sempre alla guida della Vigor Perconti

Le emozioni per ogni finale sono quelle di sempre, presenti, vive e molto forti, ma alla mia età e con per fortuna tante finali giocate devo essere io il primo a mostrare alla mia rosa di ragazzi come si deve approcciare mentalmente una partita del genere restando decisi, sicuri, vogliosi ma sempre e comunque freddi. Nè troppo nervosi nè troppo scarichi, con la giusta concentrazione. Di certo so benissimo la qualità estrema della finalista, della Tor Tre Teste, amano giocare bene al calcio, facendo girare rapidamente la sfera e proveranno questo gioco molto tecnico e veloce anche contro di noi, ma non darei troppo peso al fatto che casualmente si tratti anche di un derby tra di due società che sanno tutto l’una dell’altra. E’ la finale, e sarebbe stata importantissima perchè è la finale, che sia un derby non ha importanza, prevale il titolo in palio e già basta quello per caricarla dei significati giusti. Se ho un dispiacere, l’unico è che di sicuro capitan Lorenzo De Luca, uno dei due nostri fuoriquota classe 1993, nonchè uno dei nostri terzini titolari, non ci sarà perchè non ha recuperato dall’infortunio muscolare che già l’aveva tolto di mezzo prestissimo nel primo tempo della semifinale di sabato, e non è scontato che rigiocherà di nuovo Cipriani, perchè io voglio tenere  sulla corda tutti coloro che possono mettermi in difficoltà nelle scelte e tengo molto d’occhio anche Celeste, che nello stesso ruolo di De Luca e Cipriani è un altro ottimo ragazzo. Per inciso, ovviamente la formazione per filo e per segno, Giovanni, scrivilo, non la comunico in anticipo neanche sotto tortura. Mancherà anche Palmieri, squalificato assieme a Minala, e anche l’altro nostro difensore centrale Manuel Narcisi è in fortissimo dubbio, solo Luciani è sicuro del posto al di là del gol dell’1-0 segnato in semifinale, abbiamo provato tantissime soluzioni. Flavio Campanella è stato convocato anche data l’assenza di De Luca che è un ragazzo del 1993 e dunque fuoriquota proprio Campanella e molto probabilmente sarà della partita, l’altro 1993 come sempre sarà Piccolo in attacco dato che ne possiamo schierare solo 2. Nella mia testa c’ è anche Mattia Amici, la punta che ha chiuso la semifinale contro l’Urbetevere col gol dello 0-2 e non sono daccordo che possa essere utile o giochi meglio solo a partita in corso, potrebbe anche giocare dall’inizio. Con me Amici sa che ha fatto anche panchina o tribuna quando non si allenava con la intensità che chiedo sempre io, ma anche gol e partite importanti sopportando lo stress di passare dal Certosa alla Vigor Perconti e di passare dagli allievi regionali alla Juniores Elite. Per essere un 1995 è cresciuto tanto e spero mi stupisca domani, che giochi subito o a gara in corso. Minala? è un ragazzo del 1996 e vorrei allonatanarlo dall’occhio del ciclone, è bravo e forte ma prima delle fasi finali lui giocava con me negli Allievi Elite, c’è chi saprà giocare da centravanti altrettanto bene seppur con un fisico diverso dal suo. Sarà una grande partita”.

LORENZO DE LUCA (TERZINO E CAPITANO VIGOR PERCONTI)

Il terzino e capitano della Vigor Perconti Juniores, classe 1993, Lorenzo De Luca, domani non giocherà per infortunio la finalissima 2013
Il terzino e capitano della Vigor Perconti Juniores, classe 1993, Lorenzo De Luca, domani non giocherà per infortunio la finalissima 2013

Domani pomeriggio in finale non ci sarò per un problema agli adduttori che mi trascino dietro da tanto tempo e dopo sabato non ho fatto in tempo a recuperare bene. Se vinceremo però credo che in una settimana o al massimo due tornerò come nuovo dunque spero in questo regalo da parte dei miei compagni che saranno in campo a giocare questa finale. Analogie le vedo, rispetto alla finale col Tor di Quinto del maggio scorso, solo nella tensione con cui prepariamo la sfida, ma non avevamo questi problemi di formazioni e il Tor di Quinto, nonostante la Tor Tre Teste sia una grandissima squadra, si portava dietro la fama di squadra invicibile e nostra bestia nera, con campioni veri come Bongoura e Marioni, e quella vittoria credo ci debba dare più certezze in noi stessi in vista di domani. Per il resto il capitano sarà sempre Borgia e come già nella partita di semifinale con l’Urbetevere, so che mi renderà fiero di lui con la mia fascia al braccio e darà tutto per la vittoria. Ci siamo parlati io, lui e anche l’ex capitano scudettato Santori, e sicuramente l’abbiamo caricato ancora di più. A proposito, sicuramente ci sarà domani in tribuna a tifare per noi anche Santori, che anche se formalmente da quest’anno è al Villanova in Eccellenza, vi assicuro è sempre al Vigor Sporting Center appena può ed è come non fosse mai partito dalla grande famiglia blaugrana. Prospettive per il mio futuro? Sono un ragazzo del 1993, l’anno prossimo dovrò andare via dalle giovanili ma forse non dalla Vigor Perconti, che è casa mia. Se non arrivassero offerte da Eccellenza o Promozione o Serie D, e la Vigor non acquisisse categorie, io per quanto amo questa società dove sono da ormai 7 anni (preso proprio da mister Bellinati quando De Luca, piccolissimo, giocava nel Cinecittà Bettini e già allenava la Vigor Perconti), non avrei nessun problema a giocare anche la prima categoria pur di continuare a vestire questa maglia. Non ho la fissa del professionismo nè della prima squadra a tutti i costi, se siamo qua, certo fa piacere, ma ci sarà pur sempre un motivo. Magari un allenatore che crede in te, conoscenze, casi fortuiti della vita che a me, per ora, al di là di qualche provino importante, non sono capitati. Ora voglio solo vedere i miei compagni rivincere ancora, e se non dovessi sfondare nel calcio, dopo il liceo scientifico, eventualmente vorrei tentare la carriera militare, che per me è una sfida professionale altrettanto interessante e dura.

 

ALESSANDRO DI NUNNO (ALLENATORE JUNIORES ELITE NUOVA TOR TRE TESTE) 

Il tecnico della Juniores Elite della Nuova Tor Tre Teste Alessandro Di Nunno, anche lui spera in una grande prova da parte dei suoi
Il tecnico della Juniores Elite della Nuova Tor Tre Teste Alessandro Di Nunno, anche lui spera in una grande prova da parte dei suoi

Di certo nè Lisi nè Zei, i nostri terzini titolari, giocheranno la finale di domani ma come contro l’Atletico 2000 chi giocherà lo farà alla grande, mi fido ciecamente anche dei ragazzi del 1996 che chiamerò a scendere in campo sotto età  ad Ostia. Per il resto tutti quelli che avevano già recuperato e giocato la semifinale in extremis come Galati, Bertoldi e De Palma, stanno ancora meglio e giocheranno tutti. La sfida è bellissima perchè tutti sanno che è un derby in finale e molti ragazzi si conoscono per aver fatto per anni le rappresentative regionali insieme. Mi auguro che non ci siano problemi disciplinari e confido nella sportività anche in una gara tanto importante. Per il resto vinca il migliore e il più forte, ma per come prepariamo le partite io e Bellinati, spero anche di far divertire la gente. Non mi risultano mai partite brutte, scorrendo la mia memoria storica, tra queste due squadre e credo ci sarà un bel pomeriggio di calcio. Di sicuro questo può essere un pomeriggio importante per chi, come Bertoldi e altri 1994 e 1995, punta a un sogno ancora più grande, magari una serie D o una Primavera, o comunque una chance dal professionismo. Allenassi io a qualcuno di loro l’avrei già data, questa possibilità, ma invito tutti a dare tutto ciò che hanno pensando alla partita, e il loro futuro migliorerà di conseguenza. Speriamo di regalare un’altra grande gioia alla società in un’annata certamente non facile e costellata da diversi infortunati che però ci hanno permesso di far crescere tutti, dai più grandi ad alcuni ragazzi del 1996, come il nostro portiere Calvarese.