Fiano Romano, parla Pacolini: “Vogliamo continuare a migliorarci”

Fiano Romano, parla Pacolini: “Vogliamo continuare a migliorarci”

A cura di Francesco Mancini

Matricola del girone A di Eccellenza, il Fiano Romano sta concentrando su di sè e sul proprio progetto, sempre di più, le attenzioni dell’intero panorama del calcio dilettantistico laziale.

I rossoneri continuano all’insegna dell’ambizione e hanno visto il recente approdo di nuove figure in società per dare sempre più forza e credibilità al continuo sviluppo della piazza.

Al fianco del presidente, Claudio Pacolini, c’è un nuovo presidente, ovvero Michele Paduano. Pochi giorni fa, sul profilo social del club, è stato anche annunciato il nuovo direttore sportivo, Fabrizio Marinelli.

La prima squadra di mister Claudio Gerini ha debuttato, per la prima volta, in Eccellenza domenica scorsa contro il Ladispoli, mentre nel prossimo week-end affronterà l’Anzio.

Intanto, prosegue anche il fruttuoso lavoro con le categorie giovanili, ormai una solida realtà nel territorio con diverse selezioni nella categoria Elite e altre in quella regionale.

Ecco, dunque, le parole del presidente, Claudio Pacolini:

Dal lavoro estivo all’inizio del campionato e della stagione. Come procede il solido progetto del Fiano Romano? 

“La società si sta strutturando in maniera sempre più completa ed efficiente. Abbiamo accolto il nuovo presidente Michele Paduano  e Fabrizio Marinelli come direttore sportivo. E’un percorso solido, che si svilupperà in più anni. 

Stiamo migliorando costantemente e puntiamo a crescere sempre di più come piazza.”

Nelle giovanili state facendo un lavoro egregio e potete già contare su diverse compagini Elite. Come proseguirà il vostro lavoro su tutte le selezioni che avete formato?

“Abbiamo tante squadre che giocano in Elite, dall’Under 19 all’Under 17 e l’Under 16. L’obiettivo, per quanto complesso, sarà di mantenere tutte le squadre in Elite e di puntare alla promozione dell’Under 15. 

Ci stiamo strutturando per crescere sempre di più. Naturalmente, devo ringraziare figure importanti come Alessandro Caprioli e lo scouting Giorgio Maggese. Loro hanno portato qualità e serietà nel nostro progetto. 

Lavorare qui è molto più complicato che a Roma e dobbiamo sempre competere contro le più blasonate compagini della capitale”.

E’presto per fare bilanci ma, passando alla prima squadra, che approccio avete avuto  con la massima categoria regionale che affronterete per la prima volta nella vostra storia?

“Il girone A è molto difficile. Nonostante sia soltanto il primo anno, vogliamo mantenere assolutamente la categoria. Abbiamo costruito una buona rosa, molto competitiva. Possiamo ambire a fare un campionato tranquillo. 

Con il Ladispoli alla prima giornata, abbiamo avuto un grande approccio alla partita contro una formazione più rodata di noi. Nel secondo tempo, loro con i cambi hanno ribaltato l’andamento del match e ci hanno beffati nel finale. 

In Coppa, invece, abbiamo sperimentato un pò, facendo giocare molti giovani, schierando dei 2005 e dei 2004. E’stato un buon test per continuare a migliorare. 

Non posso negare che non fosse un grande obiettivo per noi. La Coppa toglie molte energie e vogliamo concentrarci sul campionato per lavorare bene in settimana.” 

Una domanda, infine, sul girone e magari anche sul vostro prossimo avversario: l’Anzio, squadra che affronterete in casa domenica. 

“Conosco bene la categoria e ci sono tante squadre ben attrezzate. Quest’anno sono solo due gironi e il livello sarà alto, ma in compenso ci saranno meno retrocessioni. 

A mio giudizio, le favorite sono sempre le stesse, ovvero squadre che ambiscono al salto di categoria da anni e che dispongono di un organico importante come Civitavecchia, Faul Cimini e lo stesso Anzio che affronteremo domenica prossima. Poi, non posso non citare l’Unipomezia, a giudizio di tutti la grande favorita. 

Ogni partita avrà una propria storia e noi dovremo essere bravi a dare sempre il massimo per ottenere più punti possibili. “