FARRIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “LA VITERBESE SI E’ “SUPERATA”: A FINE STAGIONE, “TIREREMO LE SOMME”…”

FARRIS IN ESCLUSIVA PER “SPORT IN ORO”: “LA VITERBESE SI E’ “SUPERATA”: A FINE STAGIONE, “TIREREMO LE SOMME”…”

L’allenatore della Viterbese, dopo aver conquistato un brillantissimo terzo posto nonostante i noti problemi societari, è ora pronto per la seconda fase che potrebbe garantire, a fine stagione, qualche possibilità di ripescaggio in Lega Pro… In quest’ultimo periodo del campionato, i gialloblù saranno impegnati su due fronti: campo e futuro…

La Viterbese ha disputato un grande campionato conquistando un ottimo terzo posto con dei numeri importanti: da un lato avete rispettato in pieno i pronostici d’inizio stagione e dall’altro non siete riusciti andare in Lega Pro…

“Il bilancio della mia squadra è molto positivo dato che abbiamo disputato un campionato di vertice come ci eravamo prefissati ad inizio stagione ma da gennaio, gli arrivi di nuovi elementi tra cui La Porta, Gubinelli e Giannone hanno sicuramente rinforzato il nostro organico ed i programmi, di conseguenza, sono cambiati. Voglio però sottolineare il fatto che  al di là del verdetto finale, siamo comunque riusciti a lottare fino all’ultima giornata nonostante i problemi societari…”   

Ora inizia l’avventura dei “play-off” che potrebbero garantire dei posti in Lega Pro nella prossima stagione…

“In questo momento, dobbiamo pensare solo al campo e dobbiamo fare i “play-off” nel miglior modo possibile. Andiamo avanti per la nostra strada cercando di ottenere il massimo… A fine stagione, “tireremo le somme” ma consideriamo il fatto che per un eventuale ripescaggio, la Viterbese ha delle buone caratteristiche dato che ha dalla sua parte sia la storia che lo stadio ed il “blasone”… Credo che in serie D, il “Rocchi” che è uno degli impianti più belli della categoria. L’unica cosa che manca alla mia squadra è l’aspetto economico che è sicuramente importante per avere possibilità di approdare in Lega Pro: speriamo che si risolva presto…”

E domenica, nel primo turno dei “play-off”, affronterete al “Rocchi” il Sansepolcro…

“Sono due squadre che si assomigliano molto… Ho molta stima del loro allenatore Davide Mezzanotti che era mio compagno di squadra al Torino. A dicembre, non si è rinforzato rispetto al Castel Rigone che ha poi completato la sua rimonta vincendo il campionato. Se avesse “ritoccato” il suo organico, avrebbe potuto vincere il titolo…”

Alla fine, il Castel Rigone ha vinto il campionato: hanno vinto i più forti?

“Indubbiamente, è partito male ma successivamente ha trovato una grande regolarità rispetto alle dirette concorrenti. Siamo anche riusciti a vincere a Castel Rigone in cui abbiamo trovato un ambiente molto familiare. La vittoria è anche merito dei due tecnici Federico Giunti e del Direttore Sportivo Luca Quarta, subentrato poi in panchina al posto di Giunti, che hanno fatto un ottimo lavoro ed inoltre, è già una squadra da Lega Pro che avrebbe potuto tranquillamente salvarsi…”

La Viterbese ha perso il campionato nel girone d’andata…

“Direi di sì. Oltre al Castel Rigone, devo però fare i complimenti alla matricola Casacastalda che è stata la vera sorpresa del nostro raggruppamento e che è andato ad un “passo” dal trionfo… Nessuno, alla vigilia, avrebbe previsto questa situazione… Sicuramente, nella prima parte della stagione, le compagini umbre sono state più regolari di noi ma nel girone di ritorno, la Viterbese ha totalizzato trentasei punti contro i ventisette del girone d’andata e quindi, siamo stati ad un passo dalle “big”…”

Anche il pubblico del “Rocchi” alla fine è stato molto “caloroso”…

“Abbiamo già vinto con i nostri tifosi. Ad inizio stagione, sono stati diffidenti mentre nel finale, sono stati molto “calorosi” soprattutto nell’ultima gara contro lo Spoleto in cui ci hanno portato in trionfo… Speriamo che vengano numerosi a sostenerci anche ai “play-off”…”

Cosa chiede ai ragazzi per questo finale di stagione? 

“I ragazzi non devono né mollare, né “staccare la spina” in quest’ultimo periodo della stagione: dobbiamo crederci fino alla fine… Voglio mettere in evidenza il fatto che possiedo un gruppo “granitico” ma gli episodi, soprattutto ai “play-off”, possono essere decisivi… Sono un po’ preoccupato solo sul fatto che qualche episodio possa penalizzare i ragazzi ma sono consapevole, sempre di più, di avere un grande gruppo…” 

Giorgio Attolico