FABIO QUADRACCIA E L’OSTIAMARE DEL FUTURO: “PICCOLI ACCORGIMENTI PER MIGLIORARE ANCORA”

FABIO QUADRACCIA E L’OSTIAMARE DEL FUTURO: “PICCOLI ACCORGIMENTI PER MIGLIORARE ANCORA”

A pochi giorni dall’avvio della preparazione estiva precampionato dei biancoviola lidensi, il Direttore Sportivo dell’Ostiamare Fabio Quadraccia ci spiega le linee guida della società del Presidente Luigi Lardone in vista della stagione 2013/2014, dove l’Ostiamare dovrà confermare quanto di buono fatto nel passato campionato di Serie D, concluso al quinto posto.

A cura di Giovanni Crocè

Con ancora la preparazione atletica da iniziare tra qualche giorno, il prossimo 22 luglio, ma tante idee nella mente per migliorare ancora il quinto posto della prima stagione dopo il ritorno in serie D per l’Ostiamare che, diretta sempre dal D.s. Fabio Quadraccia, cercherà di tenere alto il nome della società calcistica di Giovanni Amenduni, per una stagione che si annuncia come quella della continuità ad alti livelli. Questo il vero obiettivo del sodalizio Ostiense.

Fabio, si dice sempre che confermarsi è sempre più complesso che arrivare a certi livelli, eppure i tifosi dell’Ostiamare, da sempre ambiziosi, sognano addirittura qualcosa in più dell’ultimo quinto posto….

Li capisco perchè sono coinvolto come e forse più di loro emotivamente nelle sorti biancoviola ed è legittimo pensare e fare di tutto perchè il miglioramento avvenga ma questo, va da sè, vuol dire quantomeno centrare nuovamente i playoff di serie D e giocarsi l’accesso alla seconda divisione, non certo un inezia. Poi quando si tratta di grandi traguardi, noi e il nostro Presidente Lardone, che di equilibrio ne ha davvero tantissimo, che servono tempo, lavoro e risultati, altrimenti non si arriva a nulla. Anche per questo faremo di tutto per non stravolgere l’intelaiatura della vecchia squadra. Questo vuol dire che ci sono e ci saranno nuovi acquisti, ma non in quantità industriale.

Puoi ripercorrere per noi l’identikit degli ultimi acquisti ed anticiparci chi potrebbe ancora abbracciare i colori biancoviola?

Di ufficiale vi è l’arrivo, come già da tempo tutti sapete, dell’esterno di centrocampo classe 1989 Gubinelli, dalla Viterbese, proprio l’ala che ha fatto le fortune della Nuova Tor Tre Teste nelle giovanili assieme al nostro Daniele Piro, lui da una parte e Piro dall’altra hanno fatto benissimo, e ci è sembrato naturale ricomporre la coppia per avere sempre più spinta e qualità offensiva nella nostra Ostiamare. Poi sarà con noi Andrea Luciani, centrocampista classe 1981 ed ex capitano del Flaminia Civitacastellana, sempre in serie D e quindi grande conoscitore della categoria. Per lui parla la carriera anche nel professionismo e la trafila ed i titoli vinti nella Lazio Primavera, dove ha vinto lo scudetto nel 2000-2001 (era la lazio dei Berrettoni, Ola e Maurizio Domizzi) l’esperienza con Zeman alla Salernitana in serie B e l’esordio in Champions League giovanissimo in una gara contro l’Anderlecht (in sostituzione dell’argentino Claudio “El Piojo” Lopez n.d.r). Dunque due elementi che alzeranno senza dubbio l’asticella del nostro livello tecnico e daranno più alternative al nostro mister Paolo Caputo.  Come nuovi innesti di sicuro arriveranno due portieri giovani, “under” e un’attaccante di peso in avanti, una prima punta, per variare un po’ il gioco all’occorrenza. Ma non ci saranno rivoluzioni, infatti come avete notato sono stati praticamente tutti confermati.

Adesso i tifosi si augurano che in caso di una falsa partenza, come nelle prime 5 partite della scorsa serie D, mister Caputo mantenga la calma…

Questa è anche la nostra volontà e stiamo calibrando tutto al meglio possibile anche per fare una partenza consona alle nostre ambizioni, che sono quantomeno centrare di nuovo i playoff e migliorare tutta la base dell’anno passato. Ma quella della passata stagione è stata una partenza disgraziata in cui tutto quello che poteva andare storto è andato malissimo, una congiuntura che difficilmente rivedremo quest’anno anche perchè ci rinforzeremo ed avremo tutti un campionato di serie D in più alle spalle. E il rapporto con Caputo ora è più solido, come in tutte le famiglie dove si superano certe burrasche e si ha la fortuna e la volontà di tornare subito insieme, ora è molto molto più forte sotto tutti i punti di vista. Lui è il nostro mister e dovrà accadere l’impensabile perchè non lo rimanga.

Adesso c’è anche un piccolo Derby con la nuova realtà della Lupa Roma che giocherà molto probabilmente a poca distanza dal vostro impianto dell’Anco Marzio, nell’impianto “Giannattasio” dove voi avete giocato per anni proprio la serie D…

Ci fa piacere e mi preme ricordare che io personalmente sono in ottimi rapporti con la dirigenza della Lupa Roma e col Presidente Alberto Cerrai, ma permettetemi di dire, io che di derby ne ho giocati, che per un vero tifoso dell’Ostiamare l’unico vero derby al cento per cento sarà quello con la Pescatori Ostia e quello ci mancherà sempre, perchè i gialloverdi del borghetto ora sono in Promozione da qualche tempo. Detto questo, se come credo capiteremo nello stesso girone, sarà un piacere confrontarci con questa nuova realtà calcistica che personalmente, come tutti voi credo conosco poco perchè è appena nata, però vedo che stanno potenziando ancora di più la struttura tecnica della ex Lupa Frascati, quindi la Lupa, insieme alle eventuali compagini campane che ci capiteranno, saranno sempre degli ossi durissimi da affrontare.

Puntate sempre molto sui giovani, tu da chi ti aspetti quel qualcosa in più a livello di entusiasmo e prestazioni in campo quest’anno?

Come ovvio che sia saremo attenti a tutti coloro erano già in prima squadra e hanno giocato anche diverse partite tra le 15 e le 20 includendo anche qualche spezzone, nella passata stagione. Mi vengono in mente ad esempio i nomi di chi sarà aggregato alla prima squadra già dall’inizio come De Luca, il terzino capitano della Juniores Nazionale, o lo stopper classe 1995 De Nicolò, ex Urbetevere che ha fatto benissimo anche nella rappresentativa di Serie D assieme all’altro difensore Andrea Barbieri. Poi come sapete nel corso dell’anno c’è sempre qualche sorpresa che emergerà dagli allenamenti o dalle gare della Juniores Nazionali, dove contiamo di fare anche là molto meglio e centrare almeno i playoff di categoria con l’innesto del nuovo mister Bellini, mentre il vecchio mister della Juniores Paolo Cesaroni lavorerà assieme a noi come “occhio esterno” per la prima squadra.

A livello giovanile fate bene ma per fare benissimo vi manca ancora qualcosa, ovvero vincere qualche titolo e mandare ancora più giocatori a giocare tra i professionisti…

Certo e vogliamo fare di più anche in quel campo ma ricordatevi tutti che nel 2008 causa retrocessione e rifacimento del campo Anco Marzio, che era stato di fatto chiuso, tutti erano andati via dall’Ostiamare e dopo sole 5 stagioni avere di nuovo ottenuto un grande livello con finali giocate come nel caso dei giovanissimi 98 e playoff conquistati (allievi ’96) e tutte le categorie Elite raggiunte e mantenute anche quest’anno, beh, è già tanto. Mi preme ringraziare il mister Vincenzo Ranese che ha giocato la finale contro la Tor Tre Teste per il titolo regionale giovanissimi con i classe 1998, lui è uno di cui si parla pochissimo ma è con noi da oltre 10 anni e qualunque obiettivo gli abbiamo richisto lo ha raggiunto ed anzi, quest’anno è andato oltre, rischiando di vincere un titolo giovanissimi contro la superpotenza Tor Tre Teste, nell’anno del loro Triplete. Per arrivare ai livelli della Tor Tre Teste, della Vigor Perconti o del Tor di Quinto nella cura e nei successi del settore giovanile però, fose più che per una prima squadra, ci vuole davvero tempo.

Fabio Grazie a te e in bocca al lupo per la stagione che sta per iniziare!

Grazie a voi e continuate a seguirci come avete fatto finora, e un saluto a tutti gli appassionati e tifosi biancoviola!