Esordio ok per Ferretti: L’Astrea doma anche l’Itri e torna a riveder le stelle…

Esordio ok per Ferretti: L’Astrea doma anche l’Itri e torna a riveder le stelle…

A cura di Giorgio Attolico

ASTREA-ITRI 3-1

Astrea: Spilabotte, Amico, Briotti, Bonavolontà, Cruciani, Cipriani L., Petroni, Di Benedetto (81’Giuntoli), Di Iorio (86’Dionisi), Cipriani A. (34’Avolio). A disp.:Cymerman, Dolce, Maiuri, Sperandio, Fioravanti. All.:Ferretti.

Itri: Germano, Sfavillante, Bagnara, Bosco, Kanku, Formato, Onorato, Canale, Di Roberto, Cano (65’Di Trocchio), Iguaddou. A disp.:De Santis M., Pernarella, Russo, Rossi, De Santis A., Fustolo, Quinto, Dagnese. All.:Ghirotto.

Arbitro:  Panici di Aprilia.

Ass.arb.li:  Santostefano di Viterbo e My di Aprilia.

Reti:  36’Petroni (A), 54’Aglietti (A), 83’Onorato (I) su rigore, 97’Giuntoli (A) su rigore.

Note:  Espulso Cipriani L. (A) all’82’per somma di ammonizioni.

Ammoniti: Briotti (A), Cipriani L. (A), Petroni (A), Avolio (A), Giuntoli (A), Bagnara (I) e Kanku (I). Calci d’angolo:7-2 per l’Itri. Recupero:2’pt e 7’st.

Presente in tribuna il Dott. Francesco Basentini, Direttore del Dap  (Dipartimento dell’Ammimistrazione Penitenziaria).

Giornata di sole con temperatura rigida.

 

 

L’Astrea piega l’Itri per 3-1 al Falcone  dopo una gara molto intensa dove l’Itri,  dopo un buon avvio, è calata alla distanza soprattutto sul piano mentale.

Ad inizio gara, i pontini partono bene e vanno vicinissimo al goal all’11’: su angolo dalla destra di Cano, Bosco s’inserisce bene di testa sul primo palo ma Di Iorio è lesto a salvare sulla linea a portiere battuto.

E’ un buon momento per gli ospiti che otto minuti dopo, sono molto pericolosi: Iguaddou serve Onorato che manda alto da buona posizione.

La squadra di Ghirotto insiste ed al 23’, va vicinissimo all’1-0: su angolo dal versante destro di Cano, Sfavillante, indisturbato, svetta di testa a centro area ma il pallone finisce fuori di un soffio alla destra di Spilabotte creando più di un brivido alla porta dei romani.

Dopo aver subìto per lunghi tratti la pressione dell’Itri, la squadra di Ferretti sale di tono.

Nel finale di tempo, al 34’, Ferretti deve già effettuare il primo cambio a causa dell’infortunio di Cipriani A. che viene sostituito da Avolio.

Due minuti dopo, alla prima opportunità, i padroni di casa passano in vantaggio: Briotti imbecca dalle retrovie Petroni che infila da corta distanza con il pallone che finisce in rete all’angolino alla sinistra di Germano.

Sotto di un goal, gli ospiti accusano il colpo ma poco prima dell’intervallo, in pieno recupero, si fanno vedere con un calcio di punizione insidioso di Cano, tra i migliori dei pontini con Canale e Kanku, ma il pallone termina fuori di poco alla sinistra del portiere dell’Astrea.

Nella ripresa,   il team della Polizia Penitenziaria è più aggressivo rispetto alla prima frazione di gioco mentre i pontini calano d’intensità.

Al 9’, i romani raddoppiano con Aglietti che realizza dopo un’azione insistita con un rasoterra che termina in rete all’angolino alla destra di Germano non esente da colpe.

Sul 2-0, la squadra di Ferretti è galvanizzata e va vicino al terzo goal tre minuti dopo con un gran tiro da fuori area di Bonavolontà che ma questa il portiere dell’Itri fa buona guardia deviando in angolo alla sua sinistra.

Al 20’, prima sostituzione per gli ospiti con l’ingresso sul terreno di gioco di Di Trocchio per Cano nell’intento di trovare più vivacità a centrocampo.

L’Itri prova a riaprire il match  ma non è molto lucida in fase offensiva.

Nel finale, la gara si riaccende: al 34’, Di Benedetto s’invola in contropiede e vede bene Petroni, tra i migliori in campo con Aglietti, Bonavolontà, Briotti e Di Benedetto, ma la sua conclusione da buona posizione colpisce il palo esterno alla sinistra di Germano creando più di un brivido alla porta dei pontini.

Due minuti dopo, secondo cambio per Ferretti che manda in campo Giuntoli al posto di Di Benedetto con l’obiettivo di trovare più freschezza in fase offensiva.

Poco dopo, l’arbitro Panici di Aprilia, sul calcio di punizione dalla trequarti di Canale, ravvisa una trattenuta di Cipriani L. su Formato con il conseguente calcio di rigore agli ospiti con l’espulsione, un po’ eccessiva, di Cipriani L. per somma di ammonizioni tra le proteste dei romani.

Si presenta sul dischetto Onorato che spiazza Spilabotte con il pallone che termina in rete alla sua sinistra.

Sul 2-1, l’Itri preme alla ricerca del pareggio ma lascia inevitabilmente ampi spazi in contropiede all’Astrea.

Al 39’, Bonavolontà s’invola solo davanti a Germano che sventa la minaccia in uscita. In pieno recupero, il direttore di gara assegna un calcio di rigore ineccepibile ai padroni di casa per un fallo di Formato su Giuntoli.

Dagli undici metri, il bomber dell’Astrea realizza spiazzando Germano con il pallone che termina in rete alla sua destra.

Al triplice fischio dell’arbitro Panici, grande gioia per il team della Polizia Penitenziaria  che ottiene la seconda vittoria di fila nonché il quinto risultato utile in sei partite che le permette di rimanere ancorata alle zone di vertice mentre per l’Itri, a secco di vittorie da un mese, il 2020 non è iniziato bene ma c’è tutto il tempo per risalire e per allontanarsi dalla zona calda…

 

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL  FALCONE

 

 

 

Ivan Giuntoli (attaccante Astrea): “Abbiamo fatto una grande partita con una grande unità di gruppo e non c’è dubbio che la gara odierna è stato un importante crocevia per noi in attesa della gara esterna di Palestrina.

Sarò uno scontro diretto molto importante dove vogliamo ottenere il massimo.

Ringrazio molto Santi Maurizio Dalia che è stato molto bravo e mi ha dato grande fiducia ma do il benvenuto a Marco Ferretti che ha esordito molto bene.

L’Ausonia resta favorita grazie al suo punteggio molto alto in classifica ma per le posizioni di rincalzo tutto può accadere. 

E’ un buon momento per noi ma viviamo alla giornata senza fare calcoli sia con le squadre che ci precedono ma anche con quelle che ci inseguono.

Il nostro primo obiettivo rimane quello di ottenere la salvezza tranquilla e dopo    tireremo le somme con l’obiettivo di arrivare il più in alto possibile…”.

Marco Ghirotto (all. Itri): “Abbiamo grandi difficoltà in trasferta soprattutto sui campi in erba naturale ma non deve essere un alibi…

Non c’è dubbio che abbiamo pagato alcune disattenzioni in difesa quando avevamo il pallino  del gioco.

Dobbiamo essere più cattivi  in certe situazioni specialmente quando possiamo portarci in vantaggio.

Ora dobbiamo subito pensare alla gara casalinga del Comunale contro il Pontinia dove dobbiamo assolutamente fare bottino pieno.

Prima della sosta, avevamo ottenuto due pareggi importanti contro Ausonia ed Itri ma dopo siamo stati un po’ penalizzati dai campi in erba naturale e da qui a fine stagione, ne troveremo solo un altro: il Marocco di Morolo…

Devo dire che l’unico campo in erba che mi è piaciuto è il Francesca Gianni  dove gioca l’Atletico Lodigiani dato che il manto erboso è molto buono.

E’ inutile ora ricordare l’ottimo campionato dell’Itri della scorsa stagione dove ci furono sette vittorie di fila perché ora dobbiamo solo pensare a risalire in classifica per cercare di ottenere la salvezza tranquilla ma per raggiungere il nostro obiettivo, dobbiamo però migliorare le nostre prestazioni anche con le dirette concorrenti e non solo contro le squadre di vertice.

Per quanto riguarda la lotta al vertice, può ancora succedere di tutto…”.

 

 

 

 

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