ESORDIENTI 2001 TOSCANA. GENITORI LITIGANO IN TRIBUNA, BIRINDELLI RITIRA LA SQUADRA. 0-3 A TAVOLINO, 1 PUNTO DI PENALIZZAZIONE E 100,00 EURO DI MULTA

ESORDIENTI 2001 TOSCANA. GENITORI LITIGANO IN TRIBUNA, BIRINDELLI RITIRA LA SQUADRA. 0-3 A TAVOLINO, 1 PUNTO DI PENALIZZAZIONE E 100,00 EURO DI MULTA

A cura di Cristiano Amalfitano

Ci eravamo lasciati lunedì con un articolo che aveva avuto un gran risalto. In un momento di imbarbarimento generale del nostro calcio, che si sta espandendo a macchia d’olio fino a toccare il settore giovanile e la scuola calcio, il gesto di Alessando Bririndelli, tecnico degli esordienti del Pisa nonché capo delle giovanili della formazione toscana, di ritirare la propria squadra dal campo sembrava una luce di speranza.

Una luce che però ben presto si è spenta quando si è dovuta scontrare con il giudice sportivo, il quale, seguendo pedissequamente il regolamento, ha deciso di penalizzare la compagine nerazzura. Infatti sul C.U. della delegazione di Pisa si legge:

Gara: OSPEDALIERI SEZ.CALCIO – PISA 1909 S.S.AR.L. del 14 Dicembre 2013. Il Giudice Sportivo Territoriale, esaminati gli atti ufficiali dai quali rileva che la gara è stata sospesa al 14° minuto del 2° tempo in quanto il Pisa 1909 ha rinunciato al proseguimento della disputa della stessa, visto l’art.53 comma 2 delle N.O.I,F., decide di infliggere al Pisa 1909 la punizione sportiva della perdita della gara per 0 – 3, nonché la penalizzazione di 1 punto in classifica.

In realtà non è finita qui, perché scorrendo sempre il C.U., si legge anche:

AMMENDE

EURO 100,00      PISA 1909 S.S.AR.L.

Per gravi intemperanze di propri sostenitori che venivano alle mani determinando l’interruzione della gara per circa tre minuti e costringendo il D.G. ad intervenire. Gli spettatori venuti alle mani venivano trattenuti da altri sostenitori e quando il D.G. si accingeva a riprendere la gara, l’allenatore del Pisa ed il dirigente accompagnatore decidevano di ritirare la squadra dopo essere intervenuti per calmare gli animi. Sanzione che tiene conto della categoria e del fattivo intervento dei dirigenti.

A voi l’ardua sentenza…