Eretum Monterotondo, il realismo del presidente Alessandri: “Il nostro nome ci impone di provare a far bene, ma sarà il campo a parlare…”

Eretum Monterotondo, il realismo del presidente Alessandri: “Il nostro nome ci impone di provare a far bene, ma sarà il campo a parlare…”

Tra le formazioni maggiormente attese ai nastri di partenza del prossimo Girone A di Eccellenza non si può non annoverare l’Eretum Monterotondo.

I gialloblù, reduci da due quinti posti consecutivi nelle ultime due stagioni, hanno cambiato pelle nel corso dell’estate.

Oltre al rinnovamento delle cariche sociali illustrato a fine giugno, l’ultima sessione di mercato ha consegnato ad Attilio Gregori, confermatissimo in plancia di comando, una rosa di calciatori dalle caratteristiche probabilmente più affini alla filosofia di gioco dell’ex portiere di Roma e Verona.

Si respira dunque aria di grande attesa in seno alla tifoseria eretina ad una manciata di giorni dal vernissage stagionale con la Polisportiva Monti Cimini.

Una fibrillazione chiaramente condivisa dal presidente Dino Alessandri.

“Sta per arrivare quel periodo dell’anno in cui non sai come sarà il pranzo della domenica, se te lo godrai oppure masticherai amaro per quanto visto in mattinata – esordisce tra il serio ed il faceto il numero uno di via dello Stadio – Durante l’estate c’è stato un rinnovamento piuttosto netto, ma era necessario.

Non parlerei di anno zero, perché tale rinnovamento arriva all’inizio della terza stagione del cammino che ha unito Eretum e Monterotondo.

Sentivamo l’esigenza di dare una sterzata ed operare una svolta per costruire insieme qualcosa di nuovo.

Siamo fiduciosi”.

eretum monterotondo

Dopo i buoni piazzamenti degli ultimi due anni, più di qualche addetto ai lavori inserisce i gialloblù tra le possibili outsider di un torneo che, nelle ipotetiche griglie di partenza, assegna a Tivoli ed UniPomezia il ruolo di favorite.

“Io sono dell’opinione che nel calcio si dovrebbe parlare il meno possibile e pensare ai fatti ed il discorso riguarda ovviamente anche l’Eretum Monterotondo – rimarca Alessandri – Nella scorsa stagione anche noi, avendo puntato su un allenatore bravo e di prestigio come Solimina e su un gruppo di ragazzi che in precedenza avevano vinto più di un campionato, nutrivamo la speranza di poter fare meglio, poi purtroppo è andata come è andata.

Nel calcio non c’è mai nulla di scritto, la verità la conosce solo il campo.

Lotta a due Tivoli-UniPomezia?

Leggendo i nomi che la Tivoli ha in rosa, contro di loro non si dovrebbe neppure scendere in campo.

L’UniPomezia è un’ottima squadra, ma mi pare che non sia il primo anno che prova a vincere, e non dimentico neppure il Real Monterotondo Scalo che è reduce da un campionato strepitoso e che proverà a ripetersi.

Io rispetto tutte le società inserite nel nostro raggruppamento, ma come ho detto di scritto non c’è nulla.

Per questo motivo preferisco non pronunciarmi su quello che potrebbe essere l’esito finale, anche se non dimentico che il nome stesso di questa società ci impone di partire con l’obiettivo di far bene”.

gregori eretum monterotondo

Dopo esser subentrato in corsa nella scorsa stagione, lavorando su un gruppo di calciatori già presenti in organico, Gregori ha lavorato di concerto con il direttore sportivo Francesco Alessandri sulla costruzione di un organico dalle caratteristiche più affini al suo credo tattico.

“Gregori era già stato allenatore del Monterotondo in passato, quindi già lo conoscevo – riflette il presidente – Devo dire che l’ho trovato molto più equilibrato rispetto a prima.

In precedenza era molto più istintivo, vulcanico, ora è più riflessivo ed attento e gliel’ho detto anche in occasione della cena di squadra che si è svolta di recente.

E’ vero, quest’anno la squadra è completamente sua ed ha potuto lavorarci fin dall’inizio, quindi potrà darle la sua impronta”.

Il pensiero di tutti gli sportivi eretini vola già in direzione dell’attesissimo derby che, esattamente come dodici mesi fa, cadrà alla seconda giornata e si giocherà all’Ottavio Pierangeli.

Prima però ci sarà da fare i conti con un avversario tutt’altro che semplice come la Polisportiva Monti Cimini, pronta a piombare al Fausto Cecconi.

“Sono una bella squadra e di recente hanno preso anche un attaccante molto pericoloso come Manuel Vittorini – conclude Dino Alessandri – Ogni anno qualche squadra proveniente dalla Promozione veste i panni della rivelazione stagionale, quindi servirà massima attenzione.

Vedendo gli ultimi allenamenti, noto che tutti i ragazzi vanno a trecento all’ora e sono carichi di adrenalina per l’esordio.

Naturalmente mi aspetto un risultato positivo per partire con il piede giusto.

Speriamo bene”.

 

 

 

 

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