“El Pibe” La Rosa all’assalto del Paterno: “Loro esperti e solidi, ecco come metterli in difficoltà…”

“El Pibe” La Rosa all’assalto del Paterno: “Loro esperti e solidi, ecco come metterli in difficoltà…”

Tra le chiavi della splendida stagione del Ladispoli va certamente annoverato Gabriele La Rosa.

Il numero 10 rossoblu è stato infatti autore di un campionato straordinario, condito da sei reti, ma soprattutto da un numero spropositato di assist vincenti.

Volto noto del nostro calcio regionale (per la sua folta capigliatura qualcuno lo ha ribattezzato scherzosamente “El Pibe del Sale”, ndr), nel corso della sua carriera il fantasista dei tirrenici ha vissuto anche esperienze in quell’Abruzzo dove la squadra di Pietro Bosco si accinge a cominciare quella che noi tutti ci auguriamo possa essere una felice cavalcata verso la Serie D.

Prossima tappa: Luco Canistro.

E’ lì che domenica prossima Marvelli e compagni affronteranno il temibile Paterno, squadra rivelazione dei play-off locali.

 

Gabriele, tra cinque giorni comincia l’avventura nei play-off.

Avete smaltito l’amarezza per l’esito finale del campionato?

“Io credo che un uomo debba guardare alla realtà dei fatti.

Nell’immediato c’era sicuramente un pizzico di rammarico per non aver centrato il primo posto o quantomeno la possibilità di giocarcelo in uno spareggio secco contro la Vis Artena, però poi abbiamo cominciato a concentrarci su questi play-off.

Per mia fortuna sono una persona positiva e gioco in una squadra composta da gente positiva.

L’amarezza passa, guardiamo con fiducia al futuro”.

La Rosa 2

Voi e la Vis Artena avete a lungo duellato per la leadership nel Girone A di Eccellenza.

Alla conta dei fatti, potevate far meglio?

“I numeri dicono che purtroppo non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo dell’andata nel corso del girone di ritorno.

Abbiamo conquistato meno punti di quanti avremmo potuto per nostro demerito, però il calcio è fatto anche di momenti, di episodi.

Negli scontri diretti abbiamo sempre fatto bene.

La gara casalinga con la Vis Artena?

E’ chiaro che vincerla avrebbe potuto cambiare il destino del torneo, però anche in precedenza abbiamo perso punti importanti negli ultimi minuti di gioco contro altre avversarie”.

Ladispoli protesta

Tu sei stato artefice di una stagione eccezionale a livello personale.

A tuo avviso, stiamo vedendo il miglior La Rosa di sempre?

“Mah, forse quest’anno ho segnato qualche gol in più ed ho avuto maggior continuità, avendo giocato 33 gare su 34, però credo di aver dato il mio contributo anche in passato.

Meglio segnare o sfornare assist?

Sono gioie diverse, però far segnare un mio compagno che poi viene ad abbracciarmi mi gratifica molto.

Al di là di questo, a me non piace ragionare da singolo, ma centrare gli obiettivi di squadra”.

Segnare poco ha rappresentato per te il limite di una carriera che poteva essere più prestigiosa?

“Io nasco come centrocampista centrale, poi negli anni sono stato spostato qualche metro più avanti, ma non ho mai avuto compiti da seconda punta.

Rimpianti specifici non ne ho, dal momento che sono dell’opinione che ciascuno abbia ciò che merita.

Penso comunque di avere ancora tanto calcio davanti e spero di riguadagnarmi presto la Serie D, magari proprio con la maglia del Ladispoli (sorride)…”.

la rosa ladispoli

L’avventura-play off comincia da Luco Canistro: del Paterno sappiamo che si tratta di un avversario duro da affrontare.

Tu che in Abruzzo hai giocato in passato, sai dirci qualcosa in più?

“Quando ero ad Avezzano ho condiviso lo spogliatoio con Antonello Tabacco, un difensore molto forte, mentre ai tempi in cui militavo nella Berretti dell’Alta Valle del Giovenco, in prima squadra c’era Dario Celli, un altro difensore che ha avuto modo anche di giocare tra i professionisti.

Io ed Antonello Bertino conosciamo bene anche il terreno di gioco che ci ospiterà domenica per avervi disputato un play-out di Serie D con la maglia del Guidonia allenato da Stefano Ferretti.

Sappiamo che ci troveremo di fronte una squadra solida, esperta e che subisce pochissime reti, però credo che noi potremo metterli in difficoltà sfruttando le nostre caratteristiche.

Dovremo cercare di scardinare la loro difesa, segnando magari una rete per costringerli a sbilanciarsi un po’.

Il Paterno è forte, ma noi non siamo da meno.

Possiamo metterli in difficoltà”.

ladispoli tifosi

I tifosi vi seguiranno in massa.

Te la senti di prometter loro qualcosa?

“Questo sarà importante, perchè giocheremo in uno stadio gremito.

Innanzitutto vanno ringraziati quei ragazzi (gli “Ultras Torre Flavia”, ndr) che ci hanno sempre sostenuto in casa ed in trasferta.

Il nostro compito è quello di far venire sempre più gente all’Angelo Sale attraverso le nostre prestazioni, perchè è davvero splendido avere un seguito come quello delle ultime settimane.

Ai nostri tifosi non voglio far promesse, mi limito solo a rimarcare che vogliamo superare il primo turno.

Per quanto riguarda quello successivo, ci sentiamo eventualmente la prossima settimana (ride)…”.

 

 

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