Poche ore e finalmente sapremo chi raccoglierà l’eredità dell’UniPomezia che nelle ultime due edizioni ha letteralmente dominato la Coppa Italia di Eccellenza laziale.
Il destino e la bravura degli interpreti hanno decretato che a sfidarsi nella prestigiosa cornice dello Stadio delle Tre Fontane siano Cynthia e Team Nuova Florida.
I castellani disputeranno la finalissima per la seconda volta nella loro gloriosa storia.
Il primo tentativo non fu fortunato: correva la stagione 2004/05, quando la squadra, allora allenata da Enrico Baiocco, fu costretta alla resa dai cugini del Cecchina che s’imposero grazie ad un calcio di rigore realizzato da Ramazzotti.
Grazie a quel successo i biancorossi, sulla cui panchina sedeva Maurizio Coppola (ex gloria del Padova e del Cagliari ed ormai da anni colonna portante della dirigenza del Campus Eur) poterono usufruire del ripescaggio nel massimo campionato regionale, nonostante la retrocessione sul campo.
Quella fu la quartultima finale che gli appassionati ebbero modo di gustare allo stadio Flaminio, che in quell’epoca, e rigorosamente nel giorno dell’Epifania, era la sede insostituibile dell’atto conclusivo di una manifestazione da sempre affascinante.
L’ultima occasione di accesso allo storico impianto di viale Tiziano arrivò nell’inverno del 2010, allorquando la Vigor Cisterna di Francesco Montarani superò la favorita Lupa Frascati di Fabio Lucidi.
Se la squadra genzanese proverà a vendicare l’antica sconfitta, per il Team Nuova Florida quella di domani sarà la prima in assoluto.
Il club di Ardea che, è bene ricordarlo, è stato fondato appena quattordici anni fa ed ha saputo scalare tutte le categorie dilettantistiche attraverso i propri meriti, scenderà in campo con i favori del pronostico.
Al netto dell’ovvio rispetto che i biancorossi dovranno portare ai rivali e degli aspetti più puramente scaramantici che il ruolo porta naturalmente con sé, gli uomini di Bussone scenderanno in campo forti di un rendimento che nel corso della stagione li ha portati fino all’attuale secondo posto nel Girone A di Eccellenza.
Giordani e compagni sono innegabilmente forti, non solo nelle individualità di pregio che ne compongono la rosa, ma anche nel pacchetto-under che il club di Franco Marcucci ha saputo mettere a disposizione del proprio allenatore.
Alla finalissima il Team Nuova Florida arriva dopo aver raccolto scalpi illustri come quelli di Ottavia, Itri, Arce ed UniPomezia senza mai perdere.
Tisei e compagni hanno sempre vinto, con la sola eccezione della sfida d’andata di semifinale contro l’UniPomezia al Mazzucchi.
Rimarchevole anche il cammino del Cynthia che ha via via eliminato avversari quotati come Almas, Vigor Perconti, Eretum Monterotondo e Valle del Tevere.
Sarà la prima volta in finale per Fabio Panno, che ha ereditato il posto di Simone Rughetti, esonerato durante la sosta natalizia dal club di via Sicilia.
L’ex tecnico di Diana Nemi e La Rustica ha avuto il merito di staccare il pass per il Tre Fontane contro la stra-favorita Valle del Tevere grazie al pari di Genzano ed alla vittoria di misura di Forano.
Domani non potrà però disporre di due pedine fondamentali quali il centrale Matteo Amico e l’attaccante Gianmarco Scacchetti, entrambi appiedati per un turno dal Giudice Sportivo.
Due perdite pesantissime per una squadra che tuttavia ha in organico gente dal certificato spessore tecnico e caratteriale, come il difensore Di Mauro, i centrocampisti Vartolo e De Gennaro, l’esterno Paloni e gli attaccanti Di Mario e Mortaroli.
Gente che agli ardeatini può far male in qualsiasi momento, partendo sempre dall’assunto che in ogni finale i valori tendono ad annullarsi e che gioca un ruolo determinante la tenuta nervosa dei protagonisti.
In casa-Team Nuova Florida mancherà invece Enrico Citro ed anche questo è un peccato, perché anche questo splendido centrocampista, al pari dei suoi colleghi costretti alla tribuna da un’ammonizione di troppo in semifinale, avrebbe meritato di calcare l’erba del Tre Fontane.
Saranno invece due gli ex della contesa: Edoardo Scardola e Simone Morra, ieri puntelli del Cynthia ed oggi protagonisti nella squadra di Bussone.
A proposito del tecnico ardeatino: arrivando in finale, ha sfatato un tabù che nelle passate stagioni lo aveva visto quasi sempre eliminato dalla coppa nei turni iniziali.
Merito di un percorso di crescita che ha fatto di questo ragazzo una certezza tra gli allenatori del nostro calcio regionale.
L’arbitro della finale sarà Marco Ferrara di Roma 2.
Sarà coadiuvato nell’opera da Marco D’Ottavio della medesima sezione A.I.A. e da Federico Ligresti di Civitavecchia.
Appuntamento alle ore 14:30 di oggi, mercoledì 6 febbraio 2019, per la ventottesima edizione della Finale della Coppa Italia di Eccellenza o, se preferite, per la cinquantatreesima edizione della Coppa Italia Dilettanti laziale.
La redazione di Sport in Oro sarà ovviamente presente e vi fornirà il live testuale dell’evento sul sito www.sportinoro.com.
Domenica 10 febbraio, nel corso della trasmissione condotta da Raffaele Minichino, potrete invece rivedere ampi servizi, approfondimenti ed interviste ai protagonisti.
