Eccellenza, Play-off “A”: Tivoli e Pomezia si giocano la Serie D, la LVPA Frascati attende di conoscere il suo destino

Eccellenza, Play-off “A”: Tivoli e Pomezia si giocano la Serie D, la LVPA Frascati attende di conoscere il suo destino

Ci siamo.

Domenica 15 maggio alle ore 11 l’Olindo Galli, uno dei luoghi più sacri e preziosi per gli appassionati del nostro calcio, sarà il teatro dove andrà in scena l’atto finale dei play-off tra le vincitrici dei tre gironi di Eccellenza.

Come ormai sanno pure le pietre, le prime due gare hanno generato una situazione di precario equilibrio ed aperta a qualsiasi sviluppo.

Chi parte da una posizione di vantaggio è certamente la LVPA Frascati, che vincendo ai tiri di rigore a Pomezia si è portata in vetta alla classifica provvisoria con tre punti ed ora attenderà con trepidazione l’esito della supersfida che si giocherà sulla via Empolitana.

Alla Tivoli 1919, che di punti ne ha due, sarà sufficiente una vittoria, nei tempi regolamentari o ai tiri di rigore, per brindare al salto di categoria, mentre i rossoblù di patron Alessio Bizzaglia devono obbligatoriamente vincere nell’arco dei novanta minuti regolamentari per festeggiare il ritorno in Serie D.

Un successo del Pomezia grazie alla lotteria dei rigori costringerebbe le tre squadre ad un’ulteriore mortificazione, quella di vedere il proprio destino stabilito da un sorteggio, dopo essere già state costrette da una formula ingiusta e penalizzante a non fare festa con i propri tifosi pur avendo vinto un campionato lungo trenta giornate.

Recriminazioni, rimpianti e critiche a parte, l’appuntamento ormai è fissato.

Tra meno di quarantotto ore il signor Giovanni Di Palma emetterà il fischio d’inizio della partita dell’anno.

L’arbitro cassinate vanta ventotto direzioni stagionali ed un precedente favorevole ai tiburtini (2-1 casalingo in rimonta con la Luiss arrivato grazie alla doppietta di De Marco), mentre non ha mai incrociato la sua strada con i pometini in questo torneo.

Luca Passeri e Walter Gallese, entrambi di Roma 1, lo coadiuveranno.

Le Aquile Amarantoblù hanno potuto debitamente rifiatare dopo la battaglia alla prima giornata con la LVPA ed in più godranno del solito, incrollabile, incessante sostegno del proprio popolo, pronto a dare spettacolo per l’ennesima volta in gradinata.

Presumibilmente Carlo Susini non apporterà sostanziali modifiche all’undici titolare, ma punterà su buona parte dei protagonisti del match inaugurale.

In porta confermatissimo Emanuele Vento, decisivo all’Otto Settembre con i penalties parati a Paolelli e Citro.

Di fronte a lui la consueta difesa a quattro comandata al centro da Pietromaria Del Duca e Giovanni Esposito con ai lati Nicolò D’Urbano e Francesco Fè.

Perno centrale sulla mediana non potrà che essere il metronomo Damiano Binaco con Alessio Fatati alla sua sinistra ed uno tra Pietro Pera e Lorenzo Orlando dalla parte opposta.

In avanti il tridente visto all’Otto Settembre subirà una forzata modifica, stante la squalifica del “Pocho” Alessandro De Costanzo.

Al posto del talentuosissimo mancino ex Flaminia e Team Nuova Florida la scelta più ovvia porta ad Emiliano Dominici, ma occhio alla candidatura di Andrea Torsellini che in gara-1 ha dato un preziosissimo contributo dal suo ingresso in campo.

Per il resto non ci sono davvero dubbi sulla presenza dal primo minuto di Peppe Danieli, un vero e proprio incubo per la difesa di Federico Pace domenica scorsa, e di Andrea De Marco.

Cambierà qualcosa rispetto all’amaro epilogo di mercoledì scorso il Pomezia, apparso anche piuttosto stanco nel corso del match con i castellani.

In gara-2 Stefano Scaricamazza ha puntato sul giovane Edoardo Pinna in porta per alzare il tasso d’esperienza tra i giocatori di movimento, salvo spedire in campo Alessio De Angelis prima dell’effettuazione dei tiri di rigore.

Difficile che all’Olindo Galli venga ripetuta la medesima soluzione.

Più probabile che titolare della porta pometina torni ad essere l’ex Empolitana Giovenzano e Pro Calcio Tor Sapienza.

La difesa a tre che proverà a contenere l’attacco più prolifico della categoria sarà comandata al centro da Jacopo Passiatore, ai cui lati agiranno Fabrizio Bianchi e Cristian Cardinali.

Sulle corsie esterne ci sarà spazio per Ilyas Lahrach e per Stefano Gallo.

Dalla cintola in su i dubbi sono decisamente di più.

Jody Fiorentini, indispensabile playmaker rossoblù, in alcuni frangenti contro la LVPA Frascati è sembrato in debito d’ossigeno, ma la sua titolarità a Tivoli non è in discussione.

Chi presumibilmente potrebbe trovare spazio dal primo minuto è Emanuele Ruggiero, entrato in campo benissimo contro Costantini e compagni ed in grado di fornire alla squadra quelle accelerazioni che possono permettere alla squadra di cambiar passo.

La terza maglia sulla mediana dovrebbe essere appannaggio di capitan Marco Lo Pinto, anche se il tecnico di origini sabine potrebbe anche sorprendere e puntare su un 3-4-1-2 ultra-offensivo con Alex Cano ad inventare alle spalle di Christian Massella e da Luca Teti, uno dei tre ex della sfida con Passiatore e Fabio Fusaroli.

L’assenza dell’ariete romano si è fatta decisamente sentire mercoledì scorso e la ricomposizione del tandem con l’ex attaccante dell’UniPomezia darà inevitabilmente più peso alla prima linea rossoblù.

Mai come in questo caso la partita sarà aperta a qualsiasi sviluppo e, come sempre, a fare la differenza potrebbe essere un semplice, trascurabile, dettaglio o magari uno dei protagonisti meno attesi.