ECCELLENZA: LADISPOLI E MONTEROSI NON OSANO, AL MARESCOTTI TERMINA 1 A 1

ECCELLENZA: LADISPOLI E MONTEROSI NON OSANO, AL MARESCOTTI TERMINA 1 A 1

A cura di Simone Capone

LADISPOLI – NUOVA MONTEROSI   1 – 1

Ladispoli: 1 Marini, 2 Di Paolo, 3 Salvi, 4 Tollardo, 5 Di Gioacchino, 6 Razzini, 7 Tabarini (37′ s.t. 14 Vincenzi), 8 Lupo, 9 Bacchi (25′ s.t.  16 Gravina), 10 Cerone, 11 Toscano   A disp.: 12 Basili, 13 Spina, , 15 Empoli,, 17 Marocchini, 18 Bertino   All.: Solimina

Nuova Monterosi: 1 Ciccarelli, 2 Tomei, 3 Cavuoto, 4 D’Andrea, 5 Costantini, 6 Gasperini, 7 Maestà (23′ s.t. 16 Di Ludovico), 8 Trippa, 9 Pippi, 10 Fanasca, 11 Giurato   A disp.: 12 Casciotti, 13 Andreoli, 14 Lazzarini, 15 Copponi, 17 Torriceli, 18 Udaw   All.: D’Antoni

Arbitro: Sanzo di Agrigento

Marcatori: 31′ Trippa, 33′ Cerone (rig.)

Note: ammoniti Salvi, Di Gioacchino, Gravina, Maestà, Trippa e Pippi; espulso per doppia ammonizione Cerone; recupero 2′ e 3′

Ci si aspettava qualcosa in più dal big match della 7 giornata tra Ladispoli e Nuova Monterosi, che chiudono il loro incontro sull’ 1 a 1 tra molto nervosismo. Si è giocato poco a calcio al Martini Marescotti, complici il terreno di gioco e la tensione per la posta in palio.

Le due squadre scendono in campo in modo speculare, due 4-2-3-1 che puntano sulla verve realizzativa dei punteri, Toscano da una parte e Fanasca dall’altra. Unico squalificato Chessa, sostituito tra i pali da Marini.

Da fermo – La gara inizia immediatamente su ritmi elevati, illudendo la bella cornice di pubblico presente stamattina al campo. Il primo ed unico squillo della prima mezz ora di gioco è un tiro di Cerone, che non inquadra lo specchio della porta difeso da Ciccarelli.

Dopo una lunga fase di studio, ecco arrivare l’episodio che ravviva la gara: siamo al 31′ e Marini raccoglie con le mani un retropassaggio di Salvi. Per il direttore di gara il passaggio è volontario e decreta punizione a due in area: il tiro di Fanasca è respinto dalla muraglia rossoblu, ma sulla ribattuta Trippa scaraventa in rete un sinistro potente e preciso che vale il vantaggio ospite.

Neanche il tempo di esultare che il Ladispoli rientra in partita: Maestà stende in area di rigore Bacchi ed il sign. Sanzo non ha dubbi nell’assegnare il rigore ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta Cerone che batte Cicccarelli con il cucchiaio e ristabilisce la parità.

Nervosismo – Il secondo tempo è giocato sulla falsa riga del primo, con le due squadre che hanno paura di affondare i loro colpi onde evitare di scoprirsi troppo. Toscano predica nel deserto e prova l’assolo con diagonale impreciso, che termina di poco a lato.

I restanti 40 minuti di gioco scivolano via senza grandi emozioni, unica nota stonata è il rosso a Cerone per una gomitata su Costantini.

Un punto a testa che non fa bene a nessuno, vista la vittoria dello Sporting Città di Fiumicino e del La Sabina.