Eccellenza, incombe lo spettro dei play-out: ecco gli scenari di domenica

Eccellenza, incombe lo spettro dei play-out: ecco gli scenari di domenica

(Nella foto una formazione dell’Atletico Vescovio)

 

 

Domenica prossima avranno luogo i fatidici play-out nei campionati di Eccellenza e Promozione.

Per quanto concerne il massimo campionato regionale, se ne terranno complessivamente tre, dal momento che nel Girone B Colleferro e Formia, nonostante il lodevole sforzo delle ultime settimane, non sono riuscite a rientrare nel massimale di otto punti di distanza previsti rispetto a quella che sarebbe stata la loro rivale diretta dopo l’eventuale spareggio, ossia il Morolo.

Nel Girone A il tourbillon delle ultime giornate ha racchiuso nella zona-play out Atletico Vescovio, Real Monterotondo Scalo, Pro Calcio Tor Sapienza e Boreale Don Orione, mentre nel raggruppamento centro-meridionale usufruiranno della “porta di servizio” per restare in categoria solo Montespaccato e Cavese.

Atletico Vescovio, Real Monterotondo Scalo e Montespaccato, avendo chiuso con una posizione di classifica migliore rispetto alle rivali potranno godere dei vantaggi di giocare tra le mura amiche e di poter contare su due risultati su tre.

Il regolamento infatti stabilisce che, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari e dei successivi supplementari, venga dichiarata vincitrice la squadra ospitante.

Di riflesso, a Boreale Don Orione e Pro Calcio Tor Sapienza non rimane che una possibilità per cogliere la salvezza: vincere in campo avverso.

Un discorso che chiaramente vale anche per la sfida di via Stefano Vaj, dove la squadra di Alvardi proverà all’ultima curva ad invertire una tendenza che nel corso della sua travagliatissima stagione a Giacchè e compagni ha permesso di cogliere appena una vittoria e tre pareggi a fronte di ben tredici ko lontano dal Luigi Ariola.

 

 I PRECEDENTI

ATLETICO VESCOVIO – BOREALE

Quando l’Atletico Vescovio disputava ancora le sue gare interne al Futbolclub Campus di via del Baiardo e la Boreale era ancora di stanza al centro sportivo “Il Trifoglio”, la sfida tra biancorossoblu e biancoviola era davvero un derby.

Solo la sottile lingua d’asfalto di viale di Tor di Quinto separava le rispettive tane.

La rivalità ebbe il suo culmine nella stagione 2014/15, quando le squadre allora allenate da Christian Argento e da Aldo Franceschini duellarono a lungo per la supremazia nel Girone A di Promozione, venendo però messe in riga dal Tolfa.

I play-off comunque arrisero ad entrambe le formazioni che nella stagione successiva poterono finalmente esordire in Eccellenza.

Nelle precedenti stagioni le due squadre si sono sempre salvate senza l’ausilio dei play-out.

Se però l’Atletico Vescovio ha sempre chiuso la regular season con un discreto margine di punti rispetto alla zona rossa, la Boreale ha sempre scampato il pericolo grazie alla forbice degli otto punti.

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SQUALIFICATO – Jacopo Bornigia non potrà giocare domenica

Questo avvenne nella stagione 2015/16 (tredicesima con dieci punti di vantaggio sul Montefiascone sedicesimo, ndr) e questo si ripeté l’anno dopo, quando proprio una vittoria per 4-2 ai danni dell’Atletico Vescovio alla trentaquattresima giornata permise all’undici di Fabrizio Liberti di tenere a debita distanza (+12, ndr) la Compagnia Portuale, ma soprattutto di resistere al tentativo di ritorno di un’Almas che poi dovette spareggiare, perdendo ma venendo ripescata, con il Tolfa.

Nell’attuale stagione le cose sono andate meno bene sia all’Atletico che alla Boreale.

Gli uomini di Giorgio Marcangeli hanno fallito per un solo punto la salvezza diretta, mentre la squadra cara a patron Leonardi è andata incontro addirittura ad un triplo cambio di conduzione tecnica nel corso dell’anno e domenica prossima si affiderà alle alchimie di Bruno Baldari.

logo boreale don orione

I precedenti stagionali arridono all’Atletico Vescovio.

All’andata fu pareggio per 1-1 al Don Orione, mentre al ritorno Zoppis e compagni si sono imposti per 2-1.

L’ultima fase del campionato sembra indicare una miglior condizione da parte dell’Atletico Vescovio che ha perso soltanto una volta nelle ultime otto uscite.

Curiosità: si troveranno di fronte le due difese più battute del torneo.

REAL MONTEROTONDO SCALO – PRO CALCIO TOR SAPIENZA

La gara che si giocherà domenica mattina all’Ottavio Pierangeli metterà di fronte due squadre che ad inizio stagione confidavano in ben altro campionato, ma poi sono finite travolte dall’equilibrio imperante nel Girone A, pagando dazio anche ad alcuni errori di valutazione.

E pensare che solo dodici mesi fa eretini e gialloverdi concludevano appaiati al quinto posto un torneo estremamente positivo.

David Centioni Allenatore
David Centioni, all. Real Monterotondo Scalo

Sia il Real Monterotondo Scalo che la Pro Calcio Tor Sapienza sono ripartiti puntando sulla continuità e quindi dalla conferma in panchina di due tecnici preparati come Maurizio Vincioni e Cristiano Di Loreto.

Qualcosa però non ha girato per il verso giusto e così, con sincero rammarico, ambedue i club hanno deciso di accomiatarsi dai rispettivi allenatori.

Se gli eretini hanno scelto con decisione David Centioni e con l’ex allenatore di Torrenova, Cecchina e Futbolclub hanno chiuso la stagione regolare, il club di patron Armeni ha vissuto un interludio con Pasquale Camillo in plancia di comando e, da qualche settimana, ha affidato il timone a Stefano Volpe.

STEFANO VOLPE
Stefano Volpe, all. P.C. Tor Sapienza

Nel corso del girone d’andata i romani vinsero per 1-0 al Castelli, mentre la sfida giocata sul campo di Albanesi e compagni il 21 gennaio scorso si concluse con un incredibile 4-4.

Le due squadre arrivano al bivio definitivo della loro stagione in buone condizioni.

Il Real Monterotondo Scalo è infatti reduce da una serie di sei risultati utili consecutivi e nelle ultime tre uscite ha sempre fatto bottino pieno, mentre la Pro Calcio Tor Sapienza non perde dal 22 marzo.

MONTESPACCATO – CAVESE

Non esistono precedenti nel massimo campionato regionale tra le due squadre, ma ce n’è uno piuttosto fresco, risalente alla passata stagione.

Biancazzurri e caviselli si trovarono infatti di fronte in occasione dei Quarti di Finale di Coppa Italia di Promozione e furono scintille con gli uomini allora allenati da Fabrizio Antonini che gradirono pochissimo la direzione arbitrale in campo avverso e che vennero eliminati dopo un doppio ko dalla manifestazione.

Sorridono invece ai romani i precedenti relativi ai match dell’attuale stagione: 3-0 suggellato da un rigore di Valerio Gentili e da una doppietta nella ripresa di Luca Teti in via Vaj e 0-0 al ritorno in piazza Erasmo Pistolesi.

Riapprodati nell’elite del calcio laziale dopo anni di purgatorio, i due club hanno dovuto fare i conti con numerosi problemi.

Il Montespaccato, che pure aveva girato a quota 21 punti dopo un inizio di assestamento, è stato costretto ad incassare gli addii pesantissimi di Luca Di Giovanni, Marco lo Pinto e Francesco Fé.

Andrea Di Giovanni All. Montespaccato
Andrea Di Giovanni All. Montespaccato

Partenze che hanno tolto punti di riferimento essenziali alla squadra di Andrea Di Giovanni, costretto a far di necessità virtù da gennaio in avanti.

A restituire morale e convinzione alla squadra sono stati i dieci punti raccolti nella fase finale del torneo prima della sconfitta di Colleferro che comunque non avrebbe cambiato il destino dei romani.

Risalita nella categoria regina dopo tante stagioni di anonimato, la Cavese di patron Pasquazi ha presto compreso che non sarebbe stata una passeggiata conquistare la salvezza.

In plancia di comando si sono alternati cinque tecnici (contando anche il mandato-bis conferito ad Alvardi, ndr) e la rosa è ridotta all’osso.

giacchè cavese
Emanuele Giacchè, centrocampista Cavese

Nelle ultime uscite casalinghe sono arrivati i punti necessari a resistere alla rimonta di Colleferro e Formia e adesso si proverà a costruire quella che sembra davvero un’impresa: vincere a Montespaccato e salvarsi, per poter festeggiare tra qualche mese il centenario della fondazione nel Campionato di Eccellenza.

CAPITOLO-RIPESCAGGI

Ogni anno, al termine della stagione, automaticamente si liberano dieci slot di partecipazione al successivo Campionato di Eccellenza: quelli lasciati vacanti dalle due promosse in Serie D più gli otto complessivi che erano di dominio delle formazioni retrocesse in Promozione.

Cinque sono già occupati dall’Anzio, retrocesso dalla Serie D, e da Ottavia, Villalba Ocres Moca, Lavinio Campoverde ed Itri, fresche vincitrici dei rispettivi gironi di Promozione.

Ciò significa che da lunedì saranno cinque i posti disponibili.

Alla luce della graduatoria dei ripescaggi, potranno far domanda di ammissione al prossimo Campionato di Eccellenza:

1. Società di Promozione vincente la Coppa Italia – Categoria Promozione 2017/2018 e non retrocessa al Campionato di Prima Categoria al termine della stagione sportiva 2017/2018.

2. Società di Promozione classificata al primo posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle Società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2017/2018;

3. Società di Promozione classificata al secondo posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle Società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2017/2018;

4. Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2017/2018, con la migliore posizione in classifica;

5. Società di Promozione classificata al terzo posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2017/2018;

Ciò significa che, nel malaugurato caso di sconfitta con la Boreale Don Orione nel play-out di domenica prossima, l’Atletico Vescovio, che ha concluso la sua stagione al tredicesimo posto con 39 punti, sarebbe già certo di un successivo ripescaggio.

Se invece la squadra di Marcangeli batterà i biancoviola, tale possibilità spetterà nell’ordine a:

Montespaccato (quattordicesimo con 39 punti)

Real Monterotondo Scalo (quattordicesimo con 37 punti)

Pro Calcio Tor Sapienza (quindicesima con 36 punti)

Cavese (quindicesima con 35 punti)

Boreale (sedicesima con 34 punti)

Esistono tuttavia delle variabili che potrebbero generare ulteriori posti e dipendono dal cammino di Ladispoli e Pomezia nelle fasi nazionali degli spareggi play-off e dall’eventuale successo in Coppa Italia di una Pescatori Ostia che però perdesse la propria gara di play-out di Promozione con il Bomarzo e non potesse dunque accedere al ripescaggio da regolamento.

Sarebbero dunque un massimo di ulteriori tre gli slot da prendere in considerazione e nella fattispecie:

6. Società di Promozione classificata al quarto posto della classifica ottenuta al termine delle gare riservate alle società seconde e terze classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione 2017/2018;

7. Società di Promozione perdente la finale per l’assegnazione della Coppa Italia Promozione 2017/2018, e non retrocessa al Campionato di 1ªcategoria al termine della stagione sportiva 2017/2018 (se la finalista perdente è il Montalto, ndr)

8. Società di Eccellenza perdente la gara di play-out disputata al termine della stagione sportiva 2017/2018, con la seconda migliore posizione in classifica;

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