DIEGO LEONE SHOCK: “LASCIO IL MOLE, CON DE SIMONE CI SIAMO QUASI COMMOSSI, GRAZIE AGLI ULTRAS”

DIEGO LEONE SHOCK: “LASCIO IL MOLE, CON DE SIMONE CI SIAMO QUASI COMMOSSI, GRAZIE AGLI ULTRAS”

a cura di VALERIO D’EPIFANIO

Una notizia che lascia spiazzati e che in pochi si sarebbero aspettati dopo la conferma arrivata pochi giorni fa. Diego Leone dopo aver centrato la storica promozione in Serie D con il N.S.Maria delle Mole decide di lasciare.

Mister, é ufficiale il tuo addio al N.S.Maria delle Mole: ci spieghi cosa é successo?

A malincuore e con tanta amarezza ho chiuso con il Santa Maria delle Mole. E’ cambiato qualcosa nelle vedute per la nuova stagione. Non sono d’accordo su quello che è stato deciso, abbiamo portato avanti impronte differenti. Ci tengo a ringraziare il presidente De Simone perché l’ho visto molto amareggiato quando gli ho fatto presente questo mio pensiero e gli ho comunicato che non intendevo continuare. E’ un discorso che va a toccare diversi aspetti, mi aspettavo una stagione durissima ed ero pronto a soffrire in un campionato che mi meritavo di fare, che si meritava di fare tutta la piazza. Volevo iniziarlo con qualche certezza in più che é venuta a mancare purtroppo e non ho visto senza dover andare nello specifico.

Una presa di posizione forte la sua: c’entra qualcosa il calciomercato passivo della società in questa fase iniziale?

In una squadra che ha vinto il campionato d’Eccellenza è normale che arrivino richieste. Questo me l’aspettavo ma credo anche che io sia stato per loro anche un riferimento. Non mi piace guardare al passato in questo momento e spero che il Mole possa andare avanti anche senza di me. Non voglio influenzare le decisioni dei giocatori e credo che abbiano la testa per decidere in modo autonomo. Il presidente sta facendo di tutto per dare al Mole questa categoria ma il tempo prolungato nel pianificare la nuova stagione ha portato ad inevitabili problemi.

L’addio di Tomei prima e di Leone dopo: cosa penseranno ora i tifosi che l’amavano?

 

Se io dovessi parlare di Giorgio Tomei posso dire soltanto di aver conosciuto una persona seria e competente. Il mio addio non è legato a quello di Tomei. Avevo ufficializzato il mio accordo con il Mole, ma ora qualcosa è cambiato e quindi è inutile nascondere la situazione. Ho preso questa decisione che è forte ma che al tempo stesso mi crea molta amarezza ma ci tengo a precisare che non c’è dietro nessun altro discorso. Ho sempre messo il Mole al primo posto, non si tratta di avere altre società dietro per questa decisione così sofferta. Mi metterò in attesa, spero di trovare un programma serio con una società seria per fare qualcosa insieme. Non c’è più possibilità che la situazione venga ricomposta perchè tra l’altro credo che la società debba programmare bene questa stagione così importante. Sono da 3 anni consecutivi lì, è una decisione che mi scuote davvero, quando ci siamo lasciati con De Simone eravamo quasi commossi. Io spero che lui possa far bene anche quest’anno. In conclusione però ci tengo davvero a ringraziare la parte più vera di Santa Maria delle Mole: gli Ultras Mole che mi hanno fatto sentire davvero importante. Non li avrei mai traditi, non li ho traditi, se ho preso questa decisione è perché non ho avuto alternativa, sarò sempre un tifoso loro, sempre.