DI LORETO: “IL DERBY? VINCIAMO NOI!”

DI LORETO: “IL DERBY? VINCIAMO NOI!”

a cura di Andrea Dirix

Armato della proverbiale umiltà, ma consapevole dei mezzi a disposizione della propria squadra. Così si presenta Cristiano Di Loreto, ex centrocampista e difensore di L’Aquila e Mentana, da cinque anni nello staff tecnico di patron Massimo Armeni.

“Quando il presidente si è spostato qui qui dal Mentana Jenne, trovammo l’inferno. Con un lavoro certosino di tutta la società, ora la nostra scuola calcio conta 260 iscritti e tutte le squadre sono nei campionati regionali”.

Una crescita esponenziale, quella del vivaio tiburtino, testimoniata anche dal frequente utilizzo dei giovani talenti anche all’interno della prima squadra che lui allena.
“L’anno scorso abbiamo schierato anche nove under in una sola partita e mercoledì in coppa contro il Futbolclub abbiamo impiegato anche un ’97.
Forse abbiamo esagerato…”, chiosa con un sorriso.

Giovani si, ma anche un manipolo di vecchietti terribili.
“I nostri ragazzi hanno la fortuna di poter contare su un pacchetto-senatori
straordinario. Gente come Saporetti, Meloni, Passiatore, Ianni e Petrella si è calata alla grande nella realtà-Villanova e per i giovani rappresenta un esempio ed uno stimolo costante”.

Quali sono gli obiettivi stagionali?
“La speranza è quella di migliorare il piazzamento della scorsa stagione, chiudendo possibilmente nella colonna di sinistra della classifica”.

Nell’immediato incombe il derby.

“Inutile girarci intorno, è una partita molto sentita come tutti i derby che si rispettino. Da giocatore ebbi il piacere di vivere quello tra L’Aquila ed Avezzano e l’atmosfera è sostanzialmente la stessa. Tra le nostre fila ci sono due ex Montecelio, Trinchera e Passiatore. Soprattutto quest’ultimo è carico a pallettoni. Ieri in allenamento spronava tutti i compagni e questo è molto positivo”.

Il patron vi ha detto qualcosa?
Massimo Armeni lo conosciamo. Lui è una persona equilibrata e non si lancia mai in proclami. Sotto sotto, però, tiene molto a questa partita per una questione di campanilismo ed anche perché vuole che il Villanova diventi il club numero uno del comprensorio”.

Un pronostico?
“Beh, dico che vinciamo noi. Anche se sono molto amico di Claudio Carelli, di cui sono stato anche compagno di squadra durante il Torneo Pezzana, non posso che augurarmi un nostro successo. Ma sì, mi gioco il 2 fisso per domenica”.