DI GIOVANNI: “MONTESPACCATO, PUOI CRESCERE ANCORA”

DI GIOVANNI: “MONTESPACCATO, PUOI CRESCERE ANCORA”

Reduce dalla qualificazione ai sedicesimi di Coppa Italia, arrivata ieri grazie al 2-0 corsaro a Cerreto Laziale, il Montespaccato si prepara a rituffarsi nel campionato.

“Ieri abbiamo disputato una buona partita e siamo riusciti a staccare il visto per i sedicesimi grazie alla prestazione del gruppo – commenta il tecnico Andrea Di Giovanni, che peraltro oggi festeggia il suo quarantatreesimo compleanno – Mio figlio Luca, autore di una doppietta, mi ha fatto un bel regalo.

Ora ci concentriamo sul Ronciglione United”.

I viterbesi hanno subito una clamorosa rimonta da parte dell’Almas ieri.

Può essere un elemento di preoccupazione in più in vista di domenica?

“Nel calcio non si può mai essere certi di nulla, le gare vanno giocate fino al novantesimo.

Non so cosa sia successo ieri, ma noi dovremo badare a noi e cercare di portare a casa i tre punti”.

Il ko di Acquapendente, il primo nella stagione, è già alle spalle, anche se la direzione di gara del molisano Carrelli ha destato più di una perplessità.

“Domenica scorsa ci sono state situazioni poco chiare sul terreno di gioco e credo possa confermarlo anche il tecnico della Vigor.

Comunque fa parte del gioco e noi dobbiamo voltar pagina”.

L’inizio del campionato è stato un po’ travagliato per voi dal punto di vista disciplinare.

“Abbiamo subito numerose espulsioni, ma vanno anche contestualizzate.

Anche con il La Storta non siamo stati particolarmente fortunati.

In quell’occasione direi che l’arbitraggio è andato un po’ sopra le righe…”.

Ad inizio campionato i favori del pronostico erano per voi, per il Valle del Tevere e per la Vigor Acquapendente.

Lo strordinario cammino dell’Atletico Vescovio sposta qualcosa?

“A mio avviso no, sono meritatamente al comando, anche se il campionato è solo alle battute iniziali.

Tuttavia, ritengo che, pur essendo solo in procinto di disputare la settima giornata,  il campionato abbia già espresso i suoi valori in vetta.

La mia opinione è che le squadre che attualmente occupano i primi cinque posti saranno protagoniste fino al termine del torneo.

Con la speranza che noi riusciremo a concludere più in alto del quinto posto che ad oggi occupiamo.

Non dimentichiamo che a dicembre recupereremo Rotella e poco più in là D’Angeli, due elementi importantissimi per noi.

Diciamo che saranno i nostri rinforzi invernali in vista del rush finale…”.