Di Giovanni: “Al Grifone, un ambiente professionale dove lavorare bene”

Di Giovanni: “Al Grifone, un ambiente professionale dove lavorare bene”

Dopo aver preso parte al girone C nella scorsa stagione, il Grifone è stato, quest’anno, inserito nel girone A di Promozione.

Il primo dei cinque gironi laziali, secondo molti addetti ai lavori, è uno dei più competitivi, con tante piazze storiche, retrocesse anche dall’ultima Eccellenza.

Quest’anno, il club di Via Portuense, in grande crescita anche a livello giovanile, porrà una particolare attenzione alla crescita della prima squadra, che già lo scorso anno ha disputato un girone di alto livello.

I rossoblù hanno deciso di ricomporre una coppia storica del calcio dilettantistico laziale, che in passato ha fatto le fortune del Montespaccato, ovvero quella composta dal direttore, Marco Lo Pinto e dall’allenatore, Andrea Di Giovanni.

Proprio con quest’ultimo, abbiamo fatto una chiaccherata in vista dell’imminente inizio del campionato di Promozione, con il suo Grifone impegnato nella difficile trasferta in una piazza calda come Tolfa (domenica, 9 ottobre la prima giornata del campionato).

Mister, che ambiente hai trovato in una piazza come quella del Grifone? Come hai iniziato la stagione?

“Sono sorpreso sotto tutti i punti di vista. Sono stato colpito, sin da subito, dall’ambiente che ho trovato. 

Il Grifone è una piazza di livello, con un grande settore giovanile e con istruttori tecnici molto preparati. 

Ho trovato un ambiente serio e sereno, in cui poter lavorare nel migliore dei modi.”

Lo scorso anno, la squadra fece molto bene, valorizzando molti giovani. Quest’anno che squadra avete costruito?

“Quest’anno, avrò la fortuna di avere uno staff di livello altissimo. 

Devo ringraziare anche il mio secondo, Matteo Morici (nella foto insieme al mister). Un ex calciatore, conosciuto, come sapete, in tutta la regione. Una persona competente, preparata e di grande spessore, che mi affiancherà. 

Sono felice anche di ritrovare il direttore Lo Pinto, con cui abbiamo completa affinità. Abbiamo fatto un mercato di livello e la squadra è pronta. Peccato per alcuni obiettivi che sono sfumati all’ultimo momento.

Un giudizio anche sul girone che affronterete. Quali sono le squadre più preparate?

“Penso che sia il girone più vicino all’Eccellenza. Nel girone A ci sono piazze calde e importanti come Casal Barriera, Tolfa, Aranova, Santa Marinella, ma anche Romulea e Ottavia. 

Sono tantissime le squadre che possono vincere il campionato e solo una sarà promossa in Eccellenza. 

Il nostro obiettivo sarà quello di competere al massimo, fino alla fine, mantenendo sempre un occhio attento sulla valorizzazione del percorso dei giovani. 

Alla fine, come sempre, avrà la meglio, chi sbaglierà di meno.”

Infine, domenica inizierà la stagione con un bel big match da affrontare a Tolfa. Siete carichi per il debutto in campionato? 

“Il Tolfa, in Promozione, ha sempre fatto campionati di alta classifica. Sono una piazza calda, sostenuta da tanti tifosi. 

Sarà subito uno scontro indicativo per testare il nostro livello contro una squadra organizzata e forte. 

Come noi, hanno cambiato qualche giocatore, ma rimangono una delle compagini più competitive nel girone.”