(Nella foto di Alessio De Luca il tecnico della Corneto Tarquinia, Stefano Del Canuto: reduci da due promozioni consecutive, gli Etruschi sono tra le formazioni più interessanti del Girone A di Eccellenza)
A cura di Giorgio Attolico
Il tecnico degli etruschi, neopromossi in Eccellenza, ha molta fiducia sulla stagione della sua squadra che, nel giro di due anni, dalla Prima Categoria è tornata ad affacciarsi nel massimo campionato regionale.
E’ iniziata bene la nuova avventura in Eccellenza?
“Direi di sì ricordando sempre il fatto che nel 2017 eravamo in Prima Categoria e nel giro di due anni, siamo ora nell’Elite del calcio regionale.
Inoltre, tra Prima Categoria e Promozione, abbiamo totalizzato un punteggio record.
Siamo molto contenti di affrontare ora il campionato di Eccellenza che è senz’altro superiore rispetto a quello dell’anno scorso”.
Siete reduci da una bella vittoria ottenuta al Comunale contro il Cynthia…
“Abbiamo disputato una bella partita contro il Cynthia ed alla fine, la nostra panchina ha fatto la differenza dato che sono stati decisivi i cambi”.
Domenica 22 settembre affronterete l’Anzio al Bonelli: sarà un bel test per la sua squadra.
“Nel modo più assoluto e la classifica attuale dei nostri avversari non deve trarre in inganno dato che hanno affrontato Tivoli ed Aranova che sono delle squadre molto quotate in questo raggruppamento.
Domenica scorsa, nella gara di Genzano, ci siamo resi conto del campionato di Eccellenza dato che nella prima giornata, nel derby contro il Civitavecchia, sembrava una gara dell’anno scorso dato che la compagine neroazzurra (Compagnia Portuale ndc) era nel nostro girone.
Nella sfida contro il Cynthia, abbiamo dimostrato anche di avere tanto entusiasmo nella speranza di averlo anche domenica prossima.
Il pubblico è stato numeroso due settimane fa al Bonelli e ci auguriamo che sia presente anche domenica prossima.
Vogliamo fare bottino pieno contro l’Anzio”.
La sua squadra, rispetto alla Promozione, non è stata rivoluzionata…
“Abbiamo fatto dei ritocchi importanti inserendo alcuni innesti, dato che il divario tra le due categorie non è poi così ampio.
Penso che tutte le matricole possano essere le sorprese raggruppamento.”
Cosa pensa sul fatto che a partire da questa stagione si sia passati da quattro a tre under in età di Lega?
“Abolirei la regola perché secondo le statistiche, pochi di questi ragazzi hanno poi raggiunto il professionismo.
Ho degli ottimi giovani in rosa ma penso che sia giusto dare lustro anche ai grandi .
Quest’obbligo di schierare degli under mette in difficoltà gli allenatori dato che passiamo
l’estate a cercarli in tutto il Lazio.
Se i giovani sono forti, giocano…”.
La Corneto Tarquinia vuole far crescere i giovani?
“Abbiamo un settore giovanile in ripresa e molti ragazzi, ultimamente, vogliono venire a giocare da noi”.
Chi vede favorite per la promozione in serie D?
“Devo dire che Tivoli ed Unipomezia partono senza dubbio con i favori del pronostico avendo a disposizione grandi rose e tecnici molto preparati.
In seconda fila, vedo bene il Montespaccato di Ferazzoli, Civitavecchia, Aranova, Anzio e Polisportiva Monti Cimini.”
Infine, qual è il vostro obiettivo?
“Il nostro primo obiettivo è quello di salvarci ma viviamo alla giornata cercando di ottenere il massimo a fine stagione…”
