Il Presidente del N.S.Maria Mole Marino ha voluto dare una “scossa” alla sua squadra decidendo per una soluzione interna con l’arrivo in panchina di Bruno Incarbona al posto di Marco Chirico, esonerato da pochi giorni. Il numero uno della società castellana, nonostante le tante difficoltà, crede molto nell’ “obiettivo-salvezza”.
E’ stato un avvìo di campionato difficile per il N.S.Maria Mole Marino: c’è stato anche un cambio di allenatore…
“Nel modo più assoluto. Abbiamo scelto un allenatore molto valido, Bruno Incarbona, che è stato un ex giocatore del Palermo in serie B e C ed era anche il nostro tecnico della Juniores Nazionale. E’ una scelta definitiva e puntiamo molto su di lui. Inoltre, è molto bravo nella crescita dei giovani. A “malincuore”, abbiamo deciso di esonerare Marco Chirico che stimo molto. Rispetto all’anno scorso, la squadra è totlamente nuova e bisognava dare una “scossa”…”
Il S.Maria Mole Marino ha pagato lo “scotto” della categoria…
“Indubbiamente. Abbiamo dovuto affrontare due realtà differenti: quella del campionato di serie D e quella dell’impianto di gioco che sono due aspetti differenti rispetto all’Eccellenza. In questa categoria, i giovani sono molto più determinanti rispetto al massimo campionato regionale ma sono presenti tre-quattro squadre attrezzate anche con i giocatori “esperti”… Per quanto riguarda l’impianto di gioco, ringrazio molto la Giunta Comunale di Marino, a partire dal Vice Sindaco Fabrizio De Santis, che ci ha permesso di disputare le gare al “Fiore” di Marino perché altrimenti sarebbe stato difficile partecipare al campionato di serie D…”
E sabato, nell’anticipo, c’è già uno scontro “fratricida” contro l’Arzachena…
“Nella gara di sabato, i ragazzi devono dare il massimo. Ho parlato pochi giorni fa con Delgado, il Capitano, e tutti i ragazzi si sono rimessi in discussione. Dobbiamo cercare di fare il risultato con tanta dignità…”
Tornerete sul mercato?
“Dipende solo dai ragazzi e dal loro rendimento. Se non fossero all’altezza, ci rinforzeremo a dicembre…”
Chi vincerà il campionato?
“Ho incontratp quest’estate in amichevole la Lupa Roma e devo dire che è una “corazzata” e la ritengo favorita per la vittoria finale insieme al S.Cesareo che ha alla “spalle” una grande società, un grande allenatore, nella figura di Fabrizio Ferazzoli, ed un impianto importante. Un gradino sotto, l’Olbia potrebbe inserirsi nella lotta al vertice…”
Ci crede alla salvezza?
“Certo. Se non ci credessi, non sarei il Presidente. Tutte le domeniche, dobbiamo affrontare le partite con grande determinazione. In questo raggruppamento, nessuna squadra è debole dato che si può vincere o perdere con tutte tranne due-tre squadre. Inoltre, contiamo anche sull’apporto dei nostri tifosi che sono sempre presenti e calorosi. Sono il dodicesimo uomo in campo…”
