Ritrovare la vittoria che manca dal 26 settembre e dimenticare le sconfitte subite in rimonta allo scadere nell’ultimo turno contro Vis Artena e Budoni. Con lo stesso duplice obiettivo, Lupa Roma e Ostiamare si danno battaglia al Montefiore nell’anticipo della 7ª giornata del Girone G.
Amelia si affida all’esperienza di Scibilia a supporto del giovane Tocci per mantenere l’imbattibilità interna, mentre Greco senza l’indisponibile Bellini, ma con il ritrovato De Julis dopo la squalifica, schiera i suoi con il consueto 4-3-3 con Bertoldi e Chinapah a sostegno dell’ex centravanti de L’Aquila.
In avvio gara subito vibrante. Dopo 3′ ci prova Bertoldi da fuori, ma la sua conclusione non impensierisce Maltempi. Passano 5′ e la Lupa Roma si porta in vantaggio: Tocci lavora un bel pallone sulla destra, semina un paio di uomini e serve al centro l’accorrente Bianchi che tutto solo in area batte Giannini per l’1-0. L’Ostiamare tenta subito la reazione con la punizione di Bertoldi all’11’, ma la sua parabola termina a lato di un soffio. Al 28′ i biancoviola avrebbero un’altra occasione per pareggiare, con Chinapah che sfrutta un errore in fase d’appoggio dei padroni di casa e si presenta tutto solo davanti a Maltempi, ma il suo diagonale termina largo. Prima del duplice fischio ci prova Scibilia su punizione, ma anche in questo caso la conclusione non inquadra lo specchio.
Nella ripresa l’Ostiamare si scrolla di dosso il torpore dei primi 45′ e comincia ad attaccare a testa bassa, chiudendo all’angolo la Lupa Roma che forse non si aspettava un approccio così degli ospiti dopo un primo tempo in controllo. Dopo un colpo di testa di De Julis respinto a mano aperta da Maltempi, al 48′ Bertoldi ha la più clamorosa chance per pareggiare il conto, ma il suo destro dopo un bello scambio con Attili centra in pieno il palo, poi Negro salva sulla linea. La Lupa Roma nel secondo tempo è tutta nell’azione personale di Scibilia al 53′ che dopo una splendida serpentina calcia addosso a Giannini, poi sarà un monologo biancoviola. Al 68′ ci provano nel giro di un minuto sia Ferrari che Bertoldi, ma il colpo di testa schiacciato del numero 15 su cross di Colantoni e il destro da fuori dell’ex Arzachena non inquadrano la porta.
La svolta del match arriva al 70′: Pompili già ammonito falcia un incontenibile Bertoldi lanciato a rete e per l’arbitro Pezzopane non ci sono dubbi: doppio giallo al fantasista della Lupa Roma e padroni di casa in dieci per gli ultimi 20′. Sulla successiva punizione battuta dallo stesso Bertoldi, Maltempi è miracoloso e toglie la sfera dall’incrocio dei pali concedendo soltanto calcio d’angolo. Il forcing dell’Ostiamare prosegue senza sosta e dopo il tentativo fuori di un soffio di Chiurco al 77′, De Julis trova il gol del meritato pareggio battendo l’incolpevole Maltempi con un bel pallonetto che fa esplodere il settore ospiti e da un’ulteriore spinta ai ragazzi di Greco per cercare il colpaccio. Dopo l’1-1 però l’Ostiamare non crea ulteriori pericoli, e anzi nel finale è la Lupa Roma a reclamare il calcio di rigore per un sospetto contatto che vede Testi andare a terra a due passi dalla porta di Giannini, ma per il direttore di gara non c’è nulla e a rimetterci è il tecnico di casa Amelia, il quale viene allontanato dal terreno di gioco a una manciata di secondi dal triplice fischio, che manda le squadre negli spogliatoi sull’1-1.
Pareggio che serve poco a entrambe, ma che quantomeno consente a Lupa Roma e Ostiamare di risalire la china dopo le due brucianti sconfitte dell’ultima giornata e di preparare con più fiducia le due delicate gare del turno infrasettimanale di mercoledì, che vedranno i ragazzi di Amelia impegnati al Trastevere Stadium e quelli di Greco che attenderanno la Torres all’Anco Marzio.
