Danilo Bacchi sposa il progetto Cerveteri: “Questa piazza deve tornare nel calcio che conta”

Danilo Bacchi sposa il progetto Cerveteri: “Questa piazza deve tornare nel calcio che conta”

A cura di VALERIO CAPRINO

Tivoli, Roseto degli Abruzzi, Gela, Viterbo, Pagani, Cava dè Tirreni, Celano: non è un itinerario turistico, sebbene si tratti di cittadine certamente belle da poter visitare. Si tratta delle piazze in cui ha giocato Danilo Bacchi, alternandosi tra Serie C1 e C2, totalizzando oltre 150 presenze nei professionisti. Negli ultimi anni poi, il jolly classe 1983 ha deciso di tornare a casa, indossando la maglia del Ladispoli prima, e dell’Sff Atletico poi.

Da questa stagione però parte una nuova sfida per Bacchi, convinto dal progetto del Cerveteri Calcio nel campionato di Promozione.

“Sicuramente avvinarmi a casa, e stare il più possibile con la mia famiglia, mi ha portato a fare questa scelta. Ma non solo questo. Il nuovo direttore generale Fabio Ciampa mi ha convinto, illustrandomi il progetto di crescita del calcio a Cerveteri, anche grazie all’arrivo del presidente Ugo Ranieri.

Con quale obiettivo parte il Cerveteri del dopo Mazzarini ?

“Credo che quest’anno saremo una mina vagante del campionato. Cercheremo di mettere le basi per poi puntare a vincere nella prossima stagione. Il presidente Ranieri è una persona giovane, dinamica, e ha il desiderio di riportare in alto il nome di Cerveteri. Questa è una piazza che in passato era tra le più calde nel Lazio, e negli anni della Serie C lo stadio era sempre pieno. Uno degli obiettivi del presidente è tornare nel calcio che conta”.

Il tuo recente passato è stato con l’Sff Atletico, cosa ti resta di questa esperienza?

“Sono stato davvero bene con l’Atletico. Mi restano tantissimi momenti belli con un gruppo fantastico, e naturalmente la vittoria del campionato di Eccellenza. E’ stato emozionante condividere certe emozioni con mister Scudieri e con il presidente Ciaccia“.

Sei ladispolano e hai giocato diversi anni a Ladispoli. Sicuramente hai seguito e continuerai a seguire le vicende calcistiche della squadra della tua città.

“Assolutamente si. E’ la squadra della mia città, e sono contento che finalmente sia tornata in Serie D. Tiferò Ladispoli ed Sff Atletico, perchè ci sono diverse cose che mi legano a queste 2 società. Mi auguro che possano riuscire a raggiungere i loro obiettivi. Di sicuro c’è che il pomeriggio tra Ladispoli e Sff Atletico avrò l’imbarazzo della scelta: mi dividerò tra il “Sale” e il “Paglialunga”. Vorrei vederle entrambe nei piani alti della classifica”.

Danilo, dall’alto della tua esperienza passata nei professionisti, e il presente nei dilettanti, qual è un calciatore con cui hai giocato ultimamente, e che secondo te meriterebbe una possibilità nel calcio che conta?

“Credo sicuramente Leonardo Nanni dell’Sff Atletico. Merita assolutamente di giocare nei professionisti perchè ha qualita eccellenti. E poi un altro giocatore fortissimo secondo me è Fabio Pompei, terzino, anche lui dell’Sff. Ne ho incontrati tanti di giocatori in questi anni tra Eccellenza e Serie D, ma penso che Nanni e Pompei meritino di avere una possibilità nei professionisti, per le loro qualità tecniche e umane”.

Grazie a Danilo Bacchi, e in bocca al lupo per la nuova esperienza a Cerveteri.

 

 

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