Cristian Bellini lascia l’Ostiamare, i lidensi perdono una bandiera: per lui esperienza fuori regione

Cristian Bellini lascia l’Ostiamare, i lidensi perdono una bandiera: per lui esperienza fuori regione

Le parole scritte sui social da Cristian Bellini appena terminata la stagione avevano fatto pensare a più di qualcuno ad un addio all’Ostiamare. Oggi il centrocampista 25enne, cresciuto nell’Ostiamare e da due anni pedina fondamentale del centrocampo di Greco, ha ufficilizzato l’addio al club lidense.

Bellini si svincolerà a Giugno e cercherà squadra fuori regione, come scritto nel comunicato d’addio pubblicato dall’Ostiamare. L’ex Cynthia lascia dopo due buone stagioni, nelle quali è stato insostituibile mediano del centrocampo biancoviola, tanto da meritarsi addirittura uno speciale sulla nostra rubrica “I Protagonisti della Serie D”.

Motorino inesauribile, esempio perfetto della garra de Ostia, Cristian imbocca il curvone di Ostia per migrare fuori regione, cercando un miglioramento ed un’esperienza che, a 25 anni, potrebbe cambiare la carriera di Cristian.

Questa l’intervista rilasciata da Bellini al sito web dell’Ostiamare.

Cristian, allora, raccontaci come è maturata questa decisione, immaginiamo, sofferta, per il tuo profondo amore verso Ostia e l’ Ostiamare:
” Beh, è una decisione maturata nel tempo, dopo una grande riflessione. A volte senti dentro delle sensazioni che non puoi respingere, se non momentaneamente. Ma poi diventano sempre più forti e prendono il sopravvento. La scelta non è stata facile, perchè come tutti sapete Ostia è casa mia, così come i colori dell’Ostiamare con i quali sono cresciuto e che ho riabbracciato dopo le esperienze lontano dall’Anco Marzio. Vorrei provarci, però, a 24 anni, provare a fare un’esperienza fuori regione, per mettere me stesso alla prova”
 
Immaginiamo che ne avrai parlato con i tuoi compagni di tante “battaglie”. Raccontaci come ha reagito lo spogliatoio a questa notizia:
” Si, il primo a saperlo è stato il capitano, Adriano D’Astolfo, poi ne ho parlato con gli altri miei compagni. Mi sono subito confrontato con lui, soprattutto per il grande rapporto che ci lega, non solo in campo ma anche fuori come amici. Sicuramente è dispiaciuto ma ha capito che, alla mia età, c’è una voglia incredibile di fare questa esperienza, d’inseguire un sogno. Lui ha capito il discorso, ha mostrato grande umanità e comprensione, rivelandosi ancora una volta quella persona fantastica e fondamentale per tutti noi”
 
Cosa ti mancherà di più dell’ Ostiamare?
” Mi mancherà tutto. E’ difficile descrivere in una parola cosa mi mancherà. Ogni momento vissuto insieme ai compagni, dal momento dell’arrivo al centro sportivo, a tutte le volte che si è usciti dal campo con la maglietta sudata. Mi mancheranno tutte le persone che ho conosciuto e apprezzato in questi due anni. Però mi sono detto “Se vuoi qualcosa che non hai, devi fare qualcosa che non hai mai fatto” e allora sono pronto a provarci. Con tutto me stesso. Ma un giorno tornerò a essere protagonista a Ostia, e sono felice che abbiano capito il mio discorso il Presidente e il Direttore Quadraccia, che ringrazio fortemente per avermi accolto come un figlio”.
 
Ma sicuramente i ringraziamenti e i saluti non finiscono certamente qui.
” No. Vorrei ringraziare tutti i compagni, in primis. Ringrazio mister Greco, per i due anni trascorsi insieme ad un mister bravo e preparato come lui, per la stima reciproca, Bucciarelli, il Prof. Zeppetella, Tonino Davì, Adel e tutti, compresi Arun e Ananda, i nostri mitici magazzinieri. Ringrazio davvero tutti, compreso naturalmente l’Ufficio Stampa, per l’affetto riservato al sottoscritto in questi anni. Un pensiero finale lo riservo ai tifosi, che mi hanno sempre sostenuto con affetto e passione. Spero che continueranno a tifare Ostia con quell’energia e amore sempre mostrato a questi fantastici colori. Io proverò a rincorrere un sogno, tifando sempre Ostia. Forza Ostiamare”
Ovunque andrai, sappiamo che ti farai valere, come sempre. In bocca al lupo Cristian, ti aspettiamo presto a Ostia!
(Intervista a cura dell’ufficio stampa dell’Ostiamare)