Il Cre.Cas. sbatte contro l’Astrea: al Torlonia finisce 0-0

Il Cre.Cas. sbatte contro l’Astrea: al Torlonia finisce 0-0

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – ASTREA   0 – 0

CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Sbraga, Cupelli (42’ st Bragalone), Giordano, Marini, Palmieri, Passiatore, Palermo, Morici (35’ st Hrustic), Gallaccio, Galvanio (44’ st Tozzi), Bussi A DISPOSIZIONE De Angelis, Rulli, Alessandroni, Samb ALLENATORE Scorsini

ASTREA Placidi, Tagliaferri, Briotti (35’ st Giuntoli), Aureli, Cipriani, Dionisi, Odorisio, Mollo (1’ st Petitta), Di Iorio, Di Benedetto, Putrino (35’ st Fratini) A DISPOSIZIONE Anelli, Parmigiani, Moretti, Pioli ALLENATORE Mastrodonato

ARBITRO Iacobellis di Pisa

ASSISTENTI Raccanello di Viterbo e Ngwate di Aprilia

NOTE Ammoniti Di Iorio, Di Benedetto. Ang. 5 – 4. Rec. 2’ pt, 3’ st.

 

Un pareggio che va strettissimo al CreCas quello con l’Astrea, ma una prestazione che entusiasma e che carica ancora di più la compagine rossoblù, consapevole della propria forza anche senza giocatori fermi ai box da settimane.

I ragazzi di Scorsini, infatti, hanno sempre tenuto il pallino del gioco confezionando più di un’occasione da gol, non riuscendo, a volte, ad essere cinici ed altre venendo fermati dal guardalinee, Ngwate di Aprilia, che alza la bandierina troppo spesso e a causa del quale Morici non può esultare per una rete che avrebbe sugellato l’ottima prova sua e di tutti i compagni.

I padroni di casa ci provano dopo 12’ dal calcio d’inizio con la verticalizzazione di Bussi per Gallaccio, il cui tiro da lontano viene deviato in corner.

Al 15’, a parti invertite, Di Benedetto batte una punizione dai 25 m di sinistra indirizzando all’angolino: Sbraga la sfiora evitando lo svantaggio. 1’ dopo è Mello ad arrivare vicinissimo al portierino di casa, con Palmieri ineccepibile sul contrasto.

Sul capovolgimento di fronte Palermo allarga a destra per Cupelli, che crossa sul primo palo dove Morici conclude con il petto: la blocca Placidi.

I locali macinano gioco e al 33’ Gallaccio apre il compasso per Morici, il cui cross raggiunge in area piccola Bussi, che spedisce fuori clamorosamente.

Nella ripresa c’è solo una squadra in campo. Al 7’, sugli sviluppi di un corner, aggancia il pallone Gallaccio, che va con una mezza girata, semplice per l’estremo difensore ospite.

Tre minuti dopo Passiatore si invola sulla corsia di sinistra e appoggia per Bussi, che si allunga troppo la palla in area. Al 12’ Morici viene servito da Bussi e incrocia il tiro: palla che lambisce il legno.

Nei minuti successivi lo zampino dell’assistente è evidente e pesa sulle spalle dei sabini, che al 26’ vanno in rete con la testata di Morici sul lancio preciso di Passiatore: bandierina alzata tra lo stupore di tutti e nulla di fatto.

Due minuti più tardi Passiatore ha ancora un’intuizione per Bussi, che giunge davanti a Placidi e a cui viene segnalato un dubbio offside. E, visto che non c’è due senza tre, quando al 37’ Bussi riceve da Gallaccio e ha l’opportunità di sbloccare il risultato, la bandierina si alza di nuovo.

Al triplice fischio, le due compagini si spartiscono la posta facendo un piccolissimo passo verso Vis Artena e Ladispoli, entrambe vittoriose.

La classifica, però, non mette pensiero al CreCas, che non ha alcuna intenzione di mollare la presa in un campionato mai come quest’anno equilibrato.

 

(Ufficio Stampa Cre.Cas. Città di Palombara)

 

 

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