CPC, PARLA BORIELLO: “QUEST’ANNO SIAMO PIU’ SICURI DEI NOSTRI MEZZI”

CPC, PARLA BORIELLO: “QUEST’ANNO SIAMO PIU’ SICURI DEI NOSTRI MEZZI”

Con la prima di campionato oramai nel dimenticatoio e dopo la netta vittoria contro il Palocco, l’Armada Roja della Compagnia Portuale Civitavecchia si appresta a sfidare il Futbolclub nella tana dei romani.
Un match che dovrà raccontare di quale consistenza siano fatte le due squadre in questo avvio stagionale, che visti i risultati di domenica scorsa e le relative prestazioni delle squadre che ne fanno parte, sembra essere livellato positivamente verso l’alto.
Il Futbolclub è reduce dal canto suo dal buon pareggio contro l’Aranova, dove passati in vantaggio con Soldano erano stati raggiunti sul finale dal difensore Cardinale dell’Aranova, spartendosi così alla fine la posta in palio.

La CPC, vincitrice con la doppietta del bomber Loiseaux e padrona del campo per i primi 75 minuti contro il Palocco, dopo le tante occasioni sprecate nella ripresa per quel sacrosanto tre a zero che avrebbe di fatto chiuso l’incontro, era invece incappata nel rigore trasformato da  Di Maglio del Palocco, buono fortunosamente solo per gli annali e le coronarie del pubblico presente sugli spalti.

Negli altri match curiosità per vedere ancora all’opera il Montespaccato, di scena contro la Guardia di Finanza.

Curiosità anche per il Ronciglione United che, dopo il passo falso di domenica col Corneto, 1 a 0 con un’infinità di palle gol sprecate, scenderà in campo col dente avvelenato per mostrare tutta la sua forza contro l’Olimpia.
Di questo avvio e delle aspettative ne abbiamo parlato con Fabrizio Boriello, centrale difensivo della CPC col vizio del gol nelle passate stagioni, che spesso hanno tolto le castagne dal fuoco in occasione dei calci piazzati.

 

 

L’esordio è stato veemente anche se col brivido nel finale.

L’anno passato qualcuna l’avete pareggiata alla fine per questi cali nel finale, ma quest’anno la sensazione è di una squadra più  cinica.

Che ne pensi?

“Credo che dei confronti con l’anno passato non si possano fare.

Sono cambiati metodi di allenamento, modulo, interpreti e mentalità e di sicuro quest’anno c’è un gruppo molto più conscio delle sue potenzialità.

Del match di domenica ci prendiamo i tre punti, frutto di una buona prestazione e continuiamo ad allenarci a testa bassa per la prossima gara”.

La squadra gioca in trenta metri ed è  pronta ad attaccare partendo già dalla difesa.

Gioco globale segno di tanto allenamento e dedizione durante la settimana?

“Il mister punta molto sul gioco da dietro; vuole innanzi tutto che la palla si giochi partendo dai pilastri difensivi  e non si butti in avanti alla bene e meglio.

Ci allena molto sulla tattica e la pretende giustamente la domenica.

Per noi è un ulteriore divertimento, e quando ti diverti giocando le cose vengono sicuramente meglio”.

Come vedi la prossima gara quando giocherete sapendo i risultati del Montespaccato e Ronciglione, da più parte additate come le pretendenti alla scalata in Eccellenza?

“Siamo solo alla seconda giornata di andata, non ci interessano ancora molto i risultati delle avversarie.

Noi dobbiamo pensare a fare il nostro dovere e cercare di vincere la nostra gara.

Durante il campionato di sicuro, come ogni anno, ci sono sempre delle sorprese o squadre che hanno un trand positivo soprattutto in avvio per poi mollare un po’ la presa, quindi l’importante è avere continuità di risultati fino alla fine”.

Da veterano del terreno di gioco cosa sembra esserci in più rispetto al passato?

“Io sono alla CPC da due anni, e rispetto alle stagioni precedenti si percepisce più sicurezza nei nostri mezzi tecnico-tattici.

Il gruppo, seppur formato da gente arrivata solo da un paio di mesi, è molto unito e non ci sono rivalità.

Credo questo sia il miglior modo per poter arrivare lontano e, se ognuno ha a cuore prima il risultato della squadra e poi quello personale, è certo che potremo dire la nostra fino in fondo e toglierci molte soddisfazioni”.

 

(Ufficio Stampa Compagnia Portuale Civitavecchia)