COPPA ITALIA PROMOZIONE, QUARTI DI FINALE : UNA MAGIA DI EMPOLI MANDA K.O LA CPC E REGALA ALLA LEPANTO IL PRIMO ROUND

COPPA ITALIA PROMOZIONE, QUARTI DI FINALE : UNA MAGIA DI EMPOLI MANDA K.O LA CPC E REGALA ALLA LEPANTO IL PRIMO ROUND

A cura di Roberto Matrisciano 

COPPA ITALIA PROMOZIONE

ANDATA QUARTI DI FINALE

LEPANTO – COMPAGNIA PORTUALE 1-0

LEPANTO MARINO: Brugnettini, Magi, Mercuri, Testa, Vartolo, Marongiu, Di Ludovico (26’s.t. Dezi), Empoli, Spaziani (46’s.t. Mastrandrea), De Gennaro, Aquino (26’s.t. Capolei). A disp.: Troiani, Trinca, Casu, Maiolini. All. Leone

COMPAGNIA PORTUALE: Marani, Pappalardo (42’s.t. Vitelli), Cherchi, Bevilacqua, Parla, Boriello, La Rosa (42’s.t. Poggi), Caforio, Loiseaux, Di Gennaro (45’s.t. Galli), Ruggero. A disp.: Cacace, Marri, Giovani, Tesoro. All. Castagnari

Arbitro: Emiliano Perini di Roma 1

Marcatore: 24′ s.t Empoli

Note: ammoniti: Caforio (C), Magi (L), Vartolo (L), Spaziani (L), De Gennaro (L). Al 13′ p.t. Marani (C) para un calcio di rigore a Spaziani (L). Recupero: 0′, 5′

Un perfetto destro a giro di Alessio Empoli a metà ripresa consegna l’andata dei Quarti di Finale alla squadra di Diego Leone, al termine di un match tirato ed equilibrato, di quelli che solo un grande giocatore potevano risolvere.

Castagnari deve rinunciare a Panunzi ed Elisei squalificati, oltre che a Gallinari, Sacripanti e Nunziata, portando in panchina sei under e con Poggi non proprio al meglio. Leone recupera Vartolo in extremis, e davanti schiera la temibile coppia Aquino – Spaziani.

LA CRONACA – È una gara sentita, ma non nervosa, tattica ma non brutta. La CPC in avvio si fa preferire con due iniziative sulla sinistra di La Rosa e Loiseaux, ma i rispettivi cross non vengono raccolti da nessun compagno. Il primo squillo è di Caforio, che al 7′ impatta di testa il calcio d’angolo di capitan Bevilacqua ma la mira è errata. All’11 risponde la Lepanto, ma Aquino schiaccia troppo il tiro da buona posizione.

Passano due minuti ed ecco l’episodio che può cambiare la gara. Caforio difetta in un primo momento in un innocuo controllo di palla dentro l’area di rigore, Aquino arriva come un falco anticipandolo, venendo poi steso dallo stesso n.8 nel tentativo di recupero. Sul dischetto si porta il capocannoniere della competizione Spaziani, che però si fa parare la conclusione da Marani, strepitoso poi nel salvare dall’ incrocio la ribattuta di testa sempre del centravanti marinese.

La gara resta equilibrata, e nessuna delle due squadre sembra riuscire prendere in mano le redini della gara. Al 18′ Ruggero spara alto dai venti metri, risponde il solito Aquino con una bella iniziativa personale, ma il suo destro viene bloccato da Marani. La seconda metà del primo tempo vede una Lepanto più intraprendente in mezzo al campo, con Empoli e Bartolo a dettare i tempi e con Di Ludovico, cresciuto alla distanza, che inizia a macinare discese ed ottimi cross, mal sfruttati però dai compagni.

La CPC invece reclama per un rigore inizialmente concesso da Perini per fallo di mano del difensore Testa, dopo uno sciagurato errore in disimpegno di Mercuri, ma l’assistente Agrumi ha il coraggio di richiamare l’attenzione del direttore di gara e annullare giustamente la sua decisione, visto che il giocatore della Lepanto aveva toccato la sfera con la testa.

Leone comunque vede i suoi giocare meglio ma le occasioni latitare, ed allora ci pensa Loiseaux con una punizione potente e precisa a far venire i brividi ai padroni di casa, ma Brugnettini dice no e manda in angolo. Si chiude qui una prima frazione piuttosto equilibrata ma con poche chance.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa la CPC parte con un piglio diverso e nel primo quarto d’ora sembra prendere in mano la situazione. Gli ospiti creano più occasioni in dieci minuti che in tutta l’intera gara. Il colpo di testa alto di Loiseaux su ottimo cross di Ruggero, il tiro centrale dello stesso attaccante e ancora una punizione dalla distanza di Loiseaux, ben parata nuovamente da Brugnettini sembrano essere tutti segnali positivi per i portuali.

LEPANTO
Esultanza Lepanto

Ma ecco, che all’improvviso, subito dopo il momento migliore della squadra di Castagnari, la gara gira e stavolta definitivamente. L’incornata fuori misura di Spaziani su cross di Mercuri è solo il preludio al gol, che arriva da un’invenzione di Empoli, dopo che lo stesso centrocampista aveva fatto le prove generali già in precedenza, ma senza fortuna. Al 24′ però, il destro a giro dell’ex Ladispoli è da antologia e stavolta Marani può solo guardare la palla finire in rete.

Il vantaggio e gli ingressi di Dezi e Capolei galvanizzano la Lepanto, anche se è ancora l’inesauribile Loiseaux a mettere in difficoltà Brugnettini su punizione, con l’estremo difensore che stavolta respinge a fatica. È solo un guizzo, perché i padroni di casa riprendono a spingere e sfiorano il raddoppio con il neo entrato Capolei, che schiaccia troppo il destro da posizione molto invitante, e con Spaziani, il cui interno destro in corsa esce di poco a lato. L’ultimo sussulto per gli ospiti lo regala Bevilacqua con un insidioso tirocross che Brugnettini respinge in qualche modo.

La Lepanto fa sua una gara difficile, equilibrata e dove era importante non prendere gol, visto il turno casalingo. Ai punti la vittoria della squdra di Leone sembra meritata, ma la Compagnia Portuale ha avuto il merito di restare in partita fino all’ultimo nonostante le tante assenze, e al “Fattori” tra due settimane ci sono tutte le premesse per vederne davvero delle belle.