COPPA ITALIA PROMOZIONE, LEPANTO – COMPAGNIA PORTUALE: LE PAROLE DEI DUE TECNICI ALLA VIGILIA DELLA PARTITISSIMA

COPPA ITALIA PROMOZIONE, LEPANTO – COMPAGNIA PORTUALE: LE PAROLE DEI DUE TECNICI ALLA VIGILIA DELLA PARTITISSIMA

A cura di Roberto Matrisciano

È senza ombra di dubbio il Quarto di finale più atteso, quello che vede opposte le due regine, rispettivamente del girone B e del girone A, la miglior difesa di tutta la categoria contro il miglior attacco. Entrambe partite con ambizioni da primato, al giro di boa si sono confermate le corazzate che tutti si aspettavano ed ora non vedono l’ora di affrontarsi a viso aperto, in una competizione tanto importante quanto affascinante. È ormai l’ora di Lepanto Marino – Compagnia Portuale, Diego Leone contro Massimo Castagnari, Spaziani contro Loiseux, il tutto racchiuso da una cornice magnifica, come quella dello stadio “Domenico Fiore” di Marino, il mitico impianto che ospitò la nazionale italiana ai Mondiali di casa del ’90. Come sempre sarà solo il campo l’unico giudice, e in attesa del big match godiamoci intanto le parole dei due allenatori.

 

 

Diego Leone (Lepanto Marino)

 

Mister, in che momento di forma arrivate a questa importante sfida?

È soddisfatto del recente andamento della squadra, nonostante qualche pareggio di troppo?

” Viviamo un momento positivo, fino ad ora abbiamo mantenuto una buonissima media e siamo riusciti a terminare il girone di andata in testa alla classifica, quindi mi ritengo molto soddisfatto.

Non era una cosa scontata questa, anche se la maggior arte degli addetti ai lavori la pensano così.

Rispetto alla passata stagione sono stati cambiati ben diciassette giocatori, praticamente quasi la rosa al completo, e anche se ho a disposizione una squadra molto forte, non era cosa facile riuscire a trovare subito la giusta alchimia.

Al momento fisicamente stiamo abbastanza bene, anche se molto probabilmente non ci saranno Verdini dopo i recenti problemi, e Vartolo per un problema all’inguine.

Valuteremo fino all’ultimo le loro condizioni, ma senza rischiare nulla.

Penso che d’ora in poi vincere sarà sempre più difficile, perché siamo in un momento della stagione molto delicato e tutti ti aspettano al varco senza timori reverenziali, perché ogni punto diventa decisivo.

I recenti pareggi non mi preoccupano, l’ultimo con il Tor di Quinto a maggior ragione, dato che loro sono un’ottima squadra.

Siamo molto tranquilli e in linea con i nostri obiettivi “.

Per un allenatore quanta differenza c’è nel preparare una partita di Coppa Italia rispetto ad una di campionato?

Diego Leone
Diego Leone

” Sono delle gare totalmente differenti, non tanto per importanza ma per come vengono o andrebbero affrontate.

Qualcosa in merito penso di poterla dire dal momento che la vinsi nel 2007 alla guida del Tor Sapienza.

Le sfide di Coppa Italia, con soli 180′ minuti a disposizione tra andata e ritorno, non permettono disattenzioni, perché poi si rischia di non recuperare più, a differenza di un campionato che dura trentaquattro giornate e nel quale sai che qualche rischio in più puoi prendertelo “.

Restando al passo con le vostre ambizioni di vertice, pensa che la Coppa Italia sia la via più semplice per ottenere la promozione in Eccellenza?

” Ne parlavo proprio pochi giorni fa di questo particolare.

Di solito la Coppa Italia assume le sembianze di una scorciatoia rispetto al lungo tragitto del campionato, appunto perché più breve e qualche volta meno impegnativa a livello di competitività, ma in realtà in questa stagione ho l’impressione che sia davvero il contrario.

Le otto squadre rimaste in lizza sono davvero tutte molto forti.

Palocco e San Michele sono le outsider, ma la squadra di Trotta lo scorso anno disputò la finale e sta di nuovo dimostrando che tra le grandi si esalta e ci sa stare.

Le altre sono tutte delle squadre temibili, e gli accoppiamenti Formia-Montespaccato e La Rustica-Real Colosseum ne certificano il fatto “.

Ognuna ha le proprie statistiche e qualità, ma di sicuro c’è che domani si affronteranno due corazzate.

Che sfida sarà tra voi e la Compagnia Portuale?

” Ritengo la CPC la squadra più forte e completa di tutto il campionato di Promozione, ma noi ci sentiamo all’altezza.

Domani sarà solo la partita di andata, ma come accennavo in precedenza, chi farà meno errori e chi sarà più concentrato sui dettagli porterà a casa la qualificazione “.

Chi può essere il man of the match?

” Non voglio sembrare banale, ma per me è molto semplice come risposta.

Il migliore, quello che ha la capacità di risolvere la gara a proprio favore è sempre e solo il gruppo.

Di singoli importanti e di qualità ne abbiamo abbastanza sia noi che loro, ma se in queste gare non c’è quell’unione di intenti e quello spirito di gruppo non si vince “.

Cosa si sente di chiedere alla squadra da qui sino alla fine della stagione?

” Di continuare su questi standard.

Per restare lì davanti dobbiamo proseguire con lo stesso rendimento avuto fino ad ora, non chiedo altro “.

 

Massimo Castagnari (Compagnia Portuale)

 

Mister, siete reduci da due battaglie sportive con Ronciglione e Palocco, inoltre su due campi in terra.

Come giudica queste ultime gare dei suoi?

” Da tempo dico che sarebbero state due trasferte molto impegnative, sia per la qualità degli avversari, per l’ambiente e anche per gli insidiosi terreni di gioco, e che avrebbero detto molto sul nostro destino.

A Ronciglione abbiamo perso meritatamente, nonostante una clamorosa rimonta purtroppo solo sfiorata, a testimoniare che noi non molliamo mai.

A Palocco abbiamo fatto il bello e il cattivo tempo.

Praticamente siamo stati in grado di chiudere la gara, poi di riaprirla, permettendo agli avversari di pareggiare in inferiorità numerica e sotto di due gol, e poi di vincerla definitivamente all’ultimo minuto.

È stato un successo tanto sofferto quanto importante perché ci consente di mantenere invariato il vantaggio sul Montespaccato, che continua a vincere “.

In questa prima parte di stagione siete stati quasi impeccabili, salvo qualche passaggio a vuoto proprio negli scontri diretti contro le più immediate inseguitrici.

Cosa si aspetta da questo punto in avanti?

” È cosa molto importante avere e saper  poi gestire questi punti di vantaggio, perché mantenere questo ritmo non sarà per niente semplice, e di solito nel girone di ritorno si vince sempre di meno dopo aver fatto un girone di andata come il nostro “.

castagnari
Massimo Castagnari

Veniamo alla Coppa Italia e a questa super sfida che domani vi attende contro la Lepanto.

Dall’alto della sua esperienza, come pensa si affronteranno le due squadre ?

” Ci sono tutti i segnali per assistere ad un grande spettacolo.

Si può partire dai nomi dei giocatori che scenderanno in campo, oppure andando a spulciare le statistiche, con la CPC che ha il migliore attacco dei quattro gironi, mentre la Lepanto ha una grandissima difesa, che è quella che ha subito meno gol in tutta la categoria, insieme a quella del Sezze.

Ma a mio avviso il particolare che rende questa sfida ancora più sentita e speciale è rappresentato dal fatto che si giochi in un impianto bello, storico e affascinante come il “Domenico Fiore” di Marino.

Sono davvero felice di andare a giocarmi l’accesso alla Semifinale con una cornice intorno così speciale.

Loro sono una grande squadra, con gente abituata a vincere, da mister Leone fino ad arrivare a calciatori come Spaziani ad esempio, giusto per citarne uno.

Saranno due impegni difficili da sostenere, perché comunque si gioca in mezzo alla settimana e la posta in palio è molto alta.

Anche se la qualificazione si decide tra andata e ritorno, noi ce la dobbiamo giocare sin dalla gara di andata per cercare di segnare almeno un gol.

Non voglio adottare una filosofia attendista e l’importante sarà andare in rete, indipendentemente dal risultto finale “.

In campionato siete al comando e i grandi favoriti del girone A, ma non pensa che puntare sulla Coppa Italia sia il modo più breve per andare in Eccellenza?

” Non penso, perché dipende molto da come la squdra arriva all’appuntamento infrasettimanale dopo le fatiche di campionato.

Ad esempio domani non potrò disporre di Elisei e Panunzi, due elementi che si stanno rivelando molto importanti.

In Coppa Italia non sempre vince la squadra più forte, appunto perché si possono creare alcune dinamiche particolari.

Detto questo, la coppa quest’anno mi sembra davvero molto competitiva, e squadre come Formia, Lepanto e Montespaccato, che da alcuni anni oramai fa parte sempre del gruppo delle migliori, vogliono dare lustro alla propria stagione “.

E la Compagnia Portuale fra queste dove la colloca ?

” Noi siamo lo spauracchio, e se dovessimo essere eliminati non faremo drammi.

Non dimentichiamo che questa è una società molto giovane, che nei pochi anni di vita ha già saputo ritagliarsi il suo importante e prezioso spazio.

In questa stagione stiamo scrivendo la storia della CPC, grazie anche a dei ragazzi formidabili, che si tolgono la tuta da lavoro e vengono subito ad allenarsi.

È vero, molti ragazzi di molte altre squadre lavorano e giocano, facendo molti sacrifici, ma ora voglio fare un grande applauso ai miei calciatori per la dedizione e passione che stanno mettendo in questa avventura, sperando in un lieto fine “.

 

La gara valevole per l’andata dei Quarti di Finale della Coppa Italia di Promozione tra Lepanto Marino e Compagnia Portuale verrà trasmessa in differita su Rete Oro News, canale 210 del digitale terrestre, Giovedì 28 Gennaio alle ore 20:30