Coppa Italia di Promozione, oggi pomeriggio al via le più belle semifinali di sempre

Coppa Italia di Promozione, oggi pomeriggio al via le più belle semifinali di sempre

Foto allenatori semifinali coppa promozione

La Coppa Italia di Promozione 2018/19 si accinge a completare un percorso cominciato l’ormai lontano 5 settembre scorso con il Turno Preliminare.

La scrematura dalle iniziali 72 protagoniste ha condotto ad un quartetto di formazioni di grande levatura tecnica e, secondo numerosi addetti ai lavori, le semifinali che ci accingiamo a vivere saranno le più belle ed equilibrate di sempre.

L’unico dei quattro raggruppamenti che non è stato in grado di candidare una sua rappresentante al penultimo atto della manifestazione è stato il B, con Palestrina ed Accademia Calcio Roma che hanno arrestato la propria corsa nel turno precedente.

A giocarsi la finalissima saranno rispettivamente la capolista del Girone A e la terza in classifica del Girone D da una parte e la leader del Girone C e la terza del Girone A dall’altro.

Tra queste squadre l’unica a non aver subito sconfitte nel suo percorso è la Vis Sezze.

L’undici di Catanzani ha fin qui totalizzato sei vittorie e due pareggi.

Parliamo comunque di quattro corazzate della categoria, sono tutte squadre che dispongono di qualità in ogni reparto e che, Coppa Italia a parte, hanno concrete chance di centrare il salto in Eccellenza attraverso i rispettivi campionati.

Oggi pomeriggio spazio alle gare d’andata, mentre quelle di ritorno, a campi invertiti, avranno luogo tra poco meno di un mese, mercoledì 24 aprile.

 

 

CORNETO TARQUINIA – CITTA’ DI PALIANO

Tornata nel Campionato di Promozione dopo l’appassionante testa a testa della passata stagione nel Girone A di Prima Categoria con la Doc Gallese, la Corneto Tarquinia si è ripetuta su standard di rendimento altissimi.

Sulle ventotto partite sin qui disputate gli uomini di Stefano Del Canuto ne hanno vinte ventitre, pareggiando soltanto una volta e perdendo quattro volte.

L’ultima sconfitta di un gruppo che nel suo torneo viene da sei successi in serie è datata 10 febbraio, quando gli Etruschi caddero sotto i colpi del Città di Cerveteri all’Enrico Galli.

I numeri raccontano di una formazione dall’elevato spessore tecnico, ma anche dalla spiccata personalità: la Corneto Tarquinia ha vinto dodici volte al Liviano Bonelli, consentendo solo ad Urbetevere ed Aranova di uscire dal proprio fortino con i tre punti.

Contestualmente sono state undici le sortite corsare, a fronte dei due k.o. contro Vigor Acquapendente e, come detto, Città di Cerveteri e del pari di Vignanello con la Monti Cimini.

Della travolgente annata di Mauro Catracchia, capocannoniere del Girone A con 28 centri (appena uno in meno di Andrea De Vincenzi che nel Girone C ha segnato 29 volte, ndr), si è detto e scritto a più riprese.

Sarebbe tuttavia un errore madornale non sottolineare le sedici realizzazioni di uno come Omar Pastorelli, civitavecchiese di nasciata ormai tarquiniese d’adozione, oppure il rendimento costante di gente come Antonini , Palermo, Gravina, Roccisano, Martelli e Gallinari, senza parlare della seconda giovinezza di Peppe Iacomini, portiere che dalla sua carriera agonistica avrebbe meritato probabilmente una miglior sorte.

Forse meno altisonante, ma di certo altrettanto emozionante è stata la stagione del Città di Paliano, nato sulla scorta dell’esperienza dell’Atletico Olevano da cui ha ereditato il tecnico ed alcuni calciatori.

Dopo un inizio di stagione altalenante, tra l’inizio di dicembre e la metà del mese di marzo la formazione di Francesco Russo ha inanellato una splendida striscia di quattordici risultati utili consecutivi (12 vittorie e e 2 pareggi) che l’hanno portata addirittura al comando del Girone D.

Ora i ciociari stanno vivendo un periodo sfortunato.

La sconfitta di misura a Roccasecca ha portato anche conseguenze sotto il profilo disciplinare con la (contestatissima) squalifica di due giornate a carico di Yuri Fazi e Cristian Romaggioli.

Due assenze di rilievo che si sono fatte sentire anche domenica scorsa al San Marco, quando la squadra ha incassato il secondo rovescio consecutivo per mano del Città di Monte San Giovanni Campano.

Due risultati negativi che però non debbono essere considerati probanti dai rivali, in quanto al Bonelli si presenterà una squadra capace di creare problemi a chiunque in categoria.

Fazi ha segnato oltre trenta reti tra coppa e campionato e nel reparto offensivo si muovono anche altri illustri interpreti del nostro calcio regionale come Simone Matozzo e Roberto Romagnoli, mentre la retroguardia è in mani sicure con tre come il portiere Luca Fortunati ed i centrali Pizzuti e Romaggioli.

Arbitro dell’incontro sarà Andrea Prencipe di Tivoli, coadiuvato da Jorgji di Albano Laziale e da Mancuso di Roma 1.

Fischio d’inizio al Bonelli alle ore 15.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE

CORNETO TARQUINIA

Trentaduesimi di Finale: Bomarzo (and. 3-0, rit. 7-0)

Sedicesimi di Finale: Aranova (and. 4-1, rit. 4-1)

Ottavi di Finale: Vigor Acquapendente (and. 1-0, rit. 1-2)

Quarti di Finale: Accademia Calcio Roma (and. 3-1, rit. 2-3)

POL. CITTA’ DI PALIANO

Trentaduesimi di Finale: Città di Monte San Giovanni Campano (and. 5-0, rit. 2-1)

Sedicesimi di Finale: Alatri (and. 2-1, rit. 6-1)

Ottavi di Finale: Aurora Vodice Sabaudia (and. 5-2, rit. 1-3)

Quarti di Finale: Palestrina (and. 2-1, rit. 2-2)

VIS SEZZE – COMPAGNIA PORTUALE

Si prospetta elettrizzante ed equilibratissima anche la sfida tra pontini e civitavecchiesi.

Flavio Catanzani, approdato al Tasciotti a metà della passata stagione, è alla guida di una squadra che detiene con pieno merito il primato nel Girone C di Promozione.

Sezze, cittadina dai gloriosi trascorsi sportivi, da qualche anno ormai non regalava soddisfazioni ai propri appassionati calcistici e se adesso le gradinate del Tasciotti sono stracolme ad ogni esibizione della Vis il merito è di una società che non ha lesinato sforzi e di una squadra che, settimana dopo settimana, si è cementata intorno alla figura del proprio allenatore.

Il calcio toglie, ma sa anche restituire.

Ecco dunque che Catanzani, artefice di un grande lavoro in passato a Nettuno e poi ad Anzio, si sta prendendo qualche rivincita dopo la negativa parentesi pometina.

La sua Vis Sezze ha vinto venti volte in campionato, a fronte di quattro pareggi ed altrettante sconfitte, e nel suo girone si fregia del miglior attacco e della difesa meno battuta.

Qualità e carattere: Lorenzo Fiorini, che a Tivoli aveva realizzato nove reti nella prima metà del campionato, in terra pontina ne ha già timbrate tredici, mettendoci davvero poco a diventare uno dei beniamini dei tifosi.

Da incorniciare anche la stagione dei vari Antonucci, Sampaolo e Dall’Armi.

Menzione obbligata per Giovanni Dell’Aguzzo, infaticabile esterno che già aveva fatto grandi cose ai tempi del Bruschini e che quest’anno ha portato in dote nove gol, oltre al solito contributo di corsa e sacrificio.

Nessuno profeta in patria come lui.

Parliamo evidentemente di Paolo Caputo che, dopo i successi passati con Civitavecchiese e Civitavecchia, va a caccia del terzo alloro con altrettanti club del centro portuale.

In campionato la sua CPC sta dando vita ad un duello senza esclusione di colpi con la Corneto Tarquinia e con la Monti Cimini ed a sei giornate dal termine tutto è ancora aperto.

Chiaro che questa settimana potrebbe però essere determinante per il club del presidente Presutti, dal momento che dopo la sfida di Coppa Italia ne arriverà un’altra, assai probante, contro i viterbesi di Andrea Camillucci a Vignanello.

Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano però a giocare e, da questo punto di vista, Paolo Caputo è uno che nelle battaglie ci si è sempre tuffato, sia da calciatore che da allenatore.

La sua squadra presenterà ai rivali un biglietto da visita su cui sarà ben stampato il numero 82.

Tante sono state infatti le realizzazioni in campionato della Roja.

A far la parte del leone la coppia Tabarini-Ruggiero, quaranta reti in due, ma la Compagnia Portuale è stata finora in grado di mandare in rete qualcosa come quindici elementi diversi.

I pericoli per la Vis Sezze possono dunque arrivare da più parti: non solo da un reparto offensivo che consta anche delle qualità di uno come Serafini, ma anche degli inserimenti in avanti di Stefano Gallo, reimpostato terzino dopo gli anni da esterno alto alla Nuova Tor Tre Teste, e di Thomas Funari, un altro che in stagione ha avuto decisamente un buon feeling con la porta altrui.

Arbitrerà l’incontro Luca Mattacola di Frosinone, avvalendosi della collaborazione di Aceti di Cassino e Brizzi di Aprilia.

Fischio d’inizio al Tasciotti fissato per le ore 15.

IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE

VIS SEZZE

Trentaduesimi di Finale: Lupa Frascati (and. 2-0, rit. 3-1)

Sedicesimi di Finale: Santa Maria delle Mole (and. 0-0, rit. 1-0)

Ottavi di Finale: Ostiantica (and. 3-1, rit. 6-1)

Quarti di Finale: Ferentino (and. 2-0, rit. 3-3)

COMPAGNIA PORTUALE

Trentaduesimi di Finale: Pol. Monti Cimini (and. 1-1, rit. 1-1, 4-2 d.t.r.)

Sedicesimi di Finale: Tolfa (and. 3-0, rit. 2-0)

Ottavi di Finale: Città di Cerveteri (and. 3-0, rit. 2-3)

Quarti di Finale: Atletico Torrenova (and. 2-2, rit. 3-1)

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