Colleferro, Valentino a cuore aperto: “Il Presidente Coviello ha regalato un sogno alla città. Dobbiamo ripagarlo ed essere protagonisti in campionato”

Colleferro, Valentino a cuore aperto: “Il Presidente Coviello ha regalato un sogno alla città. Dobbiamo ripagarlo ed essere protagonisti in campionato”

Gli uomini di Enrico Baiocco si preparano a tornare in campo dopo la sosta del campionato.

Imbattuti grazie ai due successi casalinghi ed ai due pareggi in trasferta fin qui acquisiti, Amici e compagni sono reduci dalla splendida prestazione nel derby con l’Audace ed in questi giorni stanno lavorando al meglio per farsi trovare pronti per la ripresa.

La trasferta sull’insidioso campo del Villalba Ocres Moca è già nel mirino ed a presentarla provvede Alessandro Valentino, calciatore tra i più talentuosi del nostro calcio regionale e dalla scorsa stagione componente fondamentale del reparto offensivo rossonero.

 

Tra quattro giorni il campionato riprende la marcia.

Che partita sarà a Villalba?

“Credo proprio che sarà una partita di livello, loro sono una buonissima squadra ed hanno individualità importanti, ma se riusciremo a confermarci sugli standard della prestazione con l’Audace credo che otterremo un risultato positivo.

Questi sono match davvero belli da giocare, la spunterà chi saprà mettere sul piatto maggior convinzione”.

Qual è il bilancio del Colleferro dopo il primo mese di campionato?

“Beh, è sicuramente positivo, anche se resta un pizzico di rimpianto per qualche punto lasciato per strada.

Va comunque detto che noi siamo una squadra molto rinnovata rispetto alla passata stagione e siamo nel bel mezzo di un percorso di crescita.

La società ha allestito un gruppo importante ed a noi giocatori non fa davvero mancare nulla.

Il mister dispone di una rosa di grande livello ed ha ampia scelta in ogni reparto”.

Contro l’Audace avete dato prova di grande compattezza.

Ancora una volta avete manifestato una straordinaria varietà di soluzioni offensive, dando l’impressione di divertirvi in campo.

“Per caratteristiche la nostra squadra tende ad essere sempre proiettata in avanti.

Lì davanti siamo tanti e domenica tornerà a disposizione anche Cardillo, ma in gruppo abbiamo molte varianti per arrivare in zona-gol.

Non a caso, attualmente il nostro miglior marcatore è Matteo Amici che è una mezzala.

Magari non avremo il giocatore in grado di realizzare più di venti reti, ma in compenso credo che tanti di noi ne segneranno più di dieci”.

Pur essendo stato in passato una colonna della Vis Artena, attraverso l’impegno e la dedizione ci hai messo poco a conquistarti un posto nel cuore dei tifosi…

“Il passato non si dimentica né si rinnega, ma chi mi conosce sa che tipo di persona sono.

Quando ho firmato per il Colleferro, dove ero già stato alcuni anni fa, dichiarai che il rispetto e la fiducia della gente avrei provato a conquistarmeli in silenzio, con il lavoro e con le prestazioni.

La chiamata del club è stata importante, è come se la vita mi avesse dato una seconda opportunità.

La salvezza conquistata nel modo in cui lo abbiamo fatto noi alcuni mesi fa mi ha lasciato addosso delle sensazioni bellissime.

Se ci ripenso, ho ancora i brividi”.

Quest’anno però l’asticella si è molto alzata e la maggior parte degli addetti ai lavori vi indica tra le possibili vincitrici del torneo.

Quali sono le rivali da cui guardarsi?

“Abbiamo giocato solo quattro partite, ma è già evidente che in questo torneo sono sicuramente tante le formazioni forti ed attrezzate.

Per me questo è la sedicesima stagione consecutiva tra i dilettanti e devo dire che erano anni che non si vedeva un livello medio così alto.

Su tutte direi il Sora, ma vanno tenute in considerazione anche squadre come Audace e Gaeta, così come quelle squadre che non sono partite benissimo come Ferentino ed Anagni.

Personalmente le pressioni di dover giocare un campionato da vertice non le sento, anzi mi responsabilizzano e mi motivano ancor di più”.

Il Presidente Giorgio Coviello nutre l’ambizione di portare il Colleferro molto in alto e la piazza si sta infiammando sempre di più.

Siete pronti a vivere una stagione da protagonisti?

“Siamo chiamati a farlo.

Il Presidente è un vulcano, lui ha regalato a Colleferro un sogno.

Vuole vedere questo club nel professionismo nei prossimi anni.

Come dicevo prima, a noi non fa mancare assolutamente nulla e questo non è un dettaglio di poco conto, quindi non dobbiamo fare altro che dare il massimo e cercare di ripagarlo attraverso il nostro lavoro quotidiano.

I tifosi ci sono sempre vicini, in città si respira un trasporto emotivo che mancava da tempo e noi dobbiamo essere bravi a cavalcarlo ed alimentarlo ancora di più.

Nel corso di una stagione è inevitabile che possano  arrivare dei momenti difficili, ma sono convinto che, se sapremo remare tutti dalla stessa parte e se resteremo compatti come siamo adesso, riusciremo a superarli”.