Civitavecchia, che poker: l’Atletico Vescovio si arrende al Tamagnini

Civitavecchia, che poker: l’Atletico Vescovio si arrende al Tamagnini

Civitavecchia – Atletico Vescovio 4-1

 

 

 

CIVITAVECCHIA: NUNZIATA FUNARI VERONESI BEVILACQUA FATARELLA LEONE (1’st Di Ventura) TABARINI(40’st Gandolfi) SERPIERI (7’st Treccarichi) CERRONI (32’st Indorante) SELVAGGIO (25’st Toscano) FEULI Panchina PANCOTTO CONVERSO TRECCARICHI DI VENTURA GANDOLFI INDORANTE TIOZZO TOSCANO RUGGIERO Allenatore P. Caputo

 

ATLETICO VESCOVIO: MOSTARDA CHIOVENDA (6’st Pietro Battista) MORESI EVORA BARROS DALLA PALMA CALA PEROZZI (6’st Maiorino) CIPRELLI COLAPIETRO (1’st Barbarisi) BORNIGIA (12’st Micciche) PRIVITERA (25’st Iarossi) Panchina LO RUSSO ROSELLI IAROSSI MICCICHE MAIORINO PIETRO BATTISTA BARBARISI Allenatore Pandolfi

Arbitro: sig. Testoni di Ciampino

Marcatori: 24’pt e 32’pt Selvaggio, 29’pt Fatarella, 40’st Toscano, 41’st Pietro Battista

Note: Ammoniti Bornigia, Serpieri, Perozzi, Moresi, Funari

 

La Vecchia torna alla vittoria, brilla in coppa rifilando quattro reti al Vescovio. I romani rendono meno pesante il parziale solo nel finae, segnando quel gol che “virtualmente ” tiene ancora viva una piccola speranza per il ritorno. Caputo cambia sei undicesimi rispetto alle ultime tre gare, la differenza non si è praticamente vista. Primo gol stagionale per Toscano, il bomber torna finalmente a ringhiare. Il ritorno tra quindici giorni, si partirà con un vantaggio non indifferente, ma domenica c’è di nuovo da affilare le armi . Al Tamagnini in programma il big match con la Vigor Perconti.

Undici iniziale con qualche novità rispetto al solito, Nunziata sostituisce Pancotto mentre Fatarella si posiziona nel mezzo della difesa al fianco di Leone, a sostegno sulla fascia c’è Veronesi al posto del solito Converso. Davanti è Cerroni a guidare l’attacco neroazzurro, con Selvaggio che sostituisce Ruggiero nel ruolo classico di interdizione tra il centrocampo e l’attacco. Capitan Bevilacqua avrà al suo fianco Serpieri, con Di Ventura che si accomoda in panchina. Il Vescovio arriva al Tamagnini pieno zeppo di under, nei diciotto in lista c’è ne saranno cinque in campo e altrettanti in panchina.

Leone, era il sesto, vede sfilare di un soffio il colpo di testa sugli sviluppi del corner calciato da Tabarini. La prima fiammata è neroazzurra. La replica del Vescovio tre minuti dopo, errore nel mezzo del campo dei neroazzurri con Colapietro che si invola verso Nunziata, il tiro si spegne tra le mani di Nunziata. Azione convulsa poco dopo nel mezzo dell’area civitavecchiese, Privitera ne approfitta a metà di una respinta corta di Nunziata, Fatarella sulla riga di porta è pronto a spazzare via. Partenza col freno a mano tirato della Vecchia il Vescovio tiene bene il campo, non è un fulmine di guerra ma è stata più pericolosa fino ad ora. Finirà in pratica qui. La Vecchia passa al ventiquattresimo, percussione di Tabarini che a tu per tu con Mostarda serve centralmente Selvaggio, tiro con Mostarda che respinge a fatica e vede rotolare la sfera nel sacco. Cinque minuti dopo la Vecchia raddoppia, punizione di Bevilacqua nel mezzo dell’area con Leone che di testa serve l’assist a Fatarella che insacca. Due a zero. Il tris è lì a portata di mano, lo serve Selvaggio con un bolide dal limite dell’area. C’è il tempo di vedere le conclusioni di Colapietro e Privitera, senza velleità, poi negli spogliatoi. Vantaggio meritato alla fine dei primi quarantacinque minuti. Di Ventura per Leone per il Civitavecchia e Barbarisi per Colapietro per il Vescovio. Barbarisi si mette subito in mostra, approfittando di un’indecisione di Nunziata, era il primo, quando di testa manda di un soffio a lato. La Vecchia non sta a guardare e poco dopo va vicino alla quarta rete, Selvaggio per Tabarini che dopo la progressione tira però addosso a Mostarda. Il Vescovio ha la palla per dimezzare lo svantaggio intorno al ventesimo, è Funari quasi sulla riga di porta a togliere la palla sui piedi di Barbarisi. Al quarantesimo è il momento di Toscano, atteso da inizio stagione si sblocca servendo il poker, bruciando Mostarda con un tiro a giro dalla lunetta d’area. Pietro Battista su punizione un minuto dopo rende il parziale meno pesante al Vescovio, perfetta la pennellata su punizione a bruciare Nunziata. Finisce in pratica qui la gara, l’appuntamento è tra quindici giorni a Roma.

 

(Ufficio Stampa Civitavecchia 1920)

 

 

 

 

 

 

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