Città di Monte San Giovanni Campano, mister Angelo Bottoni: “L’Eccellenza è un campionato impegnativo, faremo di tutto per ben figurare”

Città di Monte San Giovanni Campano, mister Angelo Bottoni: “L’Eccellenza è un campionato impegnativo, faremo di tutto per ben figurare”

Il sogno diventa realtà! Il Città Monte San Giovanni Campano dei presidenti Sandro Sigismondi, Giovanni Mastrantoni e Marco Abballe centra il salto in Eccellenza dopo tre anni di attesa.

Lo fa grazie ad una grande stagione, interrotta sul più bello dalla pandemia del coronavirus… I giallo-azzurri erano in lotta con Ferentino e Lupa Frascati, al momento della sospensione, ed insieme si ritroveranno il prossimo anno, giustamente e meritatamente, nel massimo campionato regionale.

Nel rivivere l’annata 2019-2020 ci siamo soffermati con mister Angelo Bottoni, uno degli artefici della risalita monticiana, sugli aspetti salienti della strepitosa cavalcata.

Mister, lei che non è nuovo a risultati del genere, cosa prova in questo momento, come ci si sente a vincere nella città in cui si abita e a chi vuole dedicare questo salto di categoria?

«Dire che sono felice è fin troppo riduttivo! Ho vinto in diversi posti nel Comune monticiano ed ogni successo lo considero diverso dall’altro… A Colli è stata una cavalcata di tre anni, vissuta tutta d’un fiato; ad Anitrella, dopo essere saliti dalla Prima in Promozione, al primo tentativo, abbiamo disputato un ottimo campionato in Promozione; quella di Monte la definisco la vittoria della programmazione e della piena consapevolezza nei propri mezzi! Per svariati motivi quella di quest’anno mi ha dato più soddisfazioni di tutte e mi inorgoglisce. In primis perché l’ho ottenuta nel mio paese; ci tenevo a riportare, da allenatore, Monte in Eccellenza dopo tre anni di attesa.

E poi sono contento per la società che considero da sempre forte e seria; negli ultimi anni pur investendo molto non era riuscita a centrare l’obiettivo. La prima dedica va a Giancarlo Paglia, un coetaneo fantastico che ci ha lasciato un anno fa, proprio nei giorni in cui mi accordavo con Monte. Dopo aver firmato il contratto mi sono detto dentro di me che dovevo vincere anche per lui! Questa vittoria è per Giancarlo, per suo fratello Gaetano e per la sua splendida famiglia. La seconda è per il mio papà, che ho perso da quasi venti anni, grande appassionato di football ed uno dei primi fondatori del calcio monticiano; questa vittoria lo avrebbe riempito di gioia e di orgoglio!».

A chi si sente di dire grazie al termine di un’annata così entusiasmante?

«Inizio nel ringraziare i componenti dello staff tecnico, Massimiliano Proia e Fabrizio D’Arpino, persone splendide e preparate con le quali sono stato a contatto giornalmente! A seguire, ringrazio la squadra, i “miei” ragazzi, ognuno meravigliosamente diverso dall’altro; al solito “zoccolo duro”, che ogni anno mi stupisce e mi sorprende in positivo, si sono amalgamati i nuovi, dando forma ad un gruppo forte, solido che è migliorato costantemente. Grazie al mio braccio destro, Tonino Raponi, sempre disponibile e prezioso ed al direttore sportivo Ernesto Terra che merita una menzione particolare.

È stato lui a scegliermi l’estate scorsa, quando stavo per accordarmi con un’altra società; ho trovato in un attimo l’accordo venendo assecondato su ogni aspetto senza alcun paletto! Il diesse si è preso una bella rivincita dopo aver ingoiato bocconi amari l’anno precedente.

Grazie alla società giallo-azzurra che ha nei presidenti Giovanni Mastrantoni, Sandro Sigismondi e Marco Abballe persone di una serietà sbalorditiva e le loro attività lavorative ne sono la dimostrazione. Con i primi due mi unisce un legame affettivo, di stima e di rispetto e vederli felici, dopo diverse stagioni calcistiche deludenti, mi riempie di gioia! Se a Monte si fa ancora calcio a certi livelli dobbiamo ringraziare queste splendide persone che tra mille problemi e gli impegni lavorativi dedicano tempo e denaro alla nostra piccola realtà. Chiudo con Marco Abballe, persona con la quale sono cresciuto, amico da sempre, nonché compare.

La sua è stata una figura determinante, avendo portato la giusta serenità in un ambiente senza pressioni; ha saputo vivere la prima esperienza da presidente con il sorriso sulle labbra sin dal primo giorno, risultando subito vincente! Ringrazio, infine, gli sponsor e quelle persone come Pierluigi Mastrantoni, Domenico Buttarazzi e Claudio D’Emilia che hanno fatto sentire la loro presenza in quasi tutte le trasferte…».

A pesare in maniera determinante sulla decisione di assegnare il primo posto al Monte, rispetto al Ferentino, è stato lo scontro diretto vinto al “San Marco” grazie ad una perla di Virgili; ma ci sono altri elementi a vostro favore…

«Va detto che al momento della sospensione per l’emergenza Covid 19 avevamo disputato 25 delle 34 gare in programma, restando in testa alla classifica sin dalla prima giornata… Inoltre, abbiamo subìto appena due sconfitte, risultando la miglior difesa (soltanto 18 i gol al passivo) ed il secondo miglior attacco del girone D. Dalla nostra c’è anche la miglior differenza reti ed i successi ottenuti negli scontri diretti… Detto ciò, Ferentino e Lupa Frascati, con le quali mi complimento, hanno meritato di salire in Eccellenza insieme a noi dopo un’annata dura ed avvincente».

Quale considera decisivo come momento della stagione?

«Sicuramente lo scontro diretto vinto contro il Ferentino e la doppia vittoria consecutiva, in trasferta, dopo la sosta, contro l’Atletico Morena ed il Rocca Priora».

Prima di chiudere con l’annata da poco conclusa, mister Bottoni si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa:

«Ad inizio anno erano tanti gli scettici sul mio ritorno a Monte, tant’è che qualcuno si è allontanato dalla società non ritenendo giusta la scelta di puntare sul sottoscritto e sul gruppo che mi segue da diverse stagioni! Alcuni, per fortuna pochi, non si sono più visti la domenica al campo ma purtroppo per loro non è andata come speravano. I risultati hanno dato ragione alla società e nel calcio come nella vita contano quelli e non le inutili gelosie e le invidie personali».

Ora che il traguardo è stato raggiunto, guardiamo al futuro; con quali prospettive secondo lei il Monte si presenterà al via il prossimo anno?

«L’Eccellenza è un campionato molto impegnativo ed il Monte lo ha sempre sofferto, non riuscendo, spesso, a mantenere la categoria… Da parte nostra faremo di tutto per ben figurare nella nuova realtà, costruendo una squadra in grado di “scalare” l’ardua montagna che ci troveremo davanti». Società ed allenatore pronti a riconfermare gran parte della “rosa”… 

Ufficio stampa Città di Monte San Giovanni Campano