Città di Anagni, arriva la replica del dg Galante: “Le rivendicazioni di Zenga? Quelli penalizzati siamo stati noi…”

Città di Anagni, arriva la replica del dg Galante: “Le rivendicazioni di Zenga? Quelli penalizzati siamo stati noi…”

Nella giornata di ieri abbiamo dato spazio all’amarezza del direttore sportivo della Virtus Nettuno Lido, Guido Zenga, in merito all’epilogo del match di Paliano contro il Città di Anagni, nuova capolista del Girone B di Eccellenza.

In particolare, il ds dei tirrenici lamentava il fatto che la rete del definitivo 2-1 dei ciociari, firmata dal giovane e promettente Stazi, fosse arrivata circa quaranta secondi dopo il quinto ed ultimo minuto di recupero concesso dal formiano Di Biasio.

Come correttezza giornalistica impone, oggi ospitiamo con altrettanto piacere la replica del direttore generale biancorosso Marco Galante.

“Ci tengo a chiarire che è vero che il gol di Stazi è arrivato al 50′ e 47 secondi, ma va anche sottolineato che l’arbitro aveva decretato cinque minuti di recupero e ne aveva aggiunto uno ulteriore perchè dopo il novantesimo era stato espulso il loro numero 6 Bernardi – esordisce il dirigente anagnino, che poi rafforza il concetto – Poi, se proprio qualcuno doveva recriminare sull’operato dell’arbitro, quelli eravamo noi visto che in precedenza ci era stato ingiustamente annullato un gol di Cardinali che era in evidente posizione regolare.

E non dimentico neppure un altro fuorigioco molto dubbio su Federici che si sarebbe trovato a tu per tu con il portiere e la stessa inspiegabile espulsione del nostro attaccante che stava semplicemente esultando”.

Galante preferisce comunque archiviare le rivendicazioni generate dalla partita con la squadra di Aldo Panicci e soffermarsi sul cuore dei suoi.

“Mi piace sottolineare la voglia ed il carattere della squadra nel cercare la vittoria fino al 50 minuto e 47 secondo…”.

Balzata al comando del torneo ad otto giornate dal termine, la squadra di Fabio Gerli si prepara alla volata finale con Team Nuova Florida e Pomezia pronte a battagliare, ma con Latina Scalo Sermoneta e Play Eur, prossima avversaria di Cardinali e compagni, decise a giocarsi fino in fondo le rispettive chance di rimonta.

 

 

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