Ciao Gianfranco, memoria del calcio laziale…

Gianfranco Fabiani è volato in Cielo.

La notizia piomba in mattinata ed è un altro pugno nello stomaco in un momento già complesso per noi tutti.

Gianfranco era una colonna portante del calcio laziale, specie di quello giovanile.

Massaggiatore di rango, aveva prestato per lunghissimi anni la sua sapienza in numerose società sportive, anche se probabilmente il suo nome resterà legato principalmente al Savio del Presidente Fiorentini di cui per oltre dieci stagioni era stato fedele ed irrinunciabile collaboratore e con cui vinse il titolo nazionale con i Giovanissimi Elite allenati da un altro amico che non è più tra noi come mister Eros Guglielmo.

Gianfranco però aveva fatto benissimo anche prima, quando lavorava con quel San Lorenzo che con Marco Ippoliti in panchina si aggiudicò prima il titolo regionale e poi quello nazionale nella categoria Juniores.

Rimarchevole è stato anche il contributo offerto alle rappresentative del Comitato Regionale Lazio con tanti allori colti nel periodo tra il 2011 ed il 2017.

L’ultima casacca di club indossata resta invece quella del Pro Roma.

Gianfranco si è arreso nel corso della notte ad un male con cui lottava da tempo, ma che non gli aveva mai fatto perdere di vista l’amore per quello che dopo la sua famiglia considerava il bene più prezioso della sua vita.

Con lui se ne va un pezzo importante del nostro calcio ed a noi tutti non resta che ricordarlo con affetto e con quel rispetto che ha sempre manifestato nei confronti di tutti i suoi ragazzi, quelli che oggi ne piangono la scomparsa e che lo consideravano ben più che un massaggiatore perché lui era una sorta di confidente, di fratello maggiore per tutti.

Il direttore Raffaele Minichino e la redazione si stringono alla Famiglia Fabiani, manifestando commossa partecipazione per la scomparsa di Gianfranco.

(Si ringrazia per la foto Paolo Lori)