Certosa, il DS Michesi: “ Avremmo preferito il Girone A. Obiettivo? Migliorare il piazzamento dell’anno scorso”

Certosa, il DS Michesi: “ Avremmo preferito il Girone A. Obiettivo? Migliorare il piazzamento dell’anno scorso”

L’intervista al direttore sportivo del Certosa Paolo Michesi realizzata dall’ufficio stampa neroverde:

Direttore è contento del girone B di Eccellenza, dove siamo stati inseriti?

Dal punto di vista tecnico quest’anno i due gironi sono entrambi molto competitivi quindi
un girone vale l’altro, forse però, rimanere nel girone A per noi sarebbe stato meglio, così potevamo evitare i tanti lunghi viaggi, che invece dovremo fare, nelle purtroppo dispendiose trasferte del girone.”

Parlando sempre del girone B, quali sono secondo lei le squadre favorite per la vittoria?

Sul gradino più alto metto il Sora, poi da quello che ho visto tramite le presentazioni dei giocatori sui social, hanno costruito ottime squadre anche l’Anagni, il Colleferro e l’Audace.
Conosco poco invece le rose del Terracina e il Formia, ma mi dicono che anche loro stanno costruendo ottime squadre.”

Secondo lei il Certosa che campionato farà?

Noi siamo convinti di poter far bene, crediamo di aver allestito una buona squadra per affrontare un campionato difficile, come sarà quello di quest’anno.
L’anno scorso abbiamo stazionato tutto l’anno tra il quarto ed il sesto posto, quest’anno ci piacerebbe migliorare di qualche posizione…(il direttore se la ride..)”

Molti addetti ai lavori vi danno come la possibile sorpresa del campionato, lei cosa gli risponde?

Rispondo che la sorpresa lo siamo stati già l’anno scorso, visto il girone di ferro dove eravamo capitati e visto che eravamo una matricola per l’Eccellenza, in pochissimi credevano che avremmo fatto un campionato del genere, dove invece siamo stati costantemente a ridosso delle prime posizioni.
Quest’anno di quella squadra abbiamo mantenuto gran parte dei giocatori ed i nuovi arrivati sono tutti ragazzi che ci portano in dote, una grande esperienza per questa categoria
(Passiatore, Desideri, Dovidio, Ferrari, Prioteasa, Russo, Negro).
Fatta questa premessa, chiamarci ancora sorpresa mi sembra un pò riduttivo, sicuramente non abbiamo il budget delle squadre che ho elencato prima ma siamo convinti di non partire da sfavoriti contro nessuno…(la faccia del direttore adesso è diventata più seria..)”

Prima giornata subito a Torrenova, che partita sarà per lei visto i tanti anni passati con quei colori?

Per me sarà una giornata particolare, a Torrenova ho lasciato il cuore e tantissimi amici a cui voglio bene, in particolar modo al Pres Alessio De Santis con il quale ci lega una amicizia fraterna che dura da più di venti anni.
Il Direttore Martinelli, assieme a suoi collaboratori ha costruito un’ottima squadra e anche se per quella domenica saremo rivali, dal lunedì successivo ritornerò a tifare Torrenova.”

Tornando in casa Certosa, questo è il quarto anno che lei e mister Russo lavorate insieme, si dice che una delle forze del Certosa sia proprio il vostro affiatamento. Lei cosa ne pensa?

Tra me ed il mister c’è una profonda stima reciproca, ognuno di noi fa il suo, senza mai entrare nella sfera dell’altro. Ci confrontiamo giornalmente su tanti aspetti, sia tecnici che organizzativi e c’è sempre una grande intesa.
Come hai detto tu, questo è il quarto anno che io e mister Russo lavoriamo insieme e mi sento di dire di aver visto ogni anno un Marco migliore dell’anno precedente, perché lui
è un perfezionista che studia costantemente e cura tutti i particolari, come per esempio lo staff di collaboratori di altissimo livello che si è costruito negli anni.
Sicuramente il rapporto che c’è tra me e Marco Russo può essere considerato un punto di forza del Certosa, ma vale lo stesso discorso anche con Massimiliano Russo e Marco Santolamazza, che sono le altre due persone del management e con i quali c’è una sintonia totale.”

Direttore la ringraziamo per questa bella chiacchierata, un’ultima domanda: il mercato può considerarsi chiuso?

“Stiamo valutando un altro innesto under per il centrocampo, poi per il resto crediamo di essere completi.”

Ufficio stampa Certosa