Cavese-Lavinio Campoverde, la cronaca del match e le parole dei due tecnici

Cavese-Lavinio Campoverde, la cronaca del match e le parole dei due tecnici

(Nella foto Camilloni, mister Carlo Galvanin, allenatore della Cavese)

A cura di Giorgio Attolico 

CAVESE-LAVINIO CAMPOVERDE 0-0

 

 

 

Cavese: Provaroni, Pepe, Losi, Ascaleni (62’Taviani), Mastrogiovanni, Remia, Barbusca (85’Desideri), Shahinas, Carruolo (83’Ronci), Gori, Gennari. A disp.:D’Aniello, Altamura, Renzoni, Ortiz, Bellistri. All.:Galvanin.

Lavinio Campoverde: Scarsella, Aquilani (46’Vitolo), Capolei, Salvini, Trippa L., Martinelli, Ciotti, Giannone, Regolanti, Fischetti, Battistini (68’Trippa R.). A disp.:Pasquino, Tortolacci, Grillo, Siscan, Zimbardi, Cenci, Sena. All.:Antonelli.

Arbitro: Di Biasio di Formia.

Note:  Espulsi:Ciotti (L) al 54’ per fallo di reazione su Pepe e Shahinas (C) al 67’per somma di ammonizioni. Ammoniti:Barbusca (C), Scarsella (L), Aquilani (C), Capolei (C), Ciotti (C) e Giannone (C). Calci d’angolo: 6-3 per la Cavese.

Recupero:0’pt e 3’st. Giornata nuvolosa, vento forte con pioggia a tratti.

 

 

 

Cavese e Lavinio Campoverde si dividono la posta all’ “Ariola” nel recupero della ventiquattresima giornata  dopo una gara molto combattuta ed a tratti nervosa che è terminata in dieci contro dieci.

Nella prima frazione di gioco, i biancoazzurri premono mentre gli amaranto sono un po’ arroccati in difesa.

Al quarto d’ora, la squadra di Galvanin vicinissimo vicino al goal con un calcio di punizione dal limite dell’area molto insidioso di Gori che finisce fuori di “un soffio” alla destra di Scarsella.

I padroni di casa insistono e per poco non passano in vantaggio al 23’: Losi s’invola sul versante sinistro e serve Gori che conclude a rete con un rasoterra da buona posizione ma il portiere del Lavinio Campoverde salva la sua porta.

Quattro minuti dopo, si fa vedere per la prima volta il “team” di Antonelli, al suo ritorno in panchina dopo le dimissioni di D’Ambra: sul calcio di punizione di Giannone dalla sinistra, Regolanti infila con un colpo di testa da corta distanza ma il direttore di gara Di Biasio di Formia, in giornata negativa, annulla il goal su segnalazione del primo assistente Martelluzzi di Frosinone anche se rimane qualche dubbio…

Dopo lo scampato pericolo, i locali, nel finale di tempo, vanno molto vicino all’1-0: al 36’, sugli sviluppi di un fallo laterale dalla sinistra di Losi, Barbusca si destreggia bene e conclude a rete ma Scarsella, tra i migliori degli ospiti con Giannone, non si fa sorprendere e si rifugia in calcio d’angolo alla sua destra.

Gli amaranto crescono rispetto all’inizio del “match” e tre minuti dopo, sprecano una buona opportunità per portarsi sull’1-0: Giannone ruba palla sulla trequarti e serve Regolanti che si gira bene ma non inquadra la porta dato che il suo tiro, da posizione un po’ defilata sul versante sinistro, finisce fuori di “un soffio” alla sinistra di Provaroni e la Cavese si salva.

Ad inizio ripresa, Antonelli effettua la sua prima sostituzione mandando in campo Vitolo per Aquilani nell’intento di trovare più vivacità a centrocampo.

Al 4’, i padroni di casa sono molto pericolosi: Gennari serve Losi che conclude a rete da posizione defilata ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla sinistra di Scarsella.

La gara sale di tono e cresce l’intensità.

Al 9’, gli ospiti restano in dieci uomini per l’espulsione di Ciotti dopo un brutto fallo di reazione su Pepe dopo reciproche scorrettezze.

In superiorità numerica, la Cavese ci crede ed al quarto d’ora va molto vicino al goal con Arcaleni che si accentra dalla sinistra e conclude a rete ma ancora una volta il portiere del Lavinio Campoverde non si fa sorprendere e sventa la minaccia deviando in angolo alla sua destra.

Due minuti dopo, primo cambio per Galvanin con l’ingresso sul terrenoi di gioco di Taviani al posto di Arcaleni nell’intento di trovare più freschezza  a centrocampo.

La Cavese premee poco dopo, spreca un’altra opportunità per portarsi in vantaggio: Losi, tra i migliori dei biancoazzurri con Arcaleni e Gori, serve dalla sinistra Gori che conclude prontamente ma Scarsella fa buona guardia deviando in angolo alla sua destra e sul conseguente tiro dalla bandierina battuto da Arcaleni dal versante sinistro, Taviani svetta di testa sul primo palo da corta distanza ma non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla destra dell’estremo difensore degli amaranto.

E’ un buon momento per il “team” di Galvanin che per poco non passa in vantaggio al 19’: Gori, dopo aver evitato Scarsella in uscita, si defila sul versante sinistro ed effettua un assist per Taviani che conclude a “botta sicura” ma ancora una volta il portiere ospite si supera con un grande intervento deviando in angolo alla sua destra ed il Lavinio Campoverde si salva.

Tre minuti dopo, viene ristabilita la parità numerica in virtù del secondo cartellino giallo, molto ingenuo, di Shahinas per un fallo su Regolanti.

Al 23’, secondo cambio per Antonelli con Trippa R. per Battistini nell’intento di cercare più freschezza a centrocampo.

La Cavese insiste ed al 28’ reclama giustamente la concessione di un calcio di rigore, per un fallo di Salvini su Taviani ma il direttore di gara lascia proseguire tra le vibranti proteste dei giocatori locali.

Tre minuti dopo, gli amaranto, dopo aver subìto a lungo il forcing della Cavese, si fanno vedere per la prima volta nel secondo tempo: Fischetti s’invola e serve Giannone che conclude dalla distanza ma Provaroni fa buona guardia rifugiandosi in calcio d’angolo alla sua destra.

Nel finale, Galvanin tenta il “tutto per tutto” con gli ingressi di Ronci e Desideri per Carruolo e Barbusca con l’obiettivo di trovare il guizzo vincente.

La gara scivola via verso l’epilogo ma la Cavese vuole fare “bottino pieno: nel primo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara, i biancoazzurri si fanno vedere con un calcio di punizione molto forte di Gori che però non inquadra la porta con il pallone che finisce fuori alla destra di Scarsella e poco prima del fischio finale di Biasio di Formia, la Cavese è infuriata con l’arbitro Di Biasio di Formia dato che non concede un altro calcio di rigore, ineccepibile, per un intervento scomposto di Martinelli su Gennari.

Alla fine, c’è un po’ di rammarico per entrambe le squadre.

I padroni di casa, oltre ad aver sprecato alcune occasioni da rete, sono usciti dal campo molto arrabbiati con il direttore di gara per i due calci di rigore non concessi ma anche gli amaranto hanno protestato molto nei confronti dell’arbitro per quanto riguarda il goal annullato a Regolanti nel primo tempo.

E’ il secondo risultato utile per la Cavese che ha totalizzato quattro punti in tre partite nella gestione Galvanin con l’obiettivo di allontanarsi al più presto dalle “sabbie mobili” ma anche per il Lavinio Campoverde, la situazione è analoga anche se non vince dal 3 febbraio dato che la squadra ha raccolto solo tre punti in cinque partite e non fa “bottino pieno” in trasferta dal lontano 25 novembre.

E’ il primo punto dell’ “Antonelli-bis” ma la squadra deve ritrovare la vittoria al più presto per tirarsi fuori dalla zona retrocessione.

 

 

IL “DOPO-PARTITA” DELL’ “ARIOLA” CON I DUE ALLENATORI

Carlo Galvanin (all. Cavese): “Siamo entrati in campo con la voglia di vincere la partita.

Stiamo stati ingenui nell’occasione dell’espulsione di Shahinas ma abbiamo sprecato tante occasioni da rete anche se Scarsella è stato molto bravo in alcune circostanze.

Dobbiamo essere più cattivi sotto porta  ma è altrettanto vero però che ci sono stati negati due calci di rigore ma anche gli arbitri possono sbagliare…

Ora dobbiamo fare il massimo dei punti nelle prossime partite a cominciare dalla gara di domenica prossima in trasferta al “Roma” contro il Grifone Gialloverde prima di affrontare un altro scontro diretto importante contro la Vigor Perconti.

Vogliamo salvarci, noi ci crediamo”.

Gianni Antonelli (all. Lavinio Campoverde): “Sono rientrato lunedì con la squadra  e devo dire che abbiamo giocato bene.

Siamo molto dispiaciuti sia per il goal annullato che per l’espulsione di Ciotti.

Sul primo episodio, che mi sembrava regolare, l’assistente era in linea mentre sul secondo c’è stato un contatto tra due giocatori e mi sembrava più giusta l’espulsione per entrambi…

Domenica affronteremo al “Villa Claudia” la capolista Tor Sapienza, la grande rivelazione del girone che ha dei giovani molto forti ma vogliamo fare risultato.

Ho ritrovato un gruppo che conoscevo quasi interamente al di là di qualche innesto.

Siamo tutti uniti cercando di uscire presto dalla zona calda”.

 

 

 

 

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